Dal 27 settembre al 10 ottobre 2025 torna il Festival della Dignità Umana, giunto alla sua undicesima edizione. Quest’anno la rassegna, dedicata alla memoria di Eugenio Borgna, porta come filo conduttore il tema “Le parole che curano”, un percorso che intreccia filosofia, pedagogia, letteratura e attualità.
Il festival si aprirà sabato 27 settembre al Cinema Teatro Nuovo di Borgomanero con la lectio magistralis di Paolo Mieli, introdotta dal saluto di Antonella Arrigoni e dal ricordo di Eugenio Borgna a cura di Paola Bossi.
Il calendario proseguirà con una serie di incontri in diverse città del territorio. Martedì 30 settembre ad Arona, nella Sala Consiliare, Ivano Dionigi parlerà di “Le parole che insegnano”, presentato da Giovanni Cerutti. Giovedì 2 ottobre a Novara, all’Arengo del Broletto, toccherà a Luca Sofri con “Le parole che informano”, introdotto da Roberto Cicala.
Sabato 4 ottobre la Fondazione Marazza di Borgomanero ospiterà “Le parole contro il male di vivere”, con Domenico Naso che ricorderà Eugenio Borgna insieme a Serena Borgna. Domenica 5 ottobre, sempre a Borgomanero, l’Auditorium Don Bosco accoglierà Luigina Mortari in dialogo con Davide Maggi sul tema “Parole per un’educazione affettiva”, in collaborazione con Soroptimist Alto Novarese.
Martedì 7 ottobre sarà la volta di Matteo Saudino, che all’Auditorium dell’Oratorio di Borgomanero terrà l’incontro “Parole per anime fragili”.
La chiusura è in programma venerdì 10 ottobre a Novara, ancora all’Arengo del Broletto, con la lectio di Mauro Ceruti su “Le parole che curano” e le conclusioni di Giuseppe Tognon Chiesa.
Un festival che vuole dare voce al valore delle parole come strumenti di relazione, comprensione e cura, in continuità con l’eredità intellettuale e umana di Eugenio Borgna.
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