venerdì, marzo 15, 2024
mercoledì, marzo 13, 2024
sabato, novembre 04, 2023
Settimana in Giallo a Gozzano
venerdì, ottobre 20, 2023
Memorie Manzoniane nel Novarese - Conferenza a Gozzano
martedì, settembre 26, 2023
Conferenze Archeologica ad Ameno
lunedì, maggio 29, 2023
Sgarbi a Orta
venerdì, maggio 05, 2023
Arte e Devozione Popolare a Gozzano
Questa sera, venerdì 5 maggio, alle ore 21 si svolgerà presso la Sala Consiliare del Comune di Gozzano una serata dedicata alla Cappella della Madonna del Caramin, situata nei boschi dell'area collinare della Bellaria, al confine tra Gozzano e Bolzano Novarese.
mercoledì, febbraio 22, 2023
Serata Dedicata alla Cappella della Madonna del Caramin a Gozzano
sabato, dicembre 03, 2022
venerdì, ottobre 14, 2022
martedì, ottobre 04, 2022
Ort'Autori 2022
mercoledì, luglio 06, 2022
Mattinata di Studi su Carlo Nigra
A Villa Nigra di Miasino è in corso la mostra Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo, organizzata da Asilo Bianco.
Questo sabato 9 luglio dalle ore 10, nell’orangerie della Villa, sarà organizzata una tavola rotonda e mattinata di studi per approfondire la figura eclettica e poliedrica di Carlo Nigra, nome centrale dell’architettura italiana.
Interverranno esperti e conoscitori del Nigra e dei suoi lavori: la guida turistica Cosetta Dal Cin (Turismo 2.0 tra le colline cusiane e il ruolo dei siti legati a Carlo Nigra), la presidente onoraria della Pro Loco locale Andreina Gemelli (Le rose di Nigra), l’architetto Sofia Inghilleri (Tra architettura e paesaggio, il giardino di Villa Nigra), l’artista Angelo Molinari (Incontri paralleli), l’architetto e storico dell’arte Paolo Volorio (Carlo Nigra: un pioniere del paesaggio culturale).
Ilaria Macchi, curatrice della mostra, presenterà il catalogo insieme agli artisti coinvolti. Sarà anche l’occasione per svelare l’edizione speciale realizzata da Sara Manzan (tra gli artisti in mostra) su cui è riportato l’autografo del Nigra. La sovraccoperta è stata composta e stampata su carta fatta a mano della Cartiera di Vas (Belluno) in 50 copie numerate.
mercoledì, maggio 18, 2022
Gozzano: Viaggio Attraverso la Nostra Storia. Dal Big Bang ai Nostri Giorni
venerdì, marzo 11, 2022
mercoledì, febbraio 16, 2022
Alla Scoperta della Gozzano Medievale
venerdì, gennaio 28, 2022
mercoledì, dicembre 11, 2019
100 Anni di Bauhaus ad Omegna
sabato, ottobre 12, 2019
Conferenza ad Ameno
martedì, giugno 18, 2019
Festival per la Pace a Mirapuri
venerdì, giugno 14, 2019
School of Life ad Omegna
Manager di una multinazionale italiana, avvezzo a lavorare sulle performance che le persone possono ottenere, Botta insegna con passione a rendere il meglio di sé partendo dalla consapevolezza del proprio ruolo all’interno della società.
Intitolato “L’obiettivo come bussola di vita”, l’intervento a calendario sabato 15 giugno, alle ore 15.30, presso il Forum Omegna, verterà su esercizi pratici per comprendere fin dalle prime battute il proprio personale obiettivo di vita.
Come riferito dallo stesso Botta, omegnese DOC residente a Forno, in Val Strona: «Performare un obiettivo richiede molto più tempo di quello che avremo a disposizione. Non potremo partire dai valori, come sarebbe invece opportuno fare, ma dovremo lavorare affinché ciascuno dei presenti identifichi le proprie competenze e definisca l’obiettivo che intende raggiungere. Io sarò lì per spiegare come riuscirci in modo strategico. Sarà per molti curioso scoprire di essere partiti con un’idea andando, invece, a concludere l’incontro con un risultato del tutto differente».
Per Sara Rubinelli, Assessore Comunale alla Cultura: «Nelle società moderne molti individui hanno smesso di interrogarsi sul proprio ruolo sociale nel mondo. La continua distrazione dettata da modelli social scarsamente aderenti alla realtà non fa che ingenerare in molti un grande senso di inadeguatezza. Al contrario, comprendere il momento storico che stiamo vivendo può aiutare ciascuno di noi a identificare le proprie responsabilità. Non a caso, essere felici vuol dire avere un obiettivo. Ma scoprire che le risorse per riuscirci sono già dentro di noi non è sufficiente. Occorre indirizzarle nella giusta direzione. Per questo ringrazio Alberto Botta che, sono certa, saprà fornirci i giusti suggerimenti».