È stato approvato dalla Giunta Comunale di
Borgomanero il “Masterplan strategico per la valorizzazione paesaggistica ed
ambientale del territorio comunale e linee guida per la riqualificazione del
Parco della Resistenza”.
Il progetto sviluppato dallo studio LAND parte
dalla lettura, dal riconoscimento e dall’esaltazione delle singole potenzialità
del paesaggio urbano, rurale e boschivo che caratterizzano il comune di
Borgomanero, con l’intento di ricomporle in un sistema ambientale unitario e
interconnesso con il territorio circostante.
Il Comune di Borgomanero è infatti ricco di
potenzialità, essendo inserito in un territorio di grande interesse che
comprende il lago d’Orta, il lago Maggiore, numerosi parchi, riserve naturali e
siti Unesco.
Lo scopo fondamentale è l’avvio di un processo
culturale finalizzato all’aumento della consapevolezza del valore del paesaggio
come infrastruttura ecologica e sociale, che può contribuire al miglioramento
della qualità della vita degli abitanti e dei visitatori, oltre che ad
elaborare un quadro di insieme all’interno del quale si possono inserire
progetti di riqualificazione del territorio comunale.
L’assessore ai lavori pubblici, l’architetto
Elisa Zanetta, nel tratteggiare le linee principali del progetto racconta con
orgoglio che “il piano è stato affidato a
uno dei professionisti di maggiore valore sul piano internazionale”,
riferendosi al lavoro dell’architetto Andreas Kipar e del suo team coordinato
da Matteo Pedaso.
“E’ una
questione di consapevolezza e di progettualità”, dichiara Andreas Kipar: “il progetto deve mantenere vivo il
paesaggio, poiché il paesaggio è un campo energetico, una costruzione sociale
dello spazio. Il nostro compito è quello di saper mettere in evidenza l’energia
costruttiva e innovativa del paesaggio individuandone il potenziale”.
Abbiamo individuato un progetto per ogni
paesaggio di Borgomanero, dando vita così a quattro Progetti-Obiettivo: il
Parco Agricolo con cicloturismo lungo la strada del Vino dell’Alto Piemonte, il
Bosco dello sport a Vergano, un belvedere sul Colle S. Michele e il parco
fluviale lungo l’Agogna . Lungo il fiume, infatti, si è concentrato il focus
del progetto legato al Parco della Resistenza, che consentirà di recuperare un
rapporto privilegiato tra il corso d’acqua e il centro città.
“Il parco
verrà riqualificato e avrà una nuova immagine, ma soprattutto è previsto il
collegamento con il fiume, che è attualmente assente”, dichiara l’assessore
Zanetta.
Dopo l’approvazione del Masterplan preliminare
in Giunta, i lavori proseguono e alla conclusione sarà prevista una
presentazione pubblica alla cittadinanza.