Visualizzazione post con etichetta Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini. Mostra tutti i post
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mercoledì, dicembre 27, 2023

Mostra di Marco Nereo Rotelli a Orta San Giulio



Fino al prossimo 6 gennaio 2024 presso le sale di Villa Gippini all’Hotel San Rocco di Orta San Giulio, in via Gippini, 11, con entrata libera dalle 10 alle 22, è aperta alle visite la mostra dedicata alle opere di Marco Nereo Rotelli.
Il pubblico cusiano aveva conosciuto l’artista lo scorso mese di settembre durante l’evento “Poetry on the Lake”, organizzato a cura di Gabriel Griffin con il sostegno della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, quando proprio la Fondazione aveva unito arte e poesia in un connubio molto sentito e partecipato.


Rotelli ha creato negli anni una interrelazione tra l’arte e le diverse discipline del sapere. Da qui il coinvolgimento nella sua ricerca di filosofi, musicisti, fotografi, registi, ma principalmente il suo rapporto è con la poesia che, con il tempo, è divenuta un riferimento costante per il suo lavoro.
«Questo artista risponde in modo completo a quello che la Fondazione dedicata a mio padre Alberto vuole portare avanti – commenta il dottor Andrea Giacomini, Presidente della Fondazione Giacomini - Con Poetry on the Lake si ha la poesia nella sua forma più alta, con Rotelli si trova il connubio tra la poesia e l’arte. Rotelli è l’artista della Luce, della Natura e nelle sale di Villa Gippini si possono ammirare le sue porte che furono già esposte a Ca’ Sagredo a Venezia. Sono porte antiche provenienti da palazzi veneziani rivestite in foglia oro. Su di esse l’artista ha poi riportato alcuni versi di poeti, tra i quali anche un vincitore del Nobel. Oltre alle prestigiose porte si possono ammirare anche opere in materiale riciclato, vetro, tela, elementi naturali. Si trovano anche sculture in polvere di marmo riciclato e pigmenti blu. Posso inoltre anticipare che nel mese di settembre 2024, in occasione della nuova edizione di “Poetry on the Lake”, Rotelli realizzerà delle installazioni luminose di poesie e di preghiere sul lago».


In contemporanea alla mostra a Orta San Giulio presso l’Hotel San Rocco, l’artista Rotelli è a Roma con il suo “Giardino Incantato” che si affaccia sulla piazzetta Valadier dove si trovano quattro alberi di ulivo, simbolo di Pace, un giardino speciale che regala poesie e luce di Natale.

giovedì, ottobre 12, 2023

Primo Torneo di Baskin Intitolato al Cavalier Alberto Giacomini


Domenica 8 ottobre
al Palazzetto dello Sport di Bagnella di Omegna il tifo è arrivato alle stelle per la prima edizione del Memorial Cavaliere Alberto Giacomini del torneo di Baskin e primo appuntamento ufficiale della stagione di Azzurra Basket Vco. Quattro le squadre partecipanti, oltre alle due formazioni di “casa”, Azzurra Warriors e Azzurra Lakers, presenti anche due storiche compagini: la SBK Aosta e la Polisportiva San Carlo di Rho.


Al termine delle partite la classifica finale ha visto al quarto posto la squadra Azzurra Lakers, al terzo la SBK Aosta, al secondo Azzurra Warriors e al primo la Polisportiva San Carlo di Rho.
«Non si gioca per finta – il commento del coach Fabio Marzorati esultare quando si vince è la cosa più giusta, ma anche chi perde non resta con quell’amarezza che si pensa. Questo è uno sport che al lato pratico coinvolge veramente tutti e quando alla fine ha dato il massimo chi ha vinto ha vinto! Vedere giocare questi ragazzi  tutti insieme è veramente bellissimo. Abbiamo anche “mescolato” un po’ le cose, infatti alla squadra che ha vinto mancavano un po’ di quote rosa, e noi ne abbiamo date in “prestito” qualcuna quindi è come se avessimo vinto anche noi. Ringrazio la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini perché un torneo organizzato così, con la possibilità per i ragazzi di mangiare tutti insieme, è molto importante, un qualcosa che di solito non è normale, ma grazie alla Fondazione Giacomini è stato possibile». E a fare il tifo dagli spalti era presente Andrea Giacomini, figlio del Cavalier Alberto. «È stata una splendida manifestazione riuscitissima – dice Claudio Talato, uno dei dirigenti del Baskin e padre di due atleti – Siamo andati in pizzeria tutti insieme, quattro squadre che hanno proseguito anche nella conoscenza reciproca. Siamo arrivati secondi, ma siamo lo stesso felicissimi, da noi non esistono le sconfitte».


«Abbiamo invitato squadre un po’ distanti da noi per confrontarci con realtà consolidate e relazionarci con nuove società – spiega Mauro Frascarolo, colonna portante di Azzurra Basket VCO – offrendo loro il pranzo grazie al contributo della Fondazione Giacomini, a cui era intitolato il torneo».
«Innanzitutto porto i saluti di Mia Madre Maria Adua Filzoli accomandataria della Giacomini Holding che saluta con affetto tutti i ragazzi e si complimenta con loro e la dirigenza del Basket Azzurra Vco .Sono felicissimo di aver legato questo torneo alla memoria di mio papà Alberto – le parole di Andrea Giacomini – mio padre è sempre stato attento al tema ragazzi e sociale, è passato giusto un mese dalla ricorrenza dei vent’anni di apertura dell’Asilo Giacomini a San Maurizio d’Opaglio, un altro esempio di ciò che aveva fatto. Come Fondazione abbiamo visto che questa iniziativa del Baskin ha un aspetto sociale veramente inclusivo per questi ragazzi, e dà la possibilità a tutti di giocare, a tutti di interagire. Un progetto che dà la possibilità ai ragazzi di poter uscire di casa, ed è un supporto anche alle famiglie. Ringrazio tutto lo staff, dai dirigenti come Claudio Talato, storico dipendente della Giacomini che ha lavorato più tempo di me con mio padre e per questo ho voluto consegnasse con me la coppa ai primi classificati, a Fabio Marzorati e a tutti coloro che hanno messo il cuore nell’organizzare il torneo con queste squadre. OSSERVARE CON RISPETTO, IMPARARE CON UMILTÀ E AIUTARE A VALORIZZARE SENZA PRENDERSI MERITI questo è stato il principio di vita sin da bambino di mio padre. Io osservando il torneo ed i ragazzi, la loro gioia e la loro energia, il loro rispettoso agonismo tanto da cedere compagni alla squadra avversaria con naturalezza, ho capito che mi hanno insegnato moltissimo e da loro ho imparato tanto in poche ore. Mia madre ed io li ringraziamo moltissimo alcuni lavorano anche da Noi con lo stesso spirito. La Fondazione ha fatto poco in proporzione a quanto ricevuto in arricchimento Umano ed in Valore di spirito e comprensione di ciò che conta veramente dato dai ragazzi e dai volontari, Ct e dirigenti. Abbiamo stabilito, nello spirito di servizio sul territorio che ha la Fondazione, che questo torneo non sarà solo un evento singolo, ma sarà qualcosa di annuale e valuteremo inoltre di riuscire anche a dare un contributo per aiutare questa attività. Queste ragazze e questi ragazzi mi hanno dato tanto, da loro si può imparate molto. Confido che tante persone vengano e si aggiungano a coloro che già formano le squadre di questo sport inclusivo».


