mercoledì, dicembre 20, 2023

Un Compleanno Speciale a San Maurizio d'Opaglio


Raramente così tante persone si riuniscono per festeggiare un compleanno. Lo scorso 16 novembre, in una bella giornata d’autunno, la ditta Giacomini Spa si è stretta alla accomandataria del Gruppo Giacomini, la signora Maria Adua Filzoli Giacomini, per festeggiare il suo ottantottesimo compleanno. Ad attenderla nel piazzale della società erano presenti i famigliari e i dipendenti che l’hanno voluta ringraziare con affetto per la sua presenza assidua e costante nelle due attività produttive di San Maurizio d’Opaglio e di Sazza. Un affetto ricambiato perché prima di dedicarsi al taglio della torta e a soffiare sulle candeline, non ha mancato di abbracciare tutti, uno ad uno senza dimenticare nessuno. Tutti i dipendenti che per la signora Filzoli sono la vera ricchezza della famiglia Giacomini, così come lei è il punto fermo e solido per i dipendenti e per la famiglia. Non va dimenticato che è la signora Filzoli la principale sostenitrice dell’acquisto dell’area industriale di Pogno per l’ampliamento della ditta. Il suo sogno è quello di vedere la posa della “prima pietra” e questo avverrà sicuramente!


A nome di tutti i dipendenti la signora Roberta Siviero, da 32 anni dipendente della Giacomini SpA, ha tracciato un bellissimo ritratto della signora Filzoli. «La mia è una famiglia come quelle di una volta, io lavoro in Giacomini, ma prima ci hanno lavorato mia mamma, mia zia, mio marito e anche mia sorella. Della signora Filzoli non possiamo che dire cose belle, siamo amati da lei e noi dipendenti ricambiamo questo amore, siamo felici della sua presenza costante vicina a noi. È un grande esempio perché ha ancora le redini di una ditta! Lei gira tra i reparti, ci saluta, se ci sono delle festività ci fa gli auguri, è sempre molto gentile e presente. Forse non ci conosce tutti per nome, siamo tanti, ma sicuramente per lei non siamo solo dei numeri sa chi siamo ad uno ad uno. Con il suo sorriso è sempre disponibile ad ascoltarci anche quando abbiamo dei problemi di cui parlarle. Come si fa a non voler bene ad una signora che potrebbe stare tranquilla a casa e invece è tutti i giorni in azienda con i suoi dipendenti». 




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