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giovedì, novembre 21, 2024

Giacomini S.p.A. in Convegno a Roma


Lo scorso 15 novembre “Barzanò & Zanardo Academy” ha organizzato a Roma un convegno dal titolo “Innovazione responsabile dalla B alla Z” al quale ha partecipato anche Andrea Alessandro Giacomini AD della Giacomini S.p.A. 
Durante la tavola rotonda “Tutto si trasforma nulla si distrugge”, il dottor Giacomini ha avuto modo di presentare l’azienda di cui è Amministratore Delegato e Responsabile delle Operazioni e delle Relazioni Pubbliche, ha avuto modo di presentare l’azienda:
«La nostra avventura ha inizio nel 1951, quando mio padre Alberto Giacomini ha dato vita a questa impresa con un semplice tornio manuale per la produzione di componenti in ottone. Da allora Giacomini ha intrapreso un percorso di costante di evoluzione, trasformando le sue competenze tecniche, e innovandole per adattarsi ad un mondo in continua trasformazione. Siamo fieramente italiani e da oltre 70 anni progettiamo e realizziamo sistemi e componenti che garantiscono il benessere nehli ambienti residenziali, industriali e terziari. I nostri prodotti e servizi per il riscaldamento, il condizionamento, la distribuzione di acqua sanitaria e gas si caratterizzano per l’attenzione al risparmio energetico e alla riduzione degli sprechi, La nostra missione è chiara e ambiziosa – ha detto ancora Andrea Alessandro Giacomini – trasformare il modo di vivere gli spazi interni rendendoli più sostenibili, confortevoli ed efficienti. Per noi tutto ruota intorno a tre pilastri che definiamo “Water e-Motion”. Il Risparmio energetico, per contribuire ad un uso consapevole delle risorse; il Comfort abitativo per migliorare la qualità della vita nei luoghi che viviamo; la Sostenibilità ambientale per lasciare un’impronta ecologica ridotta e positiva. Negli anni abbiamo portato avanti una serie di trasformazioni significative. Ad esempio negli anni ’80 abbiamo rivoluzionato la gestione della temperatura negli edifici con le nostre valvole termostabilizzabili e teste termostatiche. Nel 2005 abbiamo anticipato il futuro dell’energia pulita brevettando una tecnica innovativa per la combustione dell’idrogeno. Grazie ad un programma ventennale di ricerca, Giacomini ha sviluppato una tecnologia per produrre calore basata sulla ossidazione catalitica dell’idrogeno che, ovviamente, non genera CO2, e che, essendo senza fiamma, non genera neppure NOx, ma solo H2O, acqua, sotto forma di vapore acqueo. Nel 2006, durante le Olimpiadi Invernali di Torino, abbiamo presentato la nostra prima caldaia a idrogeno, mostrando al mondo come la tecnologia possa realmente trasformare il settore energetico. Nel 2009, con l’installazione presso l’Hotel San Rocco a Orta San Giulio di un combustore a idrogeno, abbiamo raggiunto una nuova vetta, facendo di questo edificio il primo in Italia ad aver ottenuto la certificazione ICIM per la sostenibilità. Questi che ho citato non sono solo successi tecnici, ma l’espressione della nostra dedizione a trasformare le sfide ambientali in opportunità per un futuro migliore. Guardiamo al futuro con la volontà di proseguire in questo percorso, lavorando su tecnologie sempre  più avanzate per ridurre le emissioni  e migliorare l’efficienza energetica . In conclusione, la storia della Giacomini S.p.A. dimostra che il principio “Tutto si trasforma, nulla si distrugge” non è solo una legge della natura, ma anche un modello di business sostenibile.  Noi di Giacomini trasformiamo le risorse in prodotti efficienti , le idee in innovazioni  e le sfide in opportunità  per un futuro più sostenibile. Insieme possiamo trasformare il nostro settore e contribuire a rendere a rendere il nostro pianeta Terra un luogo migliore, un passo alla volta».

