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giovedì, gennaio 23, 2025

Festa Patronale di San Giulio a Orta 2025



Orta San Giulio festeggia il suo patrono il 31 Gennaio. Come ogni anno saranno moltissimi i fedeli che, da tutto il novarese, si recheranno in pellegrinaggio all'Isola di San Giulio per partecipare alle celebrazioni liturgiche in onore del Santo.
Ecco il programma della Festa Patronale:

Giovedì 30 Gennaio

Ore 16,30 PRIMI VESPRI della solennità
segue: Apertura della cripta e omaggio al Santo

Venerdì 31 Gennaio

Ore 10,30 Solenne CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA presieduta da sua Ecc. Mons. Franco Giulio Brambilla Vescovo di Novara

Ore 14,45 SECONDI VESPRI PROCESSIONE con le reliquie del Santo lungo la stradina dell’Isola ed esposizione del Santissimo Sacramento ed Adorazione

lunedì, gennaio 20, 2025

14° Cimento d'la Merla ad Orta San Giulio 2025



Sabato 25 Gennaio 2025 ritorna sul Lago d'Orta il Cimento d'la Merla che giunge alla tredicesima edizione. La manifestazione si svolgerà a Orta San Giulio, nella splendida cornice del Golfo della Bagnera proprio nei giorni tradizionalmente più freddi dell'anno, i famosi giorni della merla.
La manifestazione, organizzata dalle Wild Ducks Anatre Selvagge del Lago d'Orta con ADMO Canottieri Lago d'Orta. Dopo il tuffo sarà possibile cambiarsi al coperto negli spogliatoi e fare una doccia calda.
Al termine della manifestazione la giornata proseguirà presso il Ristorante “Il Pozzo” per il tradizionale Pranzo del Cimentista (15€ comprensivo di giropizza+bevanda) il cui ricavato verrà devoluto in favore delle attività dell’ADMO.
Il logo della manifestazione è stato creato dall'Artista Giorgio Rava.

L'iscrizione è gratuita ma al fine di agevolare gli organizzatori vi invitiamo a compilare il modulo a questo indirizzo. L'appuntamento è per le ore 11 con tuffo a Mezzogiorno.

sabato, gennaio 18, 2025

Casting Comparse Serie TV - Orari e Date delle Selezioni


Per la realizzazione di una serie TV prodotta da Alexandra Cinematografca Srl ed Elysia Productions Srl, riprese previste a Orta San Giulio (NO) nel periodo compreso tra il 7 marzo e il 12 aprile, si cercano per una o piu' giornate di riprese:

– uomini e donne in eta' compresa tra i 18 e i 75 anni di origine italiana;

– bambini e bambine in eta' compresa tra i 6 e i 10 anni di origine italiana(solo per i minori candidarsi via mail all'indirizzo castingnordufvl@gmail.com: inviare due tre foto recenti, lasciare un contatto telefonico e indicare luogo di residenza);La serie TV e' ambientata negli anni Trenta, saranno dunque esclusi:

– candidati con tatuaggi sulle mani, collo, viso (sopracciglia) e persone che hanno

subito interventi di chirurgia estetica evidenti, capelli con meches o tinture di colori molto accesi (troppo biondi, rossi o neri) , dread e piercing non rimovibili

E' consigliato, ma non necessario, presentarsi al casting con un abbigliamento un po' in stile rétro o con un look semplice e sobrio.

E' consigliato, ma non necessario, che le donne vengano con trucco leggero e senza smalto alle unghie e gli uomini senza barba o con baff.

SONO PREVISTE 2 GIORNATE DI CASTING IN PRESENZA SOLO PER I MAGGIORENNI :

PRESENTARSI O IL 28 O IL 29 GENNAIO PRESSO IL PALAZZOTTO DI ORTA, PIAZZA MARIO MOTTA 50, ORTA SAN GIULIO

NELLA FASCIA ORARIA: 9.30 – 18.30

Il lavoro e' regolarmente retribuito.

IL CASTING E' RIVOLTO SOLO A DOMICILIATI IN PIEMONTE, MEGLIO SE PROVENIENTI DALLA PROVINCIA DI NOVARA, VERCELLI, VERBANIA

NELL'IMMAGINE IN ALTO ALCUNE FOTO REFERENCE CHE MOSTRANO IL LOOK CHE SI USAVA ALL'EPOCA e CHE VERRA' RIPRODOTTO NEL FILM.

SI SUGGERISCE ALLE PERSONE INTERESSATE AL PROGETTO DI RENDERSI DISPONIBILI A TAGLI DI CAPELLI E BARBA.

mercoledì, gennaio 15, 2025

Attori e Comparse Cercasi per Nuova Serie Girata a Orta


Il Lago d'Orta farà presto da sfondo per una produzione televisiva. La serie TV, prodotta da Alexandra Cinematografica, e ambientata negli anni Trenta prevede riprese tra il 7 marzo e il 12 aprile nel suggestivo scenario di Orta San Giulio.
La casa di produzione è alla ricerca di attori e attrici, anche non professionisti, per piccoli ruoli e figurazioni speciali. I candidati ideali devono avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni; inoltre, è richiesto un bambino tra i 7 e i 10 anni con una minima esperienza nel mondo della recitazione.

