Lo scorso 15 novembre “Barzanò & Zanardo Academy” ha organizzato a Roma un convegno dal titolo “Innovazione responsabile dalla B alla Z” al quale ha partecipato anche Andrea Alessandro Giacomini AD della Giacomini S.p.A.
Durante la tavola rotonda “Tutto si trasforma nulla si distrugge”, il dottor Giacomini ha avuto modo di presentare l’azienda di cui è Amministratore Delegato e Responsabile delle Operazioni e delle Relazioni Pubbliche, ha avuto modo di presentare l’azienda:
«La nostra avventura ha inizio nel 1951, quando mio padre Alberto Giacomini ha dato vita a questa impresa con un semplice tornio manuale per la produzione di componenti in ottone. Da allora Giacomini ha intrapreso un percorso di costante di evoluzione, trasformando le sue competenze tecniche, e innovandole per adattarsi ad un mondo in continua trasformazione. Siamo fieramente italiani e da oltre 70 anni progettiamo e realizziamo sistemi e componenti che garantiscono il benessere nehli ambienti residenziali, industriali e terziari. I nostri prodotti e servizi per il riscaldamento, il condizionamento, la distribuzione di acqua sanitaria e gas si caratterizzano per l’attenzione al risparmio energetico e alla riduzione degli sprechi, La nostra missione è chiara e ambiziosa – ha detto ancora Andrea Alessandro Giacomini – trasformare il modo di vivere gli spazi interni rendendoli più sostenibili, confortevoli ed efficienti. Per noi tutto ruota intorno a tre pilastri che definiamo “Water e-Motion”. Il Risparmio energetico, per contribuire ad un uso consapevole delle risorse; il Comfort abitativo per migliorare la qualità della vita nei luoghi che viviamo; la Sostenibilità ambientale per lasciare un’impronta ecologica ridotta e positiva. Negli anni abbiamo portato avanti una serie di trasformazioni significative. Ad esempio negli anni ’80 abbiamo rivoluzionato la gestione della temperatura negli edifici con le nostre valvole termostabilizzabili e teste termostatiche. Nel 2005 abbiamo anticipato il futuro dell’energia pulita brevettando una tecnica innovativa per la combustione dell’idrogeno. Grazie ad un programma ventennale di ricerca, Giacomini ha sviluppato una tecnologia per produrre calore basata sulla ossidazione catalitica dell’idrogeno che, ovviamente, non genera CO2, e che, essendo senza fiamma, non genera neppure NOx, ma solo H2O, acqua, sotto forma di vapore acqueo. Nel 2006, durante le Olimpiadi Invernali di Torino, abbiamo presentato la nostra prima caldaia a idrogeno, mostrando al mondo come la tecnologia possa realmente trasformare il settore energetico. Nel 2009, con l’installazione presso l’Hotel San Rocco a Orta San Giulio di un combustore a idrogeno, abbiamo raggiunto una nuova vetta, facendo di questo edificio il primo in Italia ad aver ottenuto la certificazione ICIM per la sostenibilità. Questi che ho citato non sono solo successi tecnici, ma l’espressione della nostra dedizione a trasformare le sfide ambientali in opportunità per un futuro migliore. Guardiamo al futuro con la volontà di proseguire in questo percorso, lavorando su tecnologie sempre più avanzate per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza energetica . In conclusione, la storia della Giacomini S.p.A. dimostra che il principio “Tutto si trasforma, nulla si distrugge” non è solo una legge della natura, ma anche un modello di business sostenibile. Noi di Giacomini trasformiamo le risorse in prodotti efficienti , le idee in innovazioni e le sfide in opportunità per un futuro più sostenibile. Insieme possiamo trasformare il nostro settore e contribuire a rendere a rendere il nostro pianeta Terra un luogo migliore, un passo alla volta».
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