martedì, ottobre 03, 2023

Inaugurazione Mostra SOS Humanity 2023


Tante sono state le autorità ed i giornalisti che sono intervenuti venerdì 29 settembre all'Hotel San Rocco di Orta in occasione dell'inaugurazione dell'edizione 2023  della mostra d'arte diffusa SOS Humanity.
Il vernissage è stato l'occasione per visitare in battello alcuni luoghi dove sono state posizionate le opere artistiche dei sei artisti presenti.
A tagliare il nastro la Signora Adua Giacomini, emozionata per questo evento realizzato dalla Fondazione dedicata allo scomparso marito Alberto. E proprio su di lei si concentrano le parole del figlio Andrea: "Mia Mamma ha tagliato il Nastro di questa edizione e l'ho ringraziata in quanto se non avesse avuto fiducia in me e non avesse fatto sì che il patrimonio artistico di mio padre rimanesse unito non avrebbe potuto esistere la Fondazione così com’è! Le ho anche dedicato l’installazione alla Madonna del Sasso con I Genitori che tengono per mano i figli perché, fin da quando sono piccolo ed ancora oggi, vedo i sacrifici e gli sforzi che ha fatto e fa per tenere tutta la famiglia unita e per mano".
Nei prossimi giorni vi daremo più dettagli e foto sulla mostra che, vi ricordiamo, rimarrà allestita fino al primo novembre.



martedì, agosto 15, 2023

La Fondazione Giacomini Posiziona Fiori Lungo il Grand Tour


Una nuova importante collaborazione tra la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini e l’Associazione “Un Filo per Natale” di San Maurizio d’Opaglio, fa “fiorire” i sentieri del Grand Tour del Lago d’Orta, un progetto promosso dall’associazione Sportway e dall’Ecomuseo del Lago d’Orta.
Il GTLO è composto da 5 tappe tematiche per un totale di 115 km che abbracciano il lago d’Orta, la Tappa del Torrente, la Tappa del Castagno, la Tappa del Granito, la Tappa degli Artigiani, la Tappa delle Vigne, che sono state arricchite da 25 grandi fiori realizzati dalle signore dell’Associazione “Un Filo per Natale” all’uncinetto. Ogni tappa del GTLO è impreziosita da 5 fiori posizionati in punti strategici del percorso, in una sorta di “Caccia al Tesoro” o meglio “Caccia al Fiore”. 


«Il numero 25 non è casuale – commenta Andrea Giacomini, figlio di Alberto Giacomini al quale è intitolata la Fondazione – era infatti il giorno di nascita di mio padre. Questa nuova importante e preziosa collaborazione con l’Associazione “Un Filo per Natale” nasce per mantenere viva l’importanza dell’artigianalità, della creatività che queste signore portano avanti con passione e amore. La dignità operosa e l’importanza silenziosa del mantenere viva l’artigianalità della famiglia e della casa, rinnovandola e dandogli una funzione sociale e solidale, come sta facendo “Un Filo per Natale” colorando il nostro paese e il nostro territorio organizzando anche giornate per adulti e bambini durante le quali vengono ricordale le nonne e le mamme. Sono usi e tradizioni che riunivano le famiglie intorno al focolare tra ricordi e calore che allietavano i cuori e gli animi e che oggi fanno anche riflettere e sensibilizzano su temi sociale e ambientali, e tutto questo attraverso un “filo” e il lavoro a maglia e all’uncinetto. Con il cuore e la capacità di coniugare la tradizione, il cuore e la maestria famigliare tramandata da nonna a figlia, a nipote, per rinnovare oggi proprio quella tradizione con il rispetto e la dedizione che merita. Tutto questo rientra nella vocazione della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, soprattutto perché, oltre a valorizzare il lavoro artigiano, manuale, queste donne, come tutte le donne, saranno sempre il pilastro affettivo e pratico di tutti quei sani valori che formano una famiglia. “Un Filo per Natale”, che rappresenta tutto questo, è stata scelta dalla Fondazione Giacomini per colorare le tappe del filo verde che unisce il lago d’Orta, il Grand Tour Lago d’Orta. Lo spettacolare verde dei nostri boschi e dei nostri giardini che circondano il nostro lago è un parco unico ai nostri occhi, un parco che ha incastonato dei fiorì bellissimi, i nostri paesi e le loro frazioni con la nostra gente e questo va coltivato, valorizzato e sostenuto. Questi fiori ce lo ricordano nel percorso del GTLO: “Walking Flowers in Green Trees”».
«Intendiamo ringraziare l’opportunità che Andrea Giacomini, con la Fondazione dedicata al papà Alberto Giacomini, ha voluto dare alla nostra associazione – ha commentato Caterina Fazzari, presidente di “Un Filo per Natale” – Siamo felicissime di questa collaborazione che ci aiuterà sicuramente a crescere. Ricordo con affetto il Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini che conoscevo personalmente, una persona straordinaria e squisitissima».