Poiché la serie è ambientata negli anni Trenta, la selezione esclude candidati con tatuaggi visibili su mani, collo o viso, interventi estetici evidenti, capelli colorati in modo acceso, dreadlock o piercing non rimovibili. L’attenzione ai dettagli storici impone infatti un look che rispetti l’estetica dell’epoca.

Per partecipare al casting, gli interessati devono inviare una mail a castingnordufvl@gmail.com, includendo due o tre foto recenti, il curriculum vitae e il luogo di residenza.

Nelle prossime settimane si terranno anche sessioni di casting in presenza per selezionare le comparse. Un’occasione unica per vivere da vicino il fascino del cinema in uno dei luoghi più suggestivi d’Italia.

martedì, dicembre 31, 2024

Parcheggi Gratuiti a Orta San Giulio 2024/2025


Per tutto dicembre fino domenica 31 dicembre 2024 una piccolo regalo di Natale attende i sempre numerosi visitatori del borgo di Orta San Giulio. I parcheggi blu di piazzale Prarondo saranno infatti gratuiti tutti i giorni. Fino a febbraio 2025 poi saranno ancora gratuiti ma solamente nei giorni feriali.
Un motivo in più per visitare Orta e godere dell'atmosfera natalizia e di tutti gli eventi che quest'anno animeranno il mese di dicembre.

giovedì, dicembre 12, 2024

Nuova Vita per la Cappella Nuova del Sacro Monte di Orta


Prosegue il percorso di importante collaborazione tra l’Ente di Gestione Sacri Monti, con il presidente Francesca Giordano e il direttore Elena De Filippis, e la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini. Si tratta di una collaborazione che durerà tre anni, durante i quali, attraverso l’arte contemporanea, verrà rilanciata la Cappella Nuova del Sacro Monte di Orta San Giulio.
«L’impegno preso dalla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini – afferma Andrea Giacomini, presidente della Fondazione intitolata a suo padre – intende tradurre nei suoi spazi una porta verso la contemporaneità, una porta del presente che richiami i principi di San Francesco, a tutti gli effetti patrono della Natura e della sostenibilità, oltre che d’Italia.


La prima esposizione organizzata nel corso del 2024 ha anticipato quelle che verranno allestite nel 2025 e nel 2026, e ha mostrato l’attenzione e l’impegno della Fondazione Giacomini nel scegliere l’artista internazionale, Omar Hassan. La sua opera “Pax”, dea alata in dolce attesa sorretta da 128 guantoni da boxe, così come alcuni passaggi storici di San Francesco, proveniva dal palazzo Unesco più antico di Palermo e d’Europa. Ecco quindi che le valenze del luogo, il Sacro Monte, si intrecciano con quelle di un altro sito Unesco. Era stato richiesto specificatamente di dare ampio risalto alla internazionalizzazione della Cappella Nuova e dunque Hassan era in esposizione, contemporaneamente, anche presso l’Aeroporto di Milano Malpensa. “Pax”, opera significativa per esprimere l’impegno, oltre che dell’artista, della Fondazione, per un luogo estremamente rappresentativo del nostro territorio, la Cappella Nuova e l’intero Sacro Monte. Pur essendo una “micromostra” che aveva in esposizione tre opere, la Nike di Samotracia incinta della Pace nel piano centrale della Cappella, e due opere Breaking Through dai colori che rimandano con forza a quelli della natura del parco del Sacro Monte, in pochi mesi sono stati più di 10 mila i visitatori, totalizzando così la più ampia presenza rispetto alle mostre organizzate fino ad ora sul lago d’Orta. Presenze che erano già state incrementate e aumentate durante l’esposizione delle opere di Helidon Xhixha nel 2023, in occasione della seconda edizione della mostra diffusa “Sos Humanity”. Non va dimenticato che le opere di Helidon sono esposte sia in Italia che all’estero nei luoghi più rilevanti dell’arte, ad esempio al Museo degli Uffizi e al Giardino dei Boboli di Firenze. 
Tutto ciò conferma la serietà e la competenza maturate dalla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini nel saper coniugare con l’arte contemporanea i propri messaggi di riscoperta e di valorizzazione del patrimonio naturale, artistico, architettonico e di fede dei nostri luoghi. Per l’attenzione, la fiducia e la partecipazione ringrazio tutti i cittadini del lago d’Orta, la presidente dell’Ente di Gestione Sacri Monti, Francesca Giordano e i suoi collaboratori, ringrazio l’assessore regionale Matteo Marnati per l’attenzione costante ai nostri luoghi, e tutte le istituzioni e i Comuni del lago d’Orta».

domenica, dicembre 01, 2024

Natale 2024 a Orta San Giulio - Tutti gli Eventi


Se state cercando un modo magico per celebrare il Natale, non cercare oltre: Orta San Giulio ha preparato una serie di eventi che renderanno le tue festività indimenticabili. "Orta Magie di Natale" offre una varietà di attività per tutte le età, distribuite su diverse date tra dicembre 2024 e gennaio 2025.

