Dopo l’incontro con la stampa
ad Omegna lo scorso 13 dicembre è stato presentato oggi, 28 gennaio alla stampa
svizzera il progetto transfrontaliero, finanziato in Italia con 1,4 milioni di
euro, destinato a valorizzare cultura, tradizione e sostenibilità lungo
l’antico cammino della Via Francisca. L’iniziativa si concentra sul recupero di
ricchezze storiche, naturalistiche ed enogastronomiche, includendo la
promozione della cucina medievale del celebre Maestro Martino. Tra le azioni
principali: turismo esperienziale, rafforzamento dell’identità culturale e
promozione dell’economia locale. Saranno realizzate due infrastrutture
strategiche: la Casa Maestro Martino in Valle di Blenio, Svizzera e il Centro
Culturale Multimediale a Omegna, Italia. L’obiettivo è creare una destinazione
turistica unica e sostenibile.
Questo progetto ambizioso, unico
nel suo genere, si concentra sul recupero e la promozione delle numerose
“tracce del passato” che si incontrano lungo il percorso: castelli, santuari,
musei, chiese, fortini, fino ai prodotti enogastronomici locali. Tra gli
aspetti più originali vi è l’inserimento della cucina medievale di Maestro
Martino, celebre cuoco di origine bleniese riconosciuto come uno dei
principali fondatori della cucina italiana e la realizzazione del “Centro
Multimediale del Turismo Sostenibile ad Omegna..
Tra le iniziative più significative:
§ Promuovere il turismo esperienziale, offrendo visite guidate, animazioni e rievocazioni medievali grazie alla collaborazione con associazioni locali.
§ Creare un’identità culturale forte e diffusa, che unisca territori diversi in una destinazione unica e sostenibile.
§ Rafforzare l’enogastronomia locale, attraverso un ricettario medievale dedicato alla cucina di Maestro Martino ed una raccolta di ricette tipiche locali, che saranno messi a disposizione dei ristoranti lungo il cammino
§ Incrementare l’attrattività turistica e sostenere l’economia locale, grazie a una promozione mirata rivolta al mercato svizzero ed italiano
Parallelamente, nasceranno due infrastrutture strategiche per il progetto:
§ La Casa Maestro Martino in Valle di Blenio, un centro dedicato alla documentazione storica e alla cucina, con una cucina didattica per corsi tematici.
§ Il Centro Culturale Multimediale sul Turismo Lento e Sostenibile a Omegna, dotato di spazi per incontri, una biblioteca tematica e un sistema digitale per rendere le informazioni accessibili a tutti.
Un cammino di storia e meraviglie
La Via Francisca non è solo un percorso: è un viaggio
attraverso 1400 anni di storia, che ha visto santi, traditori, briganti e
grandi artisti. Grazie a TRA-ME, il visitatore potrà scoprire le storie, i
segreti e le meraviglie di un territorio ricco di fascino e autenticità.
Nel corso della Conferenza stampa, accanto al sindaco di
Omegna hanno preso la parola
Stefano Rizzi, Direttore della Divisione
dell’economia, del Canton Ticino, che ha evidenziato come il progetto Tra-Me “incarni
appieno lo spirito del programma transfrontaliero Interreg che mira a costruire
legami tra territori vicini, promuovendo una visione condivisa che superi le
frontiere”. “Il progetto Tra-Me interpreta perfettamente il concetto di
collaborazione transfrontaliera, valorizzando un patrimonio che per sua natura
va oltre i confini nazionali”, ha concluso Rizzi.
Juri Clericetti, Direttore Generale dell’Ente
turistico Bellinzona e Valli, convinto che questi progetti INTERREG
rappresentino un’importante opportunità di sviluppo del prodotto e dell’offerta
turistica della destinazione in collaborazione con il Comune di Omegna.
Marilena Flury Roversi, progettista, ha presentato il
“Prodotto TRA-ME” conquistando il pubblico con una serie di storie ed aneddoti
sconosciuti e curiosi.
Con “Tra-Me – Tracce di Meraviglie”, il Comune di Omegna e l’Ente Turistico di
Bellinzona e Valli dimostrano come la collaborazione e la valorizzazione
del territorio possano creare una destinazione culturale unica e sostenibile,
capace di affascinare turisti da tutto il mondo.
Partner del Progetto Interreg “TRA-ME” sono per l’Italia la Città di Gravellona Toce, l’Ecomuseo Lago d’Orta e l’Unione Montana Cusio e Mottarone, per la Svizzera l’Associazione Blenio Bellissima, l’Associazione “Amici della Via Francisca e l’Associazione “La Spada nella Rocca”.
Oltre ai partner menzionati, qui di seguito le organizzazioni associate a questo progetto:
Per l’Italia
1. Parco Nazionale della Val Grande, Vogogna (VB)
2. Comune di Santa Maria Maggiore (VB)
3. Associazione Turistica Pro Loco Omegna APS (VB)
4. Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, Torino
5. Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Storici, Torino
6. Città di Borgomanero (NO)
7. Comune di Armeno (NO)
8. Comune di Gozzano (NO)
9. Associazione Museo degli Alberghieri, Armeno (NO)
10. Associazione Archeologica Culturale Felice Pattaroni, Gravellona Toce (VB)
11. Associazione Culturale Historia Nostra, Vinzaglio (NO)
Per la Svizzera
1. Autolinee Bleniesi
2. Città di Bellinzona
3. Comune di Acquarossa
4. Comune di Blenio
5. Comune di Serravalle
6. ERS Bellinzonese Valli
7. ERS Locarnese
8. OTR Lago Maggiore
9. Ticino Turismo
Per maggiori informazioni: media@bellinzonaevalli.ch
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