Fino al 1° novembre 2023 attraverso i sentieri del GTLO si potranno scoprire anche le opere della seconda edizione della mostra diffusa Sos Humanity, anch’essa organizzata a cura della Fondazione Giacomini sul lago d’Orta e sulle colline che lo circondano. È una richiesta di aiuto per salvare il pianeta, un grido provocatorio lanciato dagli artisti affinché l’Umanità intera prenda coscienza di ciò che si sta vivendo, perché è l’Umanità stessa responsabile delle numerose emergenze sociali e ambientali. Se non si farà qualcosa di concerto nell’immediato, il nostro futuro verrà messo in discussione.

venerdì, agosto 04, 2023

SOS Humanity 2023



La mostra diffusa SOS Humanity, realizzata per la prima volta nel 2022 grazie alla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, visto il grande apprezzamento ricevuto dalla critica, dai turisti e dagli abitanti viene riproposta con una seconda edizione. Alle opere dello scorso anno, che hanno dato significato e contenuto a quelli che sono i principi di tutela ambientale e di speranza che sono i capisaldi della Fondazione, se ne aggiungono molte altre. 
Per questa estate 2023 si parte dall’opera più emblematica: “Iceberg” dell’artista Helidon Xhixha, antesignana delle opere di denuncia ambientale, esposta alla Biennale di Venezia del 2018. Emblematica anche perché posizionata all’interno del lago d’Orta si trasforma in uno specchio che riflette sia il paesaggio circostante che l’acqua pulitissima del lago, integrandosi, perdendosi, diventando quasi invisibile. “Iceberg” è ancorata davanti alla spiaggia di Prarolo nel Comune di San Maurizio d’Opaglio e nei pressi della boa limnologica i cui dati vengono elaborati dal Cnr di Pallanza, e che è stata ripristinata grazie proprio alla Fondazione Giacomini.
Viene dato grande spazio a questo artista, definendolo “Autoritratto di Xhixha – Acqua di Luce”, presentando quindi un numero più ampio di opere, mettendole all’interno di altri luoghi per far conoscere il nostro territorio in un modo “artistico” abbinandole al paesaggio e ai monumenticon il valore aggiunto della valenza turistica.
Le monumentali opere di Helidon Xhixha si possono trovare in diversi luoghi. Di fronte alle acque dell’Hotel San Rocco a Orta San Giulio c’è “The Twin Bottles”, una piegata e accartocciata, l’altra che emerge dal lago, opera del 2019 che è stata a Venezia, sul Canal Grande e sul lago di Lugano, come denuncia sull’inquinamento delle plastiche nell’acqua.
Sul piazzale del Santuario della Madonna del Sasso, il balcone più bello affacciato sul lago d’Orta, oltre ad essere un luogo di fede e per Andrea Giacomini, figlio di Alberto Giacomini, una scelta fatta con il cuore, con grande emozione. L’opera “La Famiglia” è formata dal papà, dalla mamma e dal figlio, insieme corrono gioiosi verso il futuro. Le sagome sono aperte nel vuoto e si riempiono della vista della chiesa da una parte e del verde del paesaggio dall’altra. Un buon auspicio, un tema di riflessione e di speranza verso un futuro roseo.
Al Sacro Monte d’Orta sono tre le opere installate, e tutte e tre arrivano da importanti esposizioni. L’“Infinito” è diviso in più moduli e si trova sul grande piazzale Fratello Sole e Sorella Luna. In esso si ritrova un richiamo a San Francesco e alla Natura. La superfice a specchio riflette tutto il verde che la circonda raddoppiando la visione della Natura, un elemento che richiama la speranza, a cui si deve rivolgere il mondo. La “Porta di Luce” si trova invece davanti alla prima cappella, e non è mai stata esposta prima al pubblico, un’opera che entra in dialogo con l’architettura delle cappelle e della materia liquida del lago. Altra opera al Sacro Monte, patrimonio Unesco, è intitolata “Molecole”, la parte più piccola di ogni essere vivente e ogni essere naturale. L’opera si trova lungo la salita al santuario di San Nicolao.


Sull’isola di San Giulio si può ammirare “Ordine e Caos”, già esposta ai Giardini di Boboli a Firenze, che va a richiamare da una parte l’ordine, legato alla vocazione religiosa del luogo, con le monache all’interno del monastero, e dall’altra il Caos del mondo esterno. Un’opera che innesca la necessità di riflettere con la superficie a specchio che Helidon mostra, e di comprendere come dal Caos si può tornare all’Ordine e all’equilibrio nelle loro forme.
A Pella ci sono tre opere, una, la “Sirena”, di trova sulla foce del torrente Pellino, ovvero la spiaggia dell’Hotel San Rocco, dove il fiume crea una sabbia speciale formata da piccoli granellini di granito bianco, l’unico punto del lago che ha questa particolarità e collega di fatto, non solo simbolicamente, la parte alta del paese con le cave e la Madonna del Sasso, con il lago. La “Sirena” è il ritorno alla fantasia, al sognare, all’essere bambini, vedere il lago con gli occhi dei giovani e per garantire loro il futuro. Pella, di fronte a Orta, ha un grande potenziale di sviluppo turistico, la “Sirena” che può diventare la Principessa. Sul lungo lago in piazza Motta c’è un’opera che richiama il lavoro degli scalpellini e delle cave, che rappresenta l’economia di un tempo, che richiama i valori e i sacrifici degli scalpellini, si intitola “Scalpello d’Acciaio”. Nella piazzetta della frazione Ronco è installata “Fiamma”, che rappresenta la dignità dei nostri piccoli borghi, a volte più conosciuti e apprezzati dagli stranieri che da noi italiani. La fiamma non indica solo l’elemento naturale in sé, ma il focolare che ogni paese ha. Basta che tutti soffino un po’ per ravvivare la fiamma, riscoprendo valori e impegni.


E l’impegno futuro della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini sarà quello di toccare poi anche tutti gli altri Comuni e le frazioni piccole e meno conosciute.

venerdì, luglio 07, 2023

Helidon Xhixha Pulisce il suo Iceberg a Orta

 

Helidon Xhixha, noto scultore, si è tuffato nelle acque antistanti l'Hotel San Rocco di Orta San Giulio per prendersi cura della monumentale opera "Iceberg". La scultura è stata posizionata nelle acque del Lago d'Orta l'estate scorsa in occasione della mostra diffusa SOS Humanity a cura della Fondazione Cav. del Lavoro Alberto Giacomini.