Eventi Principali:

  • 7 e 8 Dicembre: Inaugurazione dei presepi del Castello di Belgioioso a Frazione Legro, accompagnata da una castagnata e vin brulè.

  • 8 Dicembre: Accensione delle luci natalizie e inaugurazione di una mostra fotografica nel centro storico.

  • 14 Dicembre: Intitolazione della Sala espositiva in Villa Bossi e presentazione della piattaforma turistica "Made in Orta San Giulio."

  • 15 Dicembre: L'Isola di Babbo Natale accoglierà i bambini con dolci sorprese.

  • 28 e 29 Dicembre: Mercato in Festa in Piazza Motta con prodotti locali, musica e spettacoli per famiglie.

  • 31 Dicembre: Capodanno ortese con concerto, intrattenimento e spettacolo pirotecnico.

  • 5 Gennaio 2025: Concerto dell'Epifania a Frazione Legro.

Questi eventi non solo celebrano la magia del Natale, ma offrono anche un'opportunità unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali. Non perdete l'occasione di vivere un Natale speciale a Orta San Giulio.

lunedì, novembre 25, 2024

Oltre il Buio a Orta San Giulio


Oltre il buio” è un cortometraggio diretto da Enrico Pietrobon con la sceneggiatura di Alessandro Chiello. È un progetto cinematografico ideato da un’equipe multidisciplinare: Anna Gioria; persona con disabilità, scrittrice e giornalista de Il Corriere della Sera, da sempre interessata e impegnata nel sociale; Pietro Fortis, esperto di servizi editoriali; l’Associazione Culturale CineAlpi, già vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti in ambito cinematografico.
Ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani che rappresentano la società del domani, sul tema della disabilità, non intesa come patologia ma come fatto improvviso che in qualunque momento può incombere sulle nostre vite portando con sé il buio.  È un vero e proprio progetto culturale il cui impegno è quello di porre l’accento sulla complessità della vita delle persone con disabilità per cambiarne il paradigma, dandone una visione più partecipe, positiva e coinvolgente.
La vita della giovane protagonista Patrizia, interpretata dalla bravissima attrice domese Sabrina Borsotti, viene infatti completamente stravolta da un evento improvviso. Contando solo sulla sua forza di volontà e sulla sua sedia a rotelle, impara ad affrontare gli sguardi pietistici e gli ostacoli psicologici – i più ostili – oltre alle barriere architettoniche di una difficile quotidianità. Il lieto fine può esistere ma è riservato a chi affronta le avversità con occhi e cuore nuovo.
Nel suo minutaggio contenuto - la durata dell’opera è di 28 minuti“Oltre il Buio” propone con efficacia uno storytelling intenso, dinamico e soprattutto chiaro e comprensibile. Possiede un valore aggiunto che è una narrazione unicamente per immagini: assisteremo ad un viaggio che ognuno di noi effettuerà all’interno delle proprie paure, senza l’aiuto né delle parole dei protagonisti né di una voce narrante, solo di una colonna sonora con musiche e canzoni originali scritte dal gruppo musicale Pentagrami esclusivamente per il cortometraggio.
La proiezione del cortometraggio avverrà giovedì 28 novembre alle ore 21,00 presso il Municipio di Orta San Giulio, Sala Rappresentanza Villa BossiL’evento verrà presentato da Giordani, ufficio stampa di Oltre il Buio e vedrà i saluti istituzionali da parte dell’Amministrazione comunale di Orta San Giulio, oltre a quelli del Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli (videomessaggio). Interverranno Anna Gioria, giornalista e ideatrice del progetto cinematografico, il regista del cortometraggio Enrico Pietrobon e Alessandro Chiello, sceneggiatore di Oltre il Buio.
L’ingresso all’evento è libero.
“Oltre il Buio” si pone obiettivi ambiziosi. Promosso dell’autorevole blog Gli Invisibili del Corriere della Sera, grazie all’ideatrice Anna Gioria ha destato l’interesse del Ministero della Disabilità, della Regione Piemonte e delle Province di Verbania e di Novara, oltre alle città di Borgomanero, Orta San Giulio, Cameri e Busto Arsizio, mentre città sono già pronte ad ospitare il cortometraggio dopo il debutto di Borgomanero.
Il progetto gode del sostegno dell’ASD BaskinCiuff di Borgomanero e della Consulta per le Persone in Difficoltà; la presentazione è sponsorizzata da Fondazione De Agostini; ACI Verbano-Cusio-Ossola; Genny; Assicusio Assicurazioni; Rubinetterie Fratelli Frattini; Fiore Rubinetterie; Dughera Serramenti.
Sul sito www.oltreilbuio.eu è disponibile il trailer del cortometraggio oltre a tutte le informazioni per supportare il progetto culturale con donazioni detraibili.

martedì, ottobre 29, 2024

Poetry On The Lake 2024



Lo scorso fine settimana, dal 18 al 20 ottobre, si è tenuta a Orta San Giulio la ventiquattresima edizione del concorso di poesia Poetry on the Lake. Ideato dalla poetessa inglese Gabriel Griffin, residente da anni sull’isola di San Giulio, l’evento ha riunito letterati da tutto il mondo in una celebrazione della poesia e della cultura.