sabato, gennaio 26, 2013

Grandi Emozioni per la Delegazione del Maggia in Vaticano



Su invito di Sergio Dussin, ristoratore veneto e cerimoniere del Vaticano, l'Istituto “Erminio Maggia” è stato chiamato a gestire una colazione d'onore per padre Paolo, monaco agostiniano, una lunga attività ecclesiastica in Vaticano.
Gli studenti hanno realizzato la mise en place e gestito il servizio, senza sbavature, sotto l'occhio vigile del professor Franco Filippini e del collega di cucina Roberto Abbondio. La Colazione è stata servita esclusivamente dagli allievi di Stresa.
E' stato un grande onore per l'Istituto “Erminio Maggia” l'essere stato invitato a collaborare ad un evento simile in Vaticano. Un'esercitazione che ha messo in luce i buoni insegnamenti ricevuti dai ragazzi e che ha emozionato sia per il luogo sia per le personalità incontrate. Figure di spicco come il card Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato della Città del Vaticano; mons Guido Marini, cerimoniere del Santo Padre; ma soprattutto padre Paolo, monaco agostiniano, sacrestano della Cappella Sistina e preparatore di tutti i sacri paramenti del Pontefice. Con lui, dopo la Colazione, la delegazione del “Maggia” ha visitato le sale del Palazzo Apostolico non aperte ai visitatori, come la Sala Regia con la Scala Regia, e la Sala Ducale: facenti tutt'ora parte del percorso ufficiale che fanno i cortei dei Monarchi e dei Capi di Stato che si recano in visita ufficiale dal Papa. Ha poi mostrato, nella sala adiacente alla Cappella Sistina, detta “sala del pianto”, oggetti e paramenti di valore storico, capolavori di arte orafa e tessile, custoditi in vetrine: come la mitria usata da Pio IX per la proclamazione dell´Immacolata Concezione e riutilizzata da Giovanni Paolo II per la celebrazione dell´anno mariano del 1987.
In mattinata anche il card Giovanni Lajolo presidente emerito del governatorato, nonché novarese, si è interessato della “spedizione del Maggia” in Vaticano, ha ricevuto la Preside Manuela Miglio in forma privata, si è interessato della scuola, ed in particolare degli studenti, auspicando per la scuola un percorso educativo serio e ricco di soddisfazioni.



martedì, gennaio 22, 2013

L'Istituto “Erminio Maggia” va in Vaticano

Gli studenti e i docenti dell'”Erminio Maggia” di Stresa avevano già fatto capolino sia al Quirinale sia a Montecitorio, negli scorsi anni. Ma mai una brigata di sala o di cucina aveva effettuato un servizio nella Città del Vaticano, al cospetto del Papa.
Invece, grazie ad una fortunata serie di coincidenze (avevano visto all'opera gli studenti, hanno visitato la scuola...), l'Istituto “Erminio Maggia” è stato invitato a Roma giovedì prossimo, 24 gennaio, in Aula Paolo VI, nota anche come Aula Nervi, per il servizio della colazione al Santo Padre e al Collegio Cardinalizio in occasione di un’importante incontro apicale in Vaticano.
La Scuola è stata segnalata ed è così arrivato l'invito alla Scuola del cerimoniere, il ristoratore veneto Sergio Dussin, proprietario di tre ristoranti fra Asolo e Romano d'Ezzelino, a cui è affidato il servizio di cucina e di sala nelle stanze vaticane. Dussin è noto alle cronache nazionali ed è anche presidente del Gruppo Ristoratori di Bassano del Grappa.
La decina di studenti di sala – bar, ma anche uno studente di cucina, affiancherà lo staff di Dussin nell’allestimento della sala e nel servizio della colazione. Agli studenti stresiani sarà poi offerta la possibilità di effettuare una visita privata nei giardini ed in alcuni palazzi vaticani, normalmente non aperti ai visitatori. I docenti accompagnatori sono lo chef Roberto Abbondio e il maitre Franco Filippini. Gli studenti sono stato scelti fra quelli frequentanti le classi 3, 4 e 5. La delegazione del “Maggia” è guidata dalla Preside Manuela Miglio.