lunedì, luglio 03, 2023

Progetto Acquaticità


Terminata l’edizione di Oceanman Lago d’Orta 2023 che ha visto la vittoria di Riccardo Chiarcos, non si spengono certo i riflettori sull’importante evento sportivo per il risvolto sociale in cui è coinvolta anche la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini. Si tratta di un progetto di acquaticità per bambini, abili e no, del lago d’Orta. 
«SPORT SOSTENIBILITÀ SVILUPPO SOCIALE SUPER LAGO D’ORTA con le sue acque pulite e un contesto ambientale, paesaggistico ed artistico che coniuga turismo, industria ed Arte in un modo Unico al Mondo – dice Andrea Giacomini figlio di Alberto Giacomini - in questa edizione di OCEANMAN non poteva quindi mancare il supporto della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini. Questo perché la missione della gara è nello spirito e nell’insegnamento che furono propri di mio padre ovvero di “Osservare, Imparare e quindi Valorizzare”. 
Un grazie da parte della Fondazione va all’imprenditore Paffoni che, molti anni fa con grande lungimiranza, ha portato sul lago d’Orta l’iniziativa c
he riscuote sempre tanto successo. E un grazie agli organizzatori e ai volontari che, con il loro impegno, sacrificio e sudore, la rendono possibile. Ma il grazie più sentito
– prosegue Andrea Giacomini – io personalmente e la Fondazione Giacomini, lo diciamo al Direttore di Oceanman, Luca Sottini, senza il quale oggi come Fondazione non avremmo potuto essere qui a far parte di questa splendida giornata durante la quale centinaia di nuotatori hanno solcato le acque più pure d’Europa del nostro lago, immersi nel fantastico panorama dell’isola di San Giulio e del paesaggio ambientale, storico e architettonico. I nuotatori, nel loro percorso, sono transitati accanto all’opera galleggiante di Helidon, denominata “Iceberg” che si trova nelle acque antistanti l’Hotel San Rocco a Orta San Giulio. L’installazione denuncia i problemi causati dai cambiamenti climatici, ed è il simbolo della mostra annuale “Sos Humanity”, diventata subito il simbolo del lago d’Orta e della sua vocazione ambientale.
Gli sportivi che sono arrivati da 55 nazioni del mondo per gareggiare nelle nostre acque lacustri, mettendo tutte le “loro energie”, sono di stimolo per i due grandi temi che riguardano le intere popolazioni dell’Europa e del Mondo: Acqua e Energia, la sfida della sopravvivenza futura. Mi fa piacere e soprattutto ben sperare per il futuro del nostro territorio, che tra gli sponsor di Oceanman c’è anche Minerva Energia, un player importante e soprattutto del nostro territorio.
Confidiamo che questa voglia di “energia acquatica” contagi e faccia partecipare tanti bambini, abili e non, al progetto di acquaticità, di cui la Fondazione Giacomini è sponsor unico, che prenderà il via a breve».

martedì, giugno 13, 2023

Michael Marriott di Nuovo sul Lago d'Orta per il Roseto di Villa Adua


È stato un graditissimo ritorno sul lago d’Orta quello di Michael Marriott, uno dei massimi esperti di rose al mondo, che il giorno della Festa della Mamma, domenica 14 maggio scorso, è tornato per ultimare il progetto del parco di Villa Adua e del Roseto di Mami, suo primo e, fino ad ora, unico progetto in Italia, e constatare di persona il risultato della piantumazione avvenuta lo scorso 8 dicembre. 
Michael Marriott ha cominciato a lavorare con David Austin 40 anni fa, e si è appassionato al mondo delle rose perché, come lui stesso afferma “sono fiori meravigliosi”. Oggi Marriott è in pensione, ma lavora ancora privatamente su giardini e roseti. Austin è stato il più importante floricultore di tutti i tempi e ha creato moltissime nuove specie di rose delle quali 250 portano il suo nome. Le rose inglesi di Austin godono di un grande prestigio in tutto il mondo. 
Marriott è entusiasta di come il terreno di Villa Adua, sede della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini sia perfetto per le rose inglesi di David Austin che, grazie anche al clima lacustre, hanno mostrato già una imponente fioritura di tutte le oltre 200 specie e delle oltre 3500 piante.
«Sono grato a mister Marriott sia sul piano umano che professionale per questo risultato meraviglioso – dice Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini – e soprattutto perché ha saputo cogliere il mio spirito e il mio cuore con cui ho dato vita al progetto nel 2019 dedicandolo a: “Maria, la Regina del Mio Cielo”, a “Maria Adua, la Regina della Mia Vita”, a “Mariama, la Regina del Mio Cuore”, e a “Celeste Maria Alberta, la Regina del Mio Futuro”. Michael, con la sua sensibilità, l’8 dicembre, festa della Madonna Immacolata, ha tracciato il disegno delle aree tematiche. E il 14 maggio, Festa della Mamma, è tornato per ultimare il progetto, ma non solo. Marriott, che si può ben definire il “Re delle Rose” mondiale, ha piantato delle rose rare del 1700 di nome “Celeste”, che solitamente fioriscono solo il secondo anno dalla piantumazione. In realtà una di queste ha già i boccioli, a soli 5 mesi dalla messa a dimora. Questo testimonia come veramente il clima e il terreno del parco di Villa Adua e del lago d’Orta siano perfetti. L’inaugurazione del parco è prevista per l’anno prossimo».

giovedì, giugno 01, 2023

Ancora Vittorie per la Squadra di Duathlon che si Allena sul lago d'Orta


"Un Campionato del Mondo di Duathlon, quello appena concluso di Ibiza, che ha confermato ulteriormente la qualità del lavoro svolto sul lago d'Orta, che continua a consolidare un livello prestativo da parte dei ragazzi, sempre elevatissimo" dice Andrea Compagnoni, CT della squadra nazionale Duathlon.
In questa rassegna iridata di Ibiza, l'ennesima grande conferma di risultati, tra i più completi di sempre nella storia della disciplina in Italia, con atleti vincenti in tutte le gare del programma mondiale. Sono state 4, le medaglie conquistate dai ragazzi del team azzurro,3 ori e un argento, così suddivisi: Riccardo Martellato conquista un fantastico oro nella gara U23, così come Asia Mercatelli nella stessa gara, che ci regala il secondo posto di Chiara Lobba. Poi lo splendido successo nella gara “mixed relay” che rappresenta la compattezza di un team nazionale, un oro storico grazie alla grande prova di Samuele Angelini e Giorgia Priarone.


Tutti atleti spesso presenti, anche solo per singole sedute di allenamento specifico combinato sui perfetti percorsi di Orta e Pella, o protagonisti di stage più lunghi e articolati con carichi di lavoro su tutti i percorsi del territorio. Un altro successo per Andrea Giacomini, da anni attento e vicino a questi ragazzi e conoscitore da "dietro le quinte" di una disciplina tecnica e durissima che richiede cicli di preparazione perfetti. Una perfezione che ci viene regalata dalle ottime condizioni che si trovano sul lago e all'hotel San Rocco, da tempo base del team nazionale. Un ennesimo grazie immenso e la promessa di tornare presto sul lago per qualche giorno di proficuo lavoro».
Il commento di Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, è pieno di orgoglio: "Questi ragazzi, questi campioni, mi riempiono di orgoglio e di gioia, li annovero tra gli amici sinceri, oltre che grandi professionisti, che ho potuto conoscere negli anni grazie al loro Ct Andrea Compagnoni, un uomo di principi e valori giusti e sani, che guarda prima all’uomo e alla persona e al rapporto con i suoi ragazzi, facendo così fiorire in sintonia grandi Uomini atleti con risultati di alto rilievo internazionale. Ma lo strumento che ha messo in connessione gli sportivi con il territorio è stato il territorio stesso con i suoi pregi ambientali, paesaggistici e morfologici, i suoi percorsi e sentieri per la corsa e la bici che il mondo ci invidia. E ancora i pregi del lago d’Orta con le sue acque così limpide e pulite, che vantano una lunga ed antica storia di campioni del Mondo, anche nel canottaggio con Stefano Basalini, che lo hanno solcato e lo fanno tutt’ora. Da qualche anno lo fanno anche gli sportivi del duathlon e del triathlon. Tutto ciò è abbinato alle strutture di accoglienza del lago, molto votate da anni al perfetto servizio di accoglienza ed alimentazione degli sportivi. Grazie con tutto il cuore a voi ragazzi, ad Andrea Compagnoni, al territorio e alle sue strutture ricettive da parte della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini".