«Quest’anno», ha spiegato Gabriel Griffin, «il concorso si è svolto con una novità, infatti era riservato agli studenti dei Licei del territorio e di Milano. È stato molto apprezzato e i ragazzi hanno partecipato numerosi. Ringrazio infinitamente il dottor Andrea Giacomini della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini per l’ospitalità che ci riserva sempre, il suo supporto è per noi molto importante».

Nel corso delle stesse giornate, si sono svolti diversi reading poetici presso l’hotel San Rocco, il Sacro Monte e la Sala Tallone all’isola di San Giulio. È stato anche presentato il catalogo della mostra Red Carpet, in corso fino al 15 novembre presso la storica Villa Gippini. La mostra, organizzata dalla Fondazione Giacomini e dall’hotel San Rocco, espone le fotografie di Giacomo Saporito, fotografo accreditato al Festival Internazionale del Cinema di Venezia. A proposito di questa esposizione, Gabriel Griffin ha commentato: «Ho chiesto ai poeti presenti di scrivere un pensiero, una frase, una poesia dopo aver ammirato le foto di personaggi famosi, immortalati al Festival Internazionale del Cinema di Venezia».

Andrea Giacomini, presidente della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, ha dichiarato: «Come Fondazione, siamo vicini anche quest’anno a Poetry on the Lake, evento che nelle prime edizioni ha avuto il supporto dell’hotel San Rocco e della famiglia Giacomini. Apprezziamo moltissimo l’allargamento ai giovani dell’evento, in linea con la poeticità dei nostri luoghi, in particolare del nostro lago. La presenza di questi poeti internazionali è importante per la valorizzazione del nostro paesaggio, e altrettanto importante è il coinvolgimento dei ragazzi, le generazioni di domani, ai quali teniamo molto».

Per celebrare la bellezza del lago d’Orta e l’arte della poesia, Gabriel Griffin e Andrea Giacomini hanno anche annunciato una nuova iniziativa: la preparazione di una raccolta che unirà poesie ispirate al lago a una selezione delle opere vincitrici delle edizioni passate, in vista della venticinquesima edizione del concorso il prossimo anno.

venerdì, ottobre 18, 2024

L’Associazione “Un Filo per Natale” Festeggia Tre Anni

Nei giorni scorsi, le appartenenti all’Associazione “Un Filo per Nataledi San Maurizio d’Opaglio, è stata ospite dell’Hotel San Rocco a Orta San Giulio e della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, per festeggiare i primi tre anni dalla nascita.

«Ci piace ribadire che l’impegno di questa Associazione, della sua presidente Caterina Fazzari, e di tutte le donne impegnate, non rappresenta solo un virtuoso esempio di valori, competenze, esperienze e coltivazione delle tradizioni, ma anche una proiezione di queste verso il futuro ponendole a disposizione e conoscenza di tutti i giovani, mostrando come ad ogni età gli insegnamenti del passato nel “creare il buono e il bello” siano un motore importante e inesauribile per creare un futuro migliore – ha detto Andrea Giacomini presidente della Fondazione dedicata al padre Alberto - La modestia di Caterina Fazzari e delle sue donne le ha portate nel tempo a non svelare ciò che ora io per i loro completi meriti mi sento in dovere di fare - e per cui chiedo scusa. Non solo allietano le nostre vie e rotonde regalandoci un momento di colore e spensieratezza nella giornata, non solo realizzano lavori che portano aiuto e sostegno in progetti per l’inclusività, dei malati o per ridurre lo stress, ma di fatto se osservassimo con più attenzione i ricami e gli ornamenti fatti all’uncinetto e a maglia e applicati su borse e vestiti, scopriremmo che il loro lavoro silenzioso e minuzioso impreziosisce i marchi di moda italiani e stranieri di maggior successo e che calcano le passerelle più importanti e glamour del lusso dell’alta moda in tutto il mondo. Un’altra eccellenza del nostro territorio sconosciuta ai più e che, incline alla sua vocazione, la Fondazione Cavaliere del lavoro Alberto Giacomini vuole mostrare, aiutare e far conoscere e con la quale per questa ragione si sono affinati progetti e collaborazioni da affrontare nel prossimo anno».

