Visualizzazione post con etichetta scienza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta scienza. Mostra tutti i post

mercoledì, febbraio 22, 2023

Nuova Collana “Lake Orta Scientific Series”


La Fondazione Cavaliere del lavoro Alberto Giacomini è lieta di comunicare che ha dato vita alla collana “Lake Orta Scientific Seriesche si occuperà in primis di mettere in risalto e tradurre in volumi i lavori di eccellenza messi a punto negli anni dagli studiosi, scienziati e professionisti del territorio sui temi legati alla sua conservazione, al suo mantenimento e ai temi ambientali e di sostenibilità sia del lago che delle colline circostanti per quanto riguarda flora, fauna, ittica e di stato delle acque. Tali pubblicazioni riguarderanno anche gli importanti atti dei convegni svoltisi in passato circa gli studi e l’applicazione e la realizzazione dell’intervento di “liming”, unico riuscito a livello mondiale.
Come primo volume della serie è stato pubblicato il lavoro di Roberto Dellavedova, “Flora Lago. Indagine floristica sui canneti e sugli ambienti lacustri e peri-lacustri del lago d’Orta”, che è stato presentato e consegnato in occasione dell’assemblea del Contratto di Lago del Cusio svoltasi nei giorni scorsi a San Maurizio d’Opaglio. Tale pubblicazione aveva tutti i requisiti più significativi per essere proprio la prima considerando anche il fatto che rappresenta il presente ed è il risultato di un impegno congiunto di collaborazione sinergica e finalizzata per il bene ambientale del lago da parte di Ecomuseo, Contratto di Lago, Comuni e della Fondazione CRT che ha dato il suo contributo alla ricerca, pubblicata dalla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini.
«Tale collana intende dare merito agli studi, alle ricerche e alle iniziative del passato e a quelle del futuro, dando la possibilità di mantenere memoria storica di queste e dare autorevolezza alle professionalità tecnico scientifiche di questo territorio, divulgando a livello nazionale e internazionale ai principali centri e scuole scientifiche e biblioteche – commenta Andrea Giacomini, figlio di Alberto e responsabile della Fondazione - Mi permetto di indicare che dovremmo essere tutti più consapevoli e orgogliosi del nostro territorio che è riuscito a coniugare qualcosa di apparentemente impossibile: avere il distretto di settore termosanitario più importante a livello internazionale assieme a un contesto ambientale e di lago tra i più puliti di Europa. Se il nostro territorio insegna che il comparto industriale con tanto di cataloghi, pubblicazioni, pubblicità, immagini e slogan, promuove al meglio i suoi prodotti e le sue ricerche e ritrovati tecnici, di fatto il territorio non lo ha ancora fatto per quanto concerne i risultati comuni in termini di studio, tutela, salvaguardia messi in atto con eccellenti risultati non s
olo tra i suoi abitanti e le nuove generazioni, ma anche a livello internazionale. Lo scopo della serie
– prosegue Giacomini - sarà quindi di cercare di ovviare a questi punti che certamente arrivano dall’umiltà degli avi di questo territorio più dediti al fare compiutamente, piuttosto che al parlare. Visto che questo territorio, i suoi tecnici, imprenditori, scienziati hanno fatto e detto molto, e molto realizzato, la Fondazione vuole tradurre un vecchio detto “Carta canta” proprio su carta così che tutto ciò possa avere il suo giusto valore e attenzione e soprattutto che possa essere appreso da tutti, nuove generazioni comprese. Un territorio per essere orgoglioso di sè deve essere consapevole di sé stesso e del suo potenziale già espresso nel passato per concretizzarlo e mantenerlo nel presente e farne una ricchezza e la base per la costruzione di un futuro coerente, consapevole e roseo. Confidando che tutto questo sia un elemento di beneficio e di sviluppo per il territorio, le sue istituzioni, i suoi comuni, le imprese e il turismo. La Fondazione vuole evidenziare un forte ringraziamento a Ecomuseo nella figura del suo presidente Gianni De Bernardi per l’impegno profuso nel mantenere in vita e ripromuovere gli aspetti tecnico scientifici, storici, contemporanei e futuri di questo territorio».