martedì, dicembre 24, 2019

Girato ad Orta il Nuovo Spot di Lollo Caffè e AMREF


Ancora una volta la Piazza di Orta ha fatto da sfondo per uno spot. Protagonisti Antonino Cannavacciuolo e Giobbe Covatta a rappresentare, rispettivamente, Lollo Caffè e  AMREF. Nello spot, in onda tra qualche tempo, i due napoletani racconteranno l’importanza dell’accesso all’acqua potabile, fondamentale non solo per fare un buon caffè ma anche per garantire una migliore condizione di vita alle persone che abitano le zone più difficili dell’Africa.
Questa iniziativa è stata proposta in occasione di HostMilano 2019, la fiera leader mondiale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza, tenutasi dal 18 al 22 novembre 2019. In questa circostanza, Lollo Caffè ha presentato il suo nuovo progetto di supporto ad Amref Health Africa; una collaborazione che nasce per garantire l’accesso ad acqua potabile alle comunità che vivono nelle aree rurali dell’Africa Sub-sahariana. Lollo Caffè, marchio dell’azienda napoletana Dical Srl, è uno dei più importanti nell’importazione e nella rivendita di caffè, da oltre trent’anni specializzato nel mercato del caffè “monodose”, in cialde e capsule, e grani. Il brand è da sempre ambasciatore del caffè come “momento di piacere”, quel rito tutto napoletano capace di migliorare la giornata, ma anche di consolidare un rapporto.
Lollo Caffè collabora con Amref Health Africa, la più grande organizzazione sanitaria senza fini di lucro che opera nelle aree più remote del continente da più di 60 anni per fornire accesso ad acqua potabile e non solo. L’80% delle malattie contratte in Africa, infatti, deriva dall’uso di acqua contaminata. Oltre a questo, c’è da considerare che senz’acqua i bambini non possono andare a scuola e che spesso i genitori sono costretti a lasciare i propri figli da soli tutto il giorno alla ricerca di una sorgente. Visto l’imprescindibile legame che c’è tra acqua e caffè, il brand napoletano ha deciso di supportare Amref e di installare una cisterna per la raccolta di acqua pulita in una scuola del Kenya e formare 50 Safe Water Champions, ovvero promotori e promotrici dell’igiene e dell’acqua pulita che spiegheranno e sensibilizzare riguardo il corretto utilizzo dell’acqua. A beneficiare dell’iniziativa saranno 300 bambini di una scuola e 420 persone che verranno informate su igiene e acqua potabile.

Grazie a Stefano Ubertini per le immagini

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