«Ringrazio di cuore le signore dell’associazione per il cardigan che mi hanno regalato – ha detto ancora Andrea Giacomini - è fatto da loro e ricorda le coperte all’uncinetto che faceva mia nonna materna Giuseppina di cui avevo parlato. È stata una sorpresa che mi ha commosso per il forte legame affettivo che avevo con mia nonna. Mi sono emozionato anche perché il cardigan l’hanno fatto uguale sia per me che per mia figlia Celeste».

venerdì, ottobre 11, 2024

Orta Lake Challenge e Italian Sculling Challenge Memorial Don Angelo Villa sul Lago d'Orta 2024


Torna il Memorial don Angelo Villa e il grande canottaggio sulle acque cusiane. L'evento si terrà nel weekend, organizzato dalla Canottieri Lago d'Orta in collaborazione con i Comuni di Pettenasco, Miasino e Orta San Giulio. La manifestazione è stata presentata venerdì scorso nella sede del circolo organizzatore dal presidente Antonio Soia, insieme al campione Stefano Basalini e ai sindaci dei comuni interessati.
Al termine della presentazione, è stata dedicata la palestra rinnovata a don Angelo Villa. A scoprire la targa c'era il nipote Giulio Roggero insieme al parroco don Stefano Capittini, che ha impartito la benedizione.

Il fine settimana sarà caratterizzato dall'Orta Lake Challenge, con una ricca serie di eventi. L'anteprima si terrà venerdì 11 ottobre alle 10 a Pettenasco con il Meeting Scolastico di Remoergometro, una gara che coinvolgerà gli studenti delle scuole e che promette emozioni sia per i partecipanti che per il pubblico. Durante questa gara verrà assegnato il Trofeo Laura Bianchi.

Sabato 12 ottobre partirà l'ottava edizione dell'Orta Lake Eights Challenge – Trofeo DiBi, una prova a cronometro in cui l’otto, l'imbarcazione regina del canottaggio, sarà protagonista sullo stesso percorso dell'Italian Sculling Challenge. Gli atleti dovranno dimostrare non solo forza, ma anche grande affiatamento per affrontare al meglio i cambi di direzione del percorso di 6 km. Alla sera si terrà la cerimonia ufficiale di presentazione dei campioni con una cena conviviale al ristorante Il Bocciolo di Orta San Giulio.

Domenica 13 ottobre, dalle 10, inizieranno le gare giovanili, inclusa la nuova categoria di ParaRowing PR3ii, seguite dalla celebre mass start dell'Italian Sculling Challenge – Memorial don Angelo Villa, in cui campioni e master si sfideranno sul percorso di 6 km circumnavigando l’isola, con partenza e arrivo in Regione Bagnera. La giornata si concluderà alle 17 con una messa nella chiesa parrocchiale di Pettenasco, in memoria di don Angelo Villa, “il parroco dei canottieri italiani”, e degli amici Franco, Massimo, Giorgio e Bruno.

giovedì, settembre 26, 2024

Convegno di Studi a Orta San Giulio


Si terrà venerdì 18 ottobre un convegno di studi, promosso dal Comune di Orta San Giulio, a cui prenderanno parte importanti e qualificati studiosi di diverse discipline. Il convegno si svolgerà all’Isola, all’interno della basilica altomedievale che sarà contenitore e contenuto di una riflessione a tutto campo su un luogo che ha “fatto” la storia del Cusio.
Il convegno si svolge in stretta collaborazione con l’abbazia Mater Ecclesiae e per questa grande disponibilità si ringrazia la madre abbadessa Maria Grazia.
L’amministrazione comunale di Orta - ha sottolineato la Sindaca Elisabetta Tromellini - sta attuando le linee programmatiche alla base del mandato elettorale ricevuto che, per il settore Cultura, prevedono un’azione di rilancio di studi di alto profilo e che abbiano come focus gli aspetti storici, artistici, paesaggistici del territorio. Su questi fondamenti culturali – ha concluso la Sindaca - si basa l’identità particolare del luogo, che si desidera strettamente collegare a una promozione turistica che spazi in una temporalità non solo stagionale”.
L’incontro di studi ha coinvolto rappresentanti di istituzioni con le quali il Comune ha iniziato a dialogare per attuare alcuni suoi progetti, anche a tutela del patrimonio artistico e documentario, quali il Ministero beni culturali/soprintendenza storico artistica del Piemonte, l’Ufficio beni culturali della diocesi di Novara, l’Archivio storico diocesano di Novara, la Fondazione architetto Enrico Monti, etc
I relatori, altamente qualificati per titoli, studi e curriculum, affronteranno il tema dell’Isola da vari aspetti, per tracciarne un profilo che spazierà dalle fonti archivistiche, liturgiche, storiche all’analisi degli aspetti artistici, per un arco temporale che andrà dall’antichità al secolo XVIII.
Il convegno - ha evidenziato Fiorella Mattioli, Consigliera comunale con delega alla Cultura - si pone così nella linea dei grandi appuntamenti che dagli anni sessanta ai primi anni del duemila il Comune di Orta ha promosso in ambito storico artistico, dal convegno del 1962 sul millenario di Guglielmo di Volpiano, al “Medioevo in cammino” del 1987, che ha portato l’attenzione degli studiosi europei sul tema del pellegrinaggio medievale, al convegno sui pittori Giorgio Bonola nel 2000 e Luca Rossetti, illustri esponenti dell’arte barocca, nel 2012. Intendiamo quindi, con questo primo convegno - ha concluso Mattioli - riprendere un cammino che per troppi anni è stato purtroppo abbandonato”.