mercoledì, febbraio 22, 2023

Nuova Collana “Lake Orta Scientific Series”


La Fondazione Cavaliere del lavoro Alberto Giacomini è lieta di comunicare che ha dato vita alla collana “Lake Orta Scientific Seriesche si occuperà in primis di mettere in risalto e tradurre in volumi i lavori di eccellenza messi a punto negli anni dagli studiosi, scienziati e professionisti del territorio sui temi legati alla sua conservazione, al suo mantenimento e ai temi ambientali e di sostenibilità sia del lago che delle colline circostanti per quanto riguarda flora, fauna, ittica e di stato delle acque. Tali pubblicazioni riguarderanno anche gli importanti atti dei convegni svoltisi in passato circa gli studi e l’applicazione e la realizzazione dell’intervento di “liming”, unico riuscito a livello mondiale.
Come primo volume della serie è stato pubblicato il lavoro di Roberto Dellavedova, “Flora Lago. Indagine floristica sui canneti e sugli ambienti lacustri e peri-lacustri del lago d’Orta”, che è stato presentato e consegnato in occasione dell’assemblea del Contratto di Lago del Cusio svoltasi nei giorni scorsi a San Maurizio d’Opaglio. Tale pubblicazione aveva tutti i requisiti più significativi per essere proprio la prima considerando anche il fatto che rappresenta il presente ed è il risultato di un impegno congiunto di collaborazione sinergica e finalizzata per il bene ambientale del lago da parte di Ecomuseo, Contratto di Lago, Comuni e della Fondazione CRT che ha dato il suo contributo alla ricerca, pubblicata dalla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini.
«Tale collana intende dare merito agli studi, alle ricerche e alle iniziative del passato e a quelle del futuro, dando la possibilità di mantenere memoria storica di queste e dare autorevolezza alle professionalità tecnico scientifiche di questo territorio, divulgando a livello nazionale e internazionale ai principali centri e scuole scientifiche e biblioteche – commenta Andrea Giacomini, figlio di Alberto e responsabile della Fondazione - Mi permetto di indicare che dovremmo essere tutti più consapevoli e orgogliosi del nostro territorio che è riuscito a coniugare qualcosa di apparentemente impossibile: avere il distretto di settore termosanitario più importante a livello internazionale assieme a un contesto ambientale e di lago tra i più puliti di Europa. Se il nostro territorio insegna che il comparto industriale con tanto di cataloghi, pubblicazioni, pubblicità, immagini e slogan, promuove al meglio i suoi prodotti e le sue ricerche e ritrovati tecnici, di fatto il territorio non lo ha ancora fatto per quanto concerne i risultati comuni in termini di studio, tutela, salvaguardia messi in atto con eccellenti risultati non s
olo tra i suoi abitanti e le nuove generazioni, ma anche a livello internazionale. Lo scopo della serie
– prosegue Giacomini - sarà quindi di cercare di ovviare a questi punti che certamente arrivano dall’umiltà degli avi di questo territorio più dediti al fare compiutamente, piuttosto che al parlare. Visto che questo territorio, i suoi tecnici, imprenditori, scienziati hanno fatto e detto molto, e molto realizzato, la Fondazione vuole tradurre un vecchio detto “Carta canta” proprio su carta così che tutto ciò possa avere il suo giusto valore e attenzione e soprattutto che possa essere appreso da tutti, nuove generazioni comprese. Un territorio per essere orgoglioso di sè deve essere consapevole di sé stesso e del suo potenziale già espresso nel passato per concretizzarlo e mantenerlo nel presente e farne una ricchezza e la base per la costruzione di un futuro coerente, consapevole e roseo. Confidando che tutto questo sia un elemento di beneficio e di sviluppo per il territorio, le sue istituzioni, i suoi comuni, le imprese e il turismo. La Fondazione vuole evidenziare un forte ringraziamento a Ecomuseo nella figura del suo presidente Gianni De Bernardi per l’impegno profuso nel mantenere in vita e ripromuovere gli aspetti tecnico scientifici, storici, contemporanei e futuri di questo territorio».

