domenica, aprile 01, 2012

Il Lago d'Orta Potrebbe Diventare il Primo Lago Salato d'Europa


La notizia è di quelle che fanno cadere dalla sedia. Il Lago d'Orta potrebbe, nei prossimi anni, diventare molto diverso da come l'abbiamo sempre conosciuto. L'idea è di un noto e fantasioso imprenditore della zona ma cominciamo con ordine.
P.d.A., queste le iniziali, ha avuto l'idea un paio di anni fa quando, per motivi di lavoro, si trovava in una piccola località del Connecticut. Lì un bacino di acqua dolce si era lentamente contaminato a causa dei sali scaricati illegalmente da un'industria locale, trasformandosi in un lago salato. Quella che poteva diventare una tragedia ecologica si è invece rivelata tutt'altro: fauna e flora si sono inopinatamente adattate alla salinità dell'acqua ed il bacino è presto diventato una delle mete turistiche più visitate dello stato.
L'imprenditore ha quindi pensato di sfruttare l'idea realizzando un articolato progetto per la salificazione del Lago d'Orta. L'Orta Salt Lake Project è stato già presentato alle istituzioni provinciali e regionali con tanto di analisi economica dei costi-benefici e studi di eco-sostenibilità redatti dai più quotati biologi.
Soprattutto sui costi, vista anche la critica contingenza economica, si è scelta una soluzione poco onerosa. Nella prima fase del progetto si utilizzerà l'enorme quantità di sale antineve rimasto nei magazzini mentre nelle fasi successive si pensa di utilizzare una Salt Tax di soggiorno: ogni turista che soggiornerà sul lago dovrà pagare una tassa equivalente ad 1 Kg di sale (sarà consentito anche il pagamento in natura sotto forma di 1 Kg di sale grosso da consegnare direttamente nelle strutture alberghiere).
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione dovrebbero bastare 5 anni per ottenere il risultato prefissato, vale a dire una salinità media del 13‰ simile a quella del Mar Caspio.
Già si attende una levata di scudi da parte di tradizionalisti ed ecologisti (anche se gli studi escludono categoricamente che l'ecosistema possa subire danni) ma c'è già chi pregusta l'imponente flusso turistico che attirerà il Mar Morto italiano.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene così al posto dei cavedani potremo pescare spigole e orate! visto le innumerevoli (?) iniziative per attrarre turisti perchè non provare anche questa?!

Anonimo ha detto...

Propongo anche di cambiare i nomi dei paesi rivieraschi: Marina di Gozzano, San Maurizio a Mare...

Anonimo ha detto...

pesce d'aprile!!!!!
hahaahaahahahaahaha

Alfa ha detto...

Benissimo! Pescheremo sani e ottimi pesci di mare!