lunedì, settembre 23, 2024

Corso di Teatro a Orta


Tornano i corsi di recitazione di compagniadellozio per il 2024/2025! L’associazione promuove la formazione teatrale per tutti coloro che vogliano sperimentare e sperimentarsi nel teatro. Compagniadellozio attiva un corso di recitazione per adulti (dai 18 anni in su) e uno per ragazzi (dai 9 ai 13 anni) a Orta Dan Giulio.
I corsi, giunti alla loro seconda edizione, prevedono un incontro a settimana, il venerdì. Il corso per ragazzi si terrà il venerdì alle ore 17.00 e quello per gli adulti alle ore 21.00. La prima lezione di prova è gratuita e per frequentare il corso non è necessaria un’esperienza pregressa. I corsi si tengono presso “Casa della Maga”, sede dell’associazione in via Alpini a Orta. Le lezioni sono tenute da Siria Giraldo, attrice originaria di Ameno, e prevedono diversi esercizi per lo sviluppo della tecnica e della creatività. Siria è un’artista formatasi presso la STM di Novara, attiva in Ensemble Company e in compagniadellozio. Recentemente ha fatto parte del Cast di alcune produzioni dei Me contro Te. Compagniadellozio è una realtà che comprende vari professionisti del mondo dello spettacolo che hanno a cuore la diffusione sul territorio della cultura teatrale. L’associazione organizza corsi, produzioni, spettacoli, stagioni e laboratori nel VCO, nella provincia di Novara, e collabora con altre realtà del Nord Italia. Le attività ortesi sono possibili grazie alla preziosa collaborazione in ambito culturale con la parrocchia di M.V. Assunta.
Tutte le informazioni sul corso verranno fornite in occasione dell’open day e delle lezioni del corso. Per info compagniadellozio 3479341020 e Siria Giraldo 3278441729. 

giovedì, settembre 12, 2024

Apertura dell’Anno Scolastico a Orta San Giulio


Ieri mattina, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, la Sindaca di Orta San Giulio Elisabetta Tromellini, accompagnata dalla Consigliera comunale delegata all’Istruzione Valentina Stara, ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale alle ragazze e ai ragazzi delle scuole di Orta, al personale docente e ausiliare.


L’inizio dell’anno scolastico rappresenta sempre un appuntamento importante per tante famiglie, per i nostri giovani, per la nostra comunità tutta. Ho voluto augurare ai nostri studenti – ha dichiarato la Sindaca Elisabetta Tromellini - un anno sereno, di crescita umana ed educativa, ricordando loro come queste siano tappe fondamentali nella crescita di una generazione che un domani, nemmeno troppo lontano, sarà chiamata a condividere e, in alcuni casi, guidare la vita quotidiana della nostra società”. 
L’istruzione, la formazione, la socialità – ha concluso la Sindaca - rappresentano aspetti fondamentali nella crescita di ognuno. La funzione dei docenti, da questo punto di vista, è quindi fondamentale e da rafforzare, da rispettare e valorizzare”.


martedì, agosto 13, 2024

11ª Nuotata Sotto Le Stelle a Orta San Giulio 2024


Si terrà mertedì 13 agosto 2024, l'undicesima edizione della Nuotata sotto le stelle - Memorial Luigi Stringara.
Saranno predisposti due percorsi (uno breve, di 400 m, nel tratto di Lago antistante la Piazza Motta e l’Isola, l’altro di 1.400 circa intorno all’Isola stessa).
È prevista l’apertura della manifestazione con la Formula TUTOR: alle 20 il percorso di 400 m sarà effettuato dai bambini accompagnati da un Tutor maggiorenne; seguirà la partenza per il classico Giro dell’Isola (ore 20) mentre alle ore 22 si raggiungerà il clou con la Nuotata sotto le Stelle di 400 metri.
La manifestazione è organizzata da A.S.D. Centro d’Incontro Legrese, Canottieri Lago d'Orta, Anatre Selvagge e ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo).
Questa traversata fa parte del Circuito di traversate a nuoto “Nobile dei Laghi”.

mercoledì, luglio 24, 2024

Fuochi d'Artificio a Orta San Giulio Agosto 2024


Si terrà venerdì 9 agosto La notte romantica di Orta San Giulio che colorerà lo specchio d'acqua tra l'Isola di San Giulio ed il salotto del borgo, piazza Motta, di luci, colori e musica.
L'appuntamento era inizialmente previsto per sabato 22 giugno ma era stato rimandato a causa delle previsioni meteorologiche sfavorevoli.
Lo spettacolo comincerà alle ore 22 con accesso libero e gratuito. Visto l'enorme successo che la manifestazione riscuote vi consigliamo di arrivare a Orta con largo anticipo ed attendere i fuochi visitando il paese o concedendosi una cena o un aperitivo in una delle tante attività che si affacciano sul lago.

mercoledì, luglio 17, 2024

Il Ricordo di Don Giacomo Bagnati Scritto dalle Monache dell’Isola


Abbiamo pensato di condividere questo commosso ricordo di Don Giacomo Bagnati, scomparso pochi giorni fa, scritto dalle monache dell’Isola, con le quali ha condiviso un lungo tratto di strada.