martedì, dicembre 20, 2022

Prende Forma il Roseto della Fondazione Giacomini


È tornato sul lago d’Orta Mr. Michael Marriott, uno dei tre massimi esperti di rose al mondo. Qualche mese fa Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, intitolata a suo padre, aveva incaricato Mr. Marriott di progettare il parco e il giardino di Villa Adua, sede della Fondazione a San Maurizio d’Opaglio
Sembra quasi impossibile che in queste giornate così fredde e con poche ore di sole si possano mettere a dimora piante apparentemente delicate come le rose, seguendo il progetto di Mr. Marriott, e invece è proprio questo il momento ideale, anzi, se nevicasse sarebbe perfetto! E quasi fosse stata “chiamata” la neve è arrivata a proteggere le radici delle piante.
«Saranno circa 900 le piante che verranno messe a dimora e che si aggiungeranno alle oltre 2000 già presenti – dice Andrea Giacomini – Ogni punto del giardino è stato progettato secondo tutte le tonalità del rosa e di tutte le gradazioni di colori a partire dal bianco. Vi saranno zone dedicate dove vegetazione e rose attrarranno le farfalle e altri insetti benefici per diminuire o meglio annullare del tutto l’uso di pesticidi, e ancora ci saranno le rose rampicanti per un differente effetto. Tra queste anche la Paul’s Himalayan Musk che arriva ad una altezza di 16 metri. All’interno del giardino vi sono degli elementi architettonici che ben accompagnano la presenza delle rose, anche una panchina rivolta verso la meravigliosa vista del lago, e rocce provenienti dalla cava di granito della Madonna del Sasso». 
Grande attenzione è stata rivolta all’area giochi per la bimba di Andrea Giacomini, Celeste.
«Per questa area – spiega Mr. Marriott – ho recuperato una rosa antica di nome Celestial, considerata da molti la più bella tra quelle di colore rosa. La fioritura delle piante che si stanno mettendo a dimora, insieme a quelle già presenti, coprirà gran parte dell’anno, da maggio a novembre si potranno ammirare piante fiorite!»
Mr. Marriott, che realizza i suoi progetti disegnandoli a matita e rendendoli essi stessi delle vere opere d’arte, ricorda l’importanza di vivere il roseto in vari momenti della giornata per poterne percepire tutte le sfumature di profumi e colori.
Nei giorni di permanenza a San Maurizio d’Opaglio presso Villa Adua Mr. Marriott ha lavorato, con la preziosa collaborazione di Alberto Valsesia dei Vivai San Carlo e di Paolo Pozzo dei Vivai Pozzo, tagliando e posizionando dei semplicissimi, ma fondamentali bastoncini di bambù che ha piantato nel terreno tracciando, con l’aiuto di uno spago, le linee che vanno a formare le singole aiuole nelle quali sono definite le varie tonalità di colori, in un tripudio di sfumature e fragranze.
Mr. Marriott tornerà la prossima estate sul lago d’Orta per poter ammirare la fioritura nel pieno del suo splendore, ma Andrea Giacomini ci tiene a spiegare il perché i lavori siano iniziati proprio in occasione della festa della Madonna Immacolata.
«Sono stati stabiliti proprio questi giorni a ridosso della festa dell’Immacolata – ha detto Andrea Giacomini -  perché ci tenevo che la tracciatura completa delle aree, la definizione sul posto del suo progetto e l’inizio della piantumazione avvenisse in occasione dell’8 dicembre festa della Madonna, in quanto dedico questo roseto a Maria, la regina del mio Cielo, a mia mamma Maria Adua, la regina della mia Vita, a mia moglie Mariama, la regina del mio Cuore, e a mia figlia Celeste Maria Alberta la regina del mio Futuro».
Per permettere a tutti di ammirare il roseto della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, quando i lavori saranno completati, verranno organizzate delle giornate di apertura al pubblico con visite guidate.
La maggior parte delle rose del parco e del giardino sono rose inglesi “David Austin”.

martedì, novembre 15, 2022

Concerto Benefico della Fanfara dei Bersaglieri Tramonti-Crosta


Sabato 19 novembre alle 21 presso il Cinema Teatro Nuovo in via IV Novembre a Borgomanero si svolgerà il concerto benefico organizzato dall’Associazione Culturale People, con il Leader Onorevole Franca Biondelli e il presidente Hassan Antonio Pagano, in collaborazione con le Associazioni Bersaglieri di Borgomanero e di Lonate Pozzolo, e con la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini. La serata ha per titolo “Concerto benefico della Fanfara dei Bersaglieri Tramonti-Crosta” di Lonate Pozzolo
La serata permetterà di devolvere un contributo per l’Associazione ANGSAA, l’Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo
«La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini nel suo impegno verso il sociale, i giovani e le famiglie è lieta di supportare la storica iniziativa e l’impegno di lunga data della cara amica On. Franca Biondelli a sostegno del “Concerto Benefico della Fanfara dei Bersaglieri Tramonti-Crosta” di Lonate Pozzolo – è il commento di Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione Giacomini - e cogliamo l’occasione per esprimere e ringraziare a nome nostro per questa ottima iniziativa a supporto delle persone più fragili e bisognose su tutto il nostro territorio».

martedì, novembre 08, 2022

Poetry On The Lake 2022


È sempre un piacere ospitare sul lago d’Orta la rassegna di poesie in lingua inglese Poetry on the Lake”, organizzato dalla poetessa inglese Gabriel Griffin che vive da molti anni sull’isola di San Giulio.
Come avviene già da qualche anno l’evento, che si è svolto a Orta San Giulio, ha visto la preziosa sponsorizzazione della Fondazione Cavaliere del lavoro Alberto Giacomini con la collaborazione dell’Hotel San Rocco.


«La famiglia Giacomini e l’Hotel San Rocco sono stati sostenitori sin dall’inizio di questa manifestazione; la neonata Fondazione, dedicata a mio padre Alberto – dice Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione stessa - non poteva dunque mancare a questi incontri.
Riteniamo la manifestazione “Poetry On the Lake” un evento di eccezionale importanza e di impareggiabile ed eccellente qualità che mette in evidenza la “forma artistica della poesia”. La forma d’arte che sicuramente al meglio si sposa con questo lago, definito a livello internazionale il più romantico dei laghi italiani, essendo proprio la poesia stessa espressione di romanticismo, amore e dei sentimenti più profondi, puri e rispettosi.
L’evento, con la presenza dei poeti inglesi, mantiene vivo e fa ricordare al nostro territorio e ai suoi abitanti e turisti che a scoprire il fascino del lago d’Orta furono proprio, alla fine del ‘700, i viaggiatori inglesi, incantati dalle profonde acque verde – azzurro del lago, dalla sua lussureggiante natura e dai suoi tesori artistici. È per questo che oggi ci permettiamo, con umiltà ma sincera riconoscenza, di congratularci con Gabriel Griffin per mantenere vivo questo ricordo e questa antica tradizione tra il lago e la sensibilità degli inglesi, con un’iniziativa di grande spessore culturale e con un’anima internazionale, considerando che l’inglese è la lingua del Mondo.
Non posso non ricordare anche il valore di tale iniziativa, il suo contenuto, il suo rilievo e la sua importanza fondamentale, visti i due anni trascorsi nel tradurre positività alle persone e contribuire a farle tornare a sognare. Tale evento inoltre fa ricordare come altri poeti, scrittori e letterati abbiano fatto tappa sul lago d’Orta successivamente ai viaggiatori inglesi. Per citarne alcuni: il romanziere francese Honoré de Balzac, il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche che tra l’altro nel 1882 durante una passeggiata al Sacro Monte di Orta si innamorò perdutamente della sua compagna di viaggio, la poetessa russa Lou Salomé.


