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venerdì, settembre 24, 2010

Il Lago d'Orta al Salone del Camper di Parma


Il turismo all’aria aperta piace al lago d’Orta, che nei giorni scorsi ha partecipato al Salone del Camper svoltosi presso il polo fieristico di Parma. In un momento difficile come quello attuale, il turismo en plein air rappresenta una risorsa da sfruttare, come testimoniano gli oltre 100.000 visitatori del salone.
E a Parma, per l’occasione, c’era anche il territorio novarese rappresentato dal Consorzio Cusio Turismo, ospite dello stand Iveco, con il quale esiste da tempo una proficua collaborazione. Sono infatti firmati Iveco i mezzi e le moderne campagnole ecologiche utilizzate dal Consorzio in occasione delle numerose manifestazioni che si svolgono sul Lago.

Quella di Parma è stata un’ottima vetrina promozionale – spiegano Fabio Sangalli e Massimiliano Ferrari, portavoce del Consorzio – abbiamo distribuito migliaia di opuscoli, brochure e volantini del territorio. Siamo certi che i riscontri non mancheranno, anche perché il turismo en plein air è in crescita e i dati confermano che il nostro lago è tra le mete più ambite”.
Insomma il Cusio punta su camperisti e amanti della natura. “Sono persone attente e appassionate, un’ottima risorsa per l’economia turistica del territorio – dice ancora Sangalli, che gestisce il Camping Punta di Crabbia a Pettenascosarebbe bello destagionalizzare ulteriormente questo tipo di turismo e offrire attività ricreative e di contorno. Il nostro Consorzio sta già facendo tanto, ma la strada è tutta in salita”.
Il territorio ci crede, anche alla luce dei risultati del primo osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta elaborati dal CISET (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia) e presentati al salone di Parma.
L’indagine dimostra che i flussi legati al turismo en plein air registrano un trend di nettamente superiore rispetto a quello dell’incoming totale, sia in termini di presenze che in termini di spesa. Una tendenza che si registra sia a livello nazionale sia a livello regionale. “Le premesse sono ottime – conclude Massimiliano Ferraried ecco perché il Consorzio continua ad investire tempo e risorse, dando vita ad eventi e manifestazioni che animano spiagge e piazze del Cusio 12 mesi l’anno. La nostra programmazione non è casuale e il nostro impegno cresce al pari dei flussi turistici. Non resta che prepararci al 2015, la sfida dell’expo è alle porte”.

Comunicato del Consorzio Cusio Turismo

martedì, luglio 06, 2010

Turismo all'Aria Aperta


Turismo all’aria aperta: occasione per il territorio e sfida per il futuro. Questo il tema del primo convegno dedicato alla ricettività extra-alberghiera promosso dal Consorzio Lago Maggiore Holidays.
L'evento, tenutosi lo scorso 29 Giugno presso il Camping Village Continental di Fondotoce ha visto ospiti di eccezione come gli assessori al turismo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola Guidina Dal Sasso e della provincia di Novara Luca Bona. Significativa poi la presenza del presidente nazionale di FAITA Federcamping Maurizio Vianello.
Nel corso dell'incontro sono state approfondite tematiche legate alla ricettività extra-alberghiera alla luce dell'attività di questo importante consorzio che coinvolge circa 80 operatori attivi sul territorio del Lago Maggiore e del Lago d’Orta sin dal 1996.
Questo particolare comparto turistico, è stato rilevato, sembra soffrire molto meno degli altri della crisi, anzi è addirittura in crescita. Enormi sono quindi le sue potenzialità anche per quanto riguarda l'indotto: Tranquillo Manoni, presidente del Consorzio Lago Maggiore Holidays, ha a proposito evidenziato come, nei picchi di alta stagione, circa 500-600 automobili escono quotidianamente dal Camping generando una immediata ricaduta sull’economica del territorio circostante.
L'importanza del settore extra-alberghiero (campeggi, villaggi turistici, residences e Bed & Breakfast) appare chiara nell'indagine condotta da Paola Bertinotti, consulente aziendale, e commentata da Fabio Rappoldi, vicepresidente del Consorzio, che lo vede raggiungere nel 2009 le stesse presenze di quello alberghiero.
Un po' di numeri: nel nostro territorio l’offerta extra-alberghiera è comprende 412 strutture (per un totale di 31.756 posti letto); campeggi e villaggi turistici garantiscono l’82% dell’intera offerta e sono al primo posto per numero di presenze; il 30% dei turisti proviene dalla Germania, il 28% da Italia e Paesi Bassi ed il 6% dalla vicina Svizzera.
Nella giornata è stato anche presentato il nuovo portale del Consorzio Lago Maggiore Holidays- www.lagomaggiore-italy.it- che, oltre a fornire informazioni e servizi via web in 5 lingue, si contraddistingue per il social network Lake People.

martedì, settembre 04, 2007

Camping Omegna

Fa ancora discutere l’area camping di Borca, diventata sede del circolo Velico-Motonautico. Buzio accusa, Quaretta risponde. “ L’amministrazione- dice l’ex sindaco- ci ha presi in giro: a luglio ed agosto il camping è rimasto chiuso. Alla faccia delle promesse in consiglio comunale. Se questo è l’indirizzo turistico che si vuole dare ad Omegna, mi viene francamente da sorridere” A settembre Buzio ripresenterà un ordine del giorno presentato in consiglio lo scorso luglio, nel quale si chiede l’immediato esproprio dell’area, di proprietà dell’Eni-Agip. “Una volta espropriata l’area potrà ospitare il camping, la sede del Circolo Velico ed anche una spiaggetta pubblica per gli omegnesi- afferma l’ex sindaco. Ma sull’esproprio si dice contrario l’attuale primo cittadino Antonio Quaretta. “Mi viene suggerito di espropriare l’area all’Eni-Agip, di realizzare un nuovo campeggio ed una spiaggia pubblica mantenendo anche la sede del Circolo Velico Motonautico. Ma forse l’ex sindaco non si ricorda - puntualizza Quaretta - che era lui ad amministrare fino a tre mesi fa. E dunque, se avesse davvero voluto fare quello che mi suggerisce ora, lo avrebbe potuto e dovuto fare lui prima di me. L’esproprio è una via lunga e tortuosa, che necessita di anni per chiudere l’iter. Dunque non lo faremo” Questo non significa che l’amministrazione non stia valutando altre aree per il camping. “Siamo già al lavoro per individuare delle aree che possano ospitare un campeggio, ma si tratta di una scelta che va ponderata attentamente: le zone disponibili nella nostra città per questa destinazione non sono molte” Quella più percorribile attualmente sembra essere un terreno di un privato nella zona di Cireggio.

Fonte: www.vcoazzurratv.info