Quando l’11 ottobre 1973 Madre Anna Maria Cànopi con le sorelle che l’accompagnavano arrivò ad Orta per imbarcarsi verso l’Isola di S. Giulio, ad attendere la piccola comitiva, con il vescovo ausiliare Mons. Francesco Franzi e altri sacerdoti, vi era anche Don Giacomo Bagnati, designato dal vescovo di Novara Mons. Del Monte come prevosto della Basilica e cappellano del nascente monastero «Mater Ecclesiae». Iniziò quel giorno, a dispetto della evidente precarietà di quei modesti inizi, una grande avventura spirituale che ancora – per grazia di Dio – continua fiorire.

La vicenda umana e religiosa di Don Giacomo è tutta segnata proprio dalla piccolezza che diviene spazio perché si manifesti l’onnipotenza dell’opera divina.

Terzo di sei fratelli di una modesta famiglia contadina di Bellinzago Novarese, si presentò alla luce così gracile che gli venne conferito al più presto il Santo Battesimo, tanto sembrava pronto ad andare in Cielo. Così cominciò la sua storia che lo vide raggiungere – pur nella precarietà del suo fragile fisico – il maestoso traguardo di 91 anni.

Il Signore lo chiamò prestissimo alla vita sacerdotale, già abbracciata dal fratello maggiore Felice. I genitori, con grandissimi sacrifici, da bravi cristiani, non si opposero alla chiamata e lasciarono che entrasse in seminario. Non solo. Fu proprio papà Mario che, caricato sulla canna Giacomino col suo povero bagaglio, lo portò pedalando da Bellinzago fino a Miasino. Il seminario si trasferì poi sull’Isola, proprio nell’edificio ora da noi occupato. Il Padre, infatti, ricordava ancora con lucidità il suo posto nella Cappella del seminario, la colonna del chiostro attorno a cui correvano e, soprattutto, il freddo terribile del dormitorio. I seminaristi, infatti, durante la passeggiata raccoglievano sassi che avrebbero poi fatto scaldare nella stufa, operazione proibita che rischiava una severa punizione… Il Signore, insomma, lo aveva legato fin da allora a questa Isola.

Con commozione molti anni dopo Don Giacomo ricordava che il giorno della sua ordinazione presbiterale, per gratitudine, riservò il primo bacio alle sue mani appena consacrate proprio a papà Mario come gesto di riconoscenza per quanto si era sacrificato per permettergli di raggiungere quel traguardo. Era il 29 giugno 1957, consacrante Mons. Gilla Vincenzo Gremigni.

Nel seminario minore ricopriva già il ruolo di vice rettore e insegnante di lettere, e nell’anno successivo venne nominato docente di liturgia dell’allora ex seminario San Gaudenzio di Novara. Sono gli anni non facili della contestazione, ma anche un periodo in cui si intrecciano per Don Giacomo importanti amicizie sacerdotali che dureranno una vita. Fra queste impossibile non citare quella con Don Artibano Di Coscio e, soprattutto, quella con Don Mario Airoldi che gli fu oltremodo carissimo.

A dire il vero la sua umiltà gli rendeva facile intrecciare rapporti cordiali con quanti incontrava. Aveva per tutti un saluto affabile che strappava la benevolenza anche a quanti – maldestro com’era con auto e barche – finiva a volte col danneggiare.

In comunità sono noti aneddoti comici, come quando riuscì a far affondare la barca di Don Angelo Villa in seguito a uno scontro fra natanti: le uniche imbarcazioni in acqua su tutto il lago.

Dal 1969 è nominato parroco di Carcegna e direttore della casa per sacerdoti anziani e malati di Miasino, incarico, quest’ultimo, che manterrà fino al 1980 e che comportò per lui la fatica di raggiungere l’Isola in barca per celebrare la Santa Messa per la comunità monastica alle 7,30.

I primi mesi con Madre Anna Maria furono sostenuti dalla grazia di una profonda intesa e del reciproco sostegno che aiutarono a superare le non poche difficoltà. Don Giacomo infatti teneva particolarmente al suo impegno pastorale, specialmente quello verso Alpiolo, legato alla Basilica dell’Isola, e agli incontri con il clero diocesano. Per molti anni fu il francescano Padre Celestino Urbani a venire dal Monte Mesma per le confessioni, ma poi fu lo stesso Don Giacomo ad assolvere questo delicato compito.

Fu sempre discretissimo e rispettoso del cammino della Comunità che servì generosamente con il suo ministero sacerdotale, celebrando quotidianamente la Santa Messa secondo il calendario monastico e facendoci amare anche le figure più caratteristiche della santità locale, da San Giulio a San Giuliano, fino… a Don Giuseppe Rossi da poco beatificato. Un posto speciale ebbe sempre San Clemente, patrono di Bellinzago, alla cui festa, finché gli fu possibile, non volle mai mancare per ritrovarsi con i suoi confratelli sacerdoti.

