“Immaginate di vivere con la vostra famiglia
in una casa bellissima e piena di comfort, con tanto di piscina. Ecco, ora
mettiamo però che nessuno, né voi né i vostri genitori, abbia mai voglia o
tempo di pulirla e prendersene cura…nel giro di pochi mesi questo luogo
diventerà invivibile e se nessuno sarà disposto a rimboccarsi le maniche sarete
costretti a cercare un’altra casa. Pazzesco vero? Eppure accade tutti i giorni
sotto i nostri occhi, alla nostra Terra. Ma c’è una grandissima differenza: gli
uomini non possono lasciare questo Pianeta per cercarne un altro”.
Con questo esempio
semplice ma di forte impatto alcuni studenti delle superiori, nei panni di
“giovani formatori ecologici” hanno coinvolto e sensibilizzato centinaia di
alunni delle scuole primarie del territorio sul tema del rispetto dell’ambiente e dello spreco
alimentare. Il progetto “L’uomo e
l’ambiente – Lo spreco alimentare” è infatti il titolo del Service
distrettuale che vede protagonista il Rotary
Club Orta San Giulio presieduto da Engarda
Giordani, insieme agli altri Club del gruppo (Gattinara, Club capofila, con Borgomanero-Arona
e Pallanza-Stresa).
Con il coordinamento
di Marcello Valli (Rotary Club
Gattinara) e dei responsabili del Rotary Club Orta San Giulio Enrico Olivari e Francesca Paffoni, ha preso il via nel mese di marzo una serie di
incontri nelle scuole elementari del territorio. Precettato per l’importante
compito un team di studenti delle Scuole Superiori, debitamente formati e
preparati sull’argomento dai soci del Rotary allo scopo di coinvolgere al
meglio i “colleghi” più giovani. Obiettivo trasmettere ai bambini, con un
linguaggio semplice e diretto, l’importanza di proteggere un ecosistema sempre
più delicato e, nel caso delle classi quarte e quinte elementari, di non
sprecare cibo.