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martedì, aprile 09, 2019

Auto Storiche tra le Vigne del Boca e del Gattinara


Si terrà domenica 14 aprile il primo Raduno, a scopo benefico, di auto storiche ultraventennali in movimento tra le vigne del Boca e del Gattinara. Organizzata dal Lions Club Borgomanero Host e dall’Associazione Auto e Moto Storiche “I Miserabili” con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Borgomanero, la manifestazione partirà dal piazzale Melvin Jones (adiacente a piazza Matteotti) alle 10 per dirigersi verso Maggiora, Boca, Romagnano Sesia e Gattinara. Il rientro è previsto nel pomeriggio.

sabato, marzo 19, 2011

Tower Race 2011 a Gattinara



E' dal 2004 che la ripida discesa della Torre di Gattinara ospita una delle gare più pazze del nord Italia (ma non solo). La Tower Race viene organizzata dai FratelliBanfata & Co. e si terrà domani pomeriggio, Domenica 20 Marzo 2011, coinvolgendo oltre 150 spericolati piloti che si sfideranno a bordo dei mezzi più disparati ma tutti accomunati dalla mancanza assoluta di freni.
Per saperne di più potete consultare il sito ufficiale, la pagina Facebook dell'evento o la storia di questa competizione nel seguito del post.


Tower Race, due parole che oggi ai più ricordano la folle gara a bordo di veicoli (per lo più trabiccoli traballanti) senza freni giù per la ripida strada che porta alla Torre delle Castelle, uno dei simboli di Gattinara.
Sono molte le leggende riguardo alla nascita di tale evento, ma ora finalmente saprete la verità!
La scintilla scatenante si può far risalire al Maggio 1994.
Una sera Pilo e Gaio, i vecchi della compagnia all'epoca baldi giovanotti, trovano un triciclo abbandonato.
L'associazione triciclo/strada della torre è stata pressochè immediata.
Alla prima discesa il mezzo sotto il peso di Pilo si disintegra mettendo la parola fine ad una serata immaginata con il vento tra i capelli e il sangue alle ginocchia.
Dovettero passare dieci lunghi anni, prima che Pilo smaltisse la delusione e trovasse terreno fertile per le idee malate.
La nuova generazione era pronta psicologicamente a tale impresa.
Talmente pronta da pensare di registrare l'evento:"che gusto c'è a farsi male se non possiamo farlo vedere a tutti?"La prima gara fu un successo, ma evidenziò carenti capacità tecniche. Dopo attente analisi del filmato, si arrivò alla conclusione che per finire la gara era necessario avere più ruote possibile. Di conseguenza, si verificò un periodo di ricerca fanatica delle ruote: ogni volta che qualcuno vedeva un passeggino, un carrello della spesa, una mini4wd, il viso si trasformava in una maschera di avidità e desiderio verso le tanto agognate ruote in più. Presto ci si rese conto che anche con numerose ruote i mezzi si rompevano comunque, e a quel punto cominciarono a uscire le soluzioni più disparate: dal scendere a caso e succede quello che succede al rivolgersi a genitori/amici/amici dei genitori/genitori degli amici per lavori tecnici al poco ortodosso ma estremamente efficace ricorso a innumerevoli chiodi e giri di scotch per tenere insieme il mezzo(Fede).I filmati cominciarono a diffondersi e il numero dei partecipanti ad aumentare, in un susseguirsi di abusivismo e blocchi illegali della strada. La gente nei palazzi che contano(Comune) sapeva, ma taceva...dannata omertà!Fino a quando, probabilmente intimoriti da tanta sfacciataggine, ci diedero il permesso di realizzare una Tower Race Ufficiale. Il resto, è storia.

giovedì, dicembre 02, 2010

C'è Vite Nel Fenera!

Saranno presentati Venerdì 17 Dicembre alle h 18,00 presso la sede dell'Istituto Alberghiero “G.Pastoredi Gattinara i primi risultati dello studio condotto dalle ricercatrici Serena Imazio e Barbara Biagini del Dipartimento di Produzione Vegetale dell'Università Statale di Milano su esemplari di Vite Silvestre trovata nella flora spontanea del Monte Fenera.

In quel primo scritto di Gianfranco Rotti, apparso sul Notiziario del CAI di Varallo nel Dicembre 1991, l'autore raccontava "di aver osservato, anni prima, nella zona boscosa dietro Fenera San Giulio qualche pianta di vigna che, come lunghissima liana, saliva fino alla chioma delle piante vicine". Dieci anni dopo l’Ente Parco del Monte Fenera, sostenuto da Alessandro Francoli, ha avviato lo studio degli esemplari di Vite selvatica: "Dall'Uomo di Neanderthal all'antichissima Vite Silvestre: questo offre il Parco Naturale del Monte Fenera, stazione preistorica di importanza europea, oggi alla ribalta per la scoperta di questo arcaico esemplare vegetale"; le parole della Presidente del Parco, Oliviera Calderini, giungono orgogliose a 2 anni dall'inizio del progetto.
Le ricerche condotte con l'Università degli Studi di Milano hanno comportato la mappatura dei siti di rilevamento all’interno dell’Area Protetta ed il successivo prelievo dei campioni di Vite selvatica su cui si sono svolte rilevanti ricerche genetiche. Oggi l'Ente Parco e le Ricercatrici convalidano la presenza di individui di Vite Silvestre sul Fenera e il commento del Presidente delle Distillerie Francoli sottolinea l'obiettivo iniziale del Progetto "la conferma dell'esistenza della Vite Silvestre sul Monte Fenera apre degli scenari storici straordinari sulla viticoltura del Nord Piemonte e consente il varo di una fondamentale ricerca scientifica sul corredo genetico delle viti autoctone di questo territorio". Proprio a ribadire che C'è Vite nel Fenera!
Venerdì 17 Dicembre alle h 18,00 tutto il team dei collaboratori al Progetto presenterà il proprio lavoro ospitati dall’Istituto Alberghiero “G.Pastore” di Gattinara. L'evento sarà introdotto dal Sovrintendente ai Beni Culturali, Filippo Maria Gambari, dal Presidente del Parco del Fenera, Oliviera Calderini e dal Guardiaparco Mauro Bettini. Al termine Distillerie Francoli, Cantine Torraccia del Piantavigna offriranno un aperitivo.