Sono certo che con questa stupenda e ormai consolidata iniziativa che accarezza con delicatezza l’animo, la signora Griffin contribuirà anche a far cogliere a tutti noi, abitanti e viaggiatori, una maggior consapevolezza della bellezza di questi luoghi e un prezioso contributo a farci rinnamorare del nostro Lago romantico
».
«È arrivato il tempo della poesia anche quest’anno – ha commentato Gabriel Griffin Ci sono stati i workshop di scrittura creativa con gli studenti del Liceo Linguistico Galileo Galilei di Gozzano con la professoressa Iolanda Cappelletti, che hanno interagito con i poeti presenti, è stata una bella e costruttiva esperienza per tutti. Sabato pomeriggio, 29 ottobre, ospiti presso l’Hotel San Rocco, abbiamo potuto assistere ad una performance speciale di Jan Noble per ricordare il bicentenario della morte, avvenuta nel 1822 nella baia di Lerici, del poeta Percy Bysshe Shelley. Noble è un poeta, attore, performance poet, e ha già presentato altre due performance a Poetry on the Lake: nel 2017 'My Name is Swan' e nel 2020 'Body 115', e due volte ha facilitato un mini workshop per gli studenti del liceo di Gozzano e della British School di Milano. Durante il pomeriggio trascorso all’Hotel San Rocco si sono svolte le premiazioni del concorso di primavera che ha visto ricevere il Silver Wyvern la poetessa greca Helene Demetriades. L’Hotel San Rocco ci ha poi offerto un momento conviviale e la Fondazione Giacomini un giro sul lago con il battello elettrico».

venerdì, settembre 30, 2022

Mostra di Andrea Bergmann all'Hotel San Rocco di Orta


La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, con l'Hotel San Rocco di Orta San Giulio, è lieta di presentare l'abituale appuntamento con l'Arte all'interno delle sale barocche di Villa Gippini.

Fino al 10 ottobre, negli orari di apertura dell’hotel, sarà possibile visitare la mostra di Andrea Bergmann In Cammino”, una esposizione che si presenta al pubblico con due anni di ritardo a causa della pandemia che aveva impedito all’artista di raggiungere l’Italia dalla Germania.

Bergmann e la sua famiglia, che hanno casa a Centonara, sono amici personali da molti anni di Andrea Alessandro Giacomini, responsabile della Fondazione dedicata a suo padre Alberto. «Il titolo “In Cammino” è ricco di significato – commenta Andrea Giacomini – Tutti noi siamo in cammino: nel cammino della nostra vita, dei nostri affetti, dei nostri sentimenti, delle nostre ricerche, delle nostre certezze in mezzo alle insidie e ai sentieri che a volte ci mostrano panorami bellissimi e scorci fantastici sulla bellezza della nostra natura, come quelli del nostro Lago. Altre volte invece ci mostrano percorsi impervi e angoli di boschi bui che impediscono di vedere il cielo, quelli che sono frutto delle nostre paure, delle incertezze e dei dubbi che fanno parte della natura umana e dello sgomento. A volte sono rapimento, in cui la società ci attrae in un'apparente condivisione insieme ad una moltitudine di altri in un mondo virtuale e globalizzante, ma che di rimando crea in tale cammino, se intrapreso al canto delle sirene social, ad un vuoto interiore e ad una solitudine dei valori più profondi degli animi. Il forte messaggio che Andrea Bergmann lancia, dà l’opportunità e la possibilità di riflettere sulla realtà che si sta vivendo e anche di prevederne i cambiamenti culturali che influiranno sull’uomo».

mercoledì, settembre 28, 2022

Gli Atleti del Duathlon Ospiti della Fondazione Alberto Giacomini


Splendidi risultati ai Campionati Europei di Duathlon che si sono svolti recentemente a Bilbao in Spagna, il raduno degli atleti ospiti della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini presso l’Hotel San Rocco a Orta San Giulio è stato fondamentale per le vittorie!
«Siamo stati sul lago ospiti della Fondazione Giacomini dal 29 agosto al 7 settembre per il raduno pre Campionati Europei di Duathlon che si sono svolti a Bilbao dal 15 al 18 settembre scorsi – ha detto il preparatore tecnico Andrea Compagnoni - Gli atleti presenti erano Andrea Sanguinetti, Alberto De Marchi, Daniele Gambitta, Giorgia Priarone. Sanguinetti è stato in gara nella prova Professionisti Uomini, De Marchi, vicecampione del mondo nella Mixed Relay e presente nel precedente raduno, ha gareggiato nelle prove under 23. Gambitta era al suo primo raduno sul lago; ha ottenuto il quarto posto nella Mixed Relay ai Campionati del Mondo e anche lui era al via nella prova Under 23. Giorgia Priarone è la Vicecampionessa del Mondo, insieme a De Marchi nelle Mixed Relay e ha ottenuto il quarto posto nella gara individuale, sempre ai Mondiali. È atleta anche della Nazionale di Triathlon di lunga distanza. Attualmente è l'unica ad essere riuscita a centrare la doppia top 10 mondiale nelle due specialità. È stato presente, come atleta di supporto, Gregory Barnaby, compagno di Giorgia e anche lui specialista delle lunghe distanze nel Triathlon. Membro della Nazionale di specialità, ha ottenuto, a fine agosto, uno splendido quarto posto nel Mondiale di Triathlon su lunga distanza. Come sempre devo ringraziare Andrea Giacomini per il grande aiuto che ci offre per preparare questi eventi di alto livello. La sua passione e conoscenza nei confronti di una disciplina così tecnica e dura ci ha permesso di usufruire in questi anni delle condizioni ideali per finalizzare sempre i campionati mondiali ed europei. Un altro grazie immenso a tutto lo staff dell’hotel San Rocco per la perfetta gestione di atleti impegnati in fasi molto importanti della preparazione. Tutto il periodo di preparazione sul lago è stato ottimo, senza intoppi e con un rendimento concreto e qualitativo da parte dei ragazzi, culminato con la gara test da 5km di corsa a Borgomanero, la nota Straborgo di notte, del 6 settembre, nella quale il rendimento palesato è stato veramente buono dopo 10gg di carico di lavoro. Dieci giorni nei quali abbiamo potuto sfruttare tutta la grande ospitalità dell’hotel San Rocco. Uno stage pre europeo sicuramente proficuo e con riscontri incoraggianti».

giovedì, agosto 18, 2022

Secondo Concerto al Santuario della Madonna del Sasso


La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini e la famiglia Giacomini, sono molto legate al Santuario della Madonna del Sasso che si erge su di una rupe di granito e dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato. Un luogo di culto che ha bisogno di essere fatto conoscere.
Nel 2019, quando don Massimo Volpati divenne parroco anche del Santuario, si accorse subito che l’impianto elettrico aveva bisogno di essere rifatto, ma non solo, occorreva anche un impianto di video sorveglianza. Grazie al sostegno economico della Fondazione Giacomini nel 2020 iniziarono i lavori e oggi sotto i due aspetti è tutto a norma.  È stato sempre grazie al Cav. Alberto Giacomini se nel 1999 furono restaurati gli interni della chiesa. Oggi, con l’arrivo del nuovo parroco don Adriano Miazza, ancora una volta la Fondazione Giacomini si è attivata per sponsorizzare due importanti eventi musicali in collaborazione con due realtà che realizzano già da anni rassegne molto seguite, una è “Mergozzo Si Nota” con il Direttore Artistico Maestro Fabrizio Della Vedova, e “Quarna Un Paese per la Musica”. Due laghi e un santuario, il lago di Mergozzo e il lago d’Orta uniti da questo luogo magico e incredibile.