Ed è proprio nella Solennità di San Giulio che Don Giacomo, pur poco incline ad apparire in momenti così affollati, non rinunciava mai a intervenire prima dell’inizio della Santa Messa per salutare e ringraziare tutte le autorità e i gruppi presenti alla celebrazione. Per quanto lungo ed esauriente potesse apparire il suo elenco, non mancava mai di scusarsi nei confronti di tutti coloro, che, pur involontariamente, potesse avere omesso.

La sua principale caratteristica sacerdotale è stata certamente la preghiera. Oltre la celebrazione curata dell’Eucaristia amava trascorrere lunghe ore in cappella, davanti al Santissimo. Se gli si chiedevano preghiere, si poteva star certi che per lui era veramente un impegno da svolgere con cuore sacerdotale. Emerge dai ricordi più lontani una sera in cui per l’ora di cena non lo si era visto.

La portinaia, mandata a cercarlo, lo trovò in ginocchio sul pavimento della cappella davanti al Bambino Gesù di gesso. Era il periodo natalizio. La sua giustificazione per il ritardo fu: come potevo lasciarlo lì da solo?!

Non mancarono anche vicende dolorose nella sua vita sacerdotale, legate proprio a persone che aveva a lungo beneficato, ma non conservò mai in cuore amarezza o risentimento.

A poco a poco, col tempo, dovette lasciare Alpiolo e continuò il suo ministero fra noi diventando un saldo punto di riferimento anche per i nostri ospiti che volentieri si confessavano da lui. Venne poi anche il tempo in cui durante la Santa Messa quotidiana si limitò a concelebrare accogliendo sempre con tanta gioia ed entusiasmo i sacerdoti ospiti o di passaggio presenti. E quando anche scendere la domenica in Basilica divenne per lui troppo gravoso, accettò volentieri di celebrare la Messa in cappella per le sorelle che in modo costante o anche solo per motivi di salute occasionali vi prendevano parte non potendo unirsi al resto della Comunità in Basilica alle ore 11. In tale occasione era sempre molto grato a coloro che erano presenti e accoglieva con tanta riconoscenza la presenza delle sorelle che gli porgevano qualche aiuto durante la celebrazione. Con affetto ricordava e salutava sempre le malate; le sue parole durante l’omelia, anche se talora ormai brevi, erano sempre perfettamente intonate con la liturgia del giorno e lasciavano trasparire tanto fervore e desiderio di poter donare tutto ciò che aveva in cuore da lasciare sempre edificati gli uditori.

Particolarmente commovente fu la sua presenza in Basilica in occasione della Santa Messa nel giorno del cinquantesimo di fondazione, l’11 ottobre 2023. Non solo volle giungervi, pur con tanta fatica, ma non rinunciò a salire i gradini dell’altare per ricevere con gli altri sacerdoti – al momento della Comunione – il Corpo e il Sangue di Cristo, quasi per suggellare con quel gesto tutti quegli anni in cui a partire dal primo giorno aveva servito con fedeltà e generosità la Comunità. Don Giacomo era fiero della sua identità di sacerdote diocesano e per questo non ha mai voluto divenire oblato benedettino, ma…il Signore l’ha chiamato a sé proprio nel giorno del patrono degli oblati, Sant’Enrico!

Nell’ultimo periodo, quello dell’infermità, tutte noi costatammo in lui il crescere di una serenità che lo rendeva amabile e grato per ogni gesto di delicatezza. Diveniva giorno dopo giorno preghiera lui stesso. Come non commuoversi quando la Madre, portandogli l’Eucaristia, lo vedeva prostrarsi in ginocchio, pieno di riverenza e gratitudine? Tutto il passato, con le inevitabili fatiche, si è placato nella dolce serenità di chi attende solo il compimento della sua missione terrena fra le braccia del suo Signore e Dio.

In questi ultimi giorni per lui più faticosi ci è stato riferito che non solo la parrocchia di Alpiolo, ma anche le parrocchie e le comunità più vicine all’Isola, venute a conoscenza delle condizioni ancor più precarie del nostro cappellano, non hanno mancato di ricordarlo e di pregare più volte per lui con tanto affetto e commozione, rivelando così ancora una volta la riconoscenza di tante persone per i numerosi gesti di bontà, comprensione, sostegno e vicinanza manifestati da Don Giacomo nel corso del suo lungo e fecondo ministero.

Inoltre moltissimi sono stati i sacerdoti che l’hanno visitato e hanno pregato con lui: una vera, santa processione che l’ha sostenuto proprio nell’suo ultimo tratto di strada verso la Gerusalemme celeste.

La Madre Abbadessa e la Comunità dell’Abbazia «Mater Ecclesiæ» – Isola San Giulio (NO)

Madre Cànopi, don Bagnati e il vescovo Del Monte negli anni ’70 (Foto www.benedettineisolasangiulio.org)