Alla fine i due favoriti (Sara Dossena e Giulio Molinari) hanno vinto, ma la giornata del triathlon di Pella è stata vissuta con molta trepidazione fin dalle prime ore del mattino. Alle 5.30 è stata fatta la ricognizione sul percorso bici e due frane ostruivano parzialmente la strada; ci si è messi subito al lavoro e per le 8.30 (la 1° batteria partiva alle 9) la strada era libera ma è stato deciso dalla giuria di non far disputare la frazione ciclistica per il rischio di ulteriori smottamenti vista l’acqua che continuava a scrosciare (smottamenti che poi regolarmente si sono verificati). L’unica alternativa era a questo punto correre un aquathlon (corsa-nuoto-corsa) sulla distanza sprint regolamentare (1500-750-1500) ma la commissione medica si è opposta ritenendo, viste le condizioni meteo, pericoloso per gli atleti nuotare dopo la frazione podistica e quindi la gara si è svolta nella formula atipica di 750 metri di nuoto e 1500 metri di corsa.
Il “mezzo aquathlon” ha visto come detto la vittoria in campo femminile di Sara Dossena (Tri Cremona Stradivari) che ha preceduto Daniela Locarno (Trisport.it) e Longoni Sara (Team UCSA) mentre in campo maschile la lotta a tre tra Molinari, Crivellaro e Bargellini, usciti insieme dall’acqua, ha visto primeggiare il portacolori dei Carabinieri per pochi secondi su Crivellaro Tommaso (Cus Torino Triathlon) e Bargellini Davide (Friesian Team).
Visti i problemi (inclusi 4 gazebo distrutti, tombini che saltavano e la corrente elettrica che andava e veniva), comunque alla fine una ”bella giornata”; è stato trovato il giusto compromesso disputando una gara (anche se non quella in programma) e salvaguardando la sicurezza degli atleti che deve essere il primo punto di qualsiasi organizzazione.
Per finire grazie, principalmente agli atleti presenti (quasi 200 sui 300 iscritti) che hanno onorato la gara ma anche all’amministrazione Comunale di Pella e agli sponsor che ci hanno supportato: dal main-sponsor Gattoni Rubinetteria, alla preziosa presenza di Palzola e allo sponsor tecnico Tyr per concludere con le prelibatezze di Oltre al Pane.