«La Fondazione Giacomini, dopo aver sostenuto l’intera sistemazione dell’impianto luci, audio e video sorveglianza del Santuario della Madonna del Sasso – spiega Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione intitolata al padre -  su idea del nuovo parroco don Adriano Miazza, ha sponsorizzato i due concerti musicali serali, quello già svoltosi il 23 luglio e quello che si terrà il 26 agosto. Questo permetterà di far conoscere a turisti e cittadini questo monumento d’arte con una vista unica su tutto il lago. Allietati dalle musiche si potranno ammirare i quadri e gli affreschi restaurati nel 1999 grazie al Cav. Alberto Giacomini. Don Adriano e la Fondazione hanno identificato una collaborazione tra i concerti organizzati da anni a Quarna dalla realtà “Quarna un Paese per la Musica, e a Mergozzo da “Mergozzo si Nota”, così da creare anche un collegamento artistico tra questi due luoghi e i paesi montani del lago d’Orta, Madonna del Sasso e Quarna Sotto, con una vista mozzafiato sul nostro lago, e Mergozzo, un altro lago delizioso che si trova a pochi chilometri dal Cusio. Proprio per favorire questo uno dei concerti, quello del 26 agosto, sarà diviso in due parti, una si terrà a Quarna Sotto e una presso il Santuario della Madonna del Sasso. Lo stesso è valso per il concerto che si è svolto il 23 luglio e che era stato anticipato a Mergozzo, all’interno della rassegna “Mergozzo si Nota” il 22. Come Fondazione – conclude Andrea Giacomini - siamo lieti di comunicare che con le due realtà e don Adriano, questo diventerà un appuntamento annuale a sostegno e valorizzazione del Santuario».
«L’idea è nata nell’intento di creare un collegamento tra i laghi d’Orta e di Mergozzo – dice don Adriano Miazza che fu per anni il parroco proprio di Mergozzo prima di essere trasferito sul lago d’Orta – valorizzando delle realtà che già propongono eventi musicali. Coinvolgendo le due realtà mi sarebbe piaciuto valorizzare il Santuario della Madonna del Sasso per far scaturire una collaborazione con una proposta un po’ variegata. Ringrazio per la grande attenzione, disponibilità e sensibilità della Fondazione Giacomini, sempre pronta per dare visibilità al lago d’Orta».

SANTUARIO MADONNA DEL SASSO 26 AGOSTO 2022 ORE 21 INGRESSO LIBERO SENZA PRENOTAZIONE
“Progetto J.S.Bach” – Concerti Branderburghesi Ensemble Pecelli - Orchestra d’archi e fiati diretta da Andrea Pecelli.  Saranno eseguiti i Concerti n. 3 – 5 - 6

mercoledì, agosto 17, 2022

Prima Postazione di Ricarica E-Bike a Madonna del Sasso


In occasione della Festa degli Scalpellini che si tiene ogni anno a Madonna del Sasso, la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini in collaborazione con “Bianconiglio Tea & More” di Madonna del Sasso, hanno attivato la moderna postazione di ricarica “Dina Repowerche permette di ricaricare 4 E-bike contemporaneamente e di lasciarle agganciate in sicurezza per poter permettere di andare tranquillamente a  godere delle magnifiche passeggiate sulle alture del lago d’Orta o a gustare i prodotti tipici del territorio.

“Dina Repower” è una rastrelliera per arredo urbano che funge da punto di ricarica fino a quattro E-Bike contemporaneamente. Funge inoltre da stazione di aggancio per le biciclette in genere, fino a sette contemporaneamente, e da punto di check-in per i circuiti promossi da Repower.

“Dina” è concepita per essere utilizzata in spazi pubblici o privati, in diverse condizioni di esposizione e su diverse superfici piane di appoggio, comunque di materiale idoneo all’ancoraggio. L’utilizzo ordinario della rastrelliera non richiede l’impiego di personale specializzato.

«Siamo felici, come Fondazione Giacomini – commenta Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione stessa - di inserire ed attivare qui a Madonna del Sasso e in questa data, festa degli Scalpellini, la prima delle 42 “Dina Repower” che posizioneremo a breve attorno al lago d’Orta. Questo perché mio nonno Giuseppe Giacomini, detto Secondo, padre di Alberto al quale è dedicata la Fondazione, era uno scalpellino e le nostre origini partono proprio da qui. Con questa nuova iniziativa proseguiamo quindi col nostro progetto di Sostenibilità e Mobilità per il lago ed il territorio in coerenza e collaborazione con il Contratto di Lago ed Ecomuseo Cusius. Nell’occasione auguriamo quindi Buone Feste di Ferragosto e dell’Assunta a tutti e, in particolare agli E-bikers, Buone Gite e Pedalate senza fatica!»


lunedì, agosto 01, 2022

Gran Tour del Lago d'Orta


Ha preso il via sabato 30 luglio, da piazzale Salvo d’Acquisto a  Borgomanero, il Gran Tour del Lago d’Orta. Si tratta di cinque tappe, per un totale di un centinaio di chilometri, che si sviluppano sul territorio dell’alta provincia di Novara e del VCO.
La prima, denominata del Torrente e di nove chilometri, segue per gran parte il corso del fiume da Borgomanero a San Colombano, Briga Novarese. La seconda, chiamata “dei castagni”, da Ameno ad Ornavasso. La Terza, definita “degli artigiani”, va da Ornavasso ad Omegna. La quarta, degli scalpellini” da Omegna a San Maurizio d’Opaglio e la quinta, da San Maurizio a Borgomanero. Quest’ultima è stata denominata delle vigne, perché attraversa appunto i vigneti del territorio. Il Gran Tour, opportunamente segnalato con indicazioni e scritte, ha il compito secondo gli organizzatori e i vari sponsor di aziende locali, di valorizzare il territorio e attrarre il turismo. I Comuni partner sono Borgomanero, Briga Novarese, Gozzano, Bolzano Novarese, Ameno e Miasino.


mercoledì, luglio 20, 2022

Concerti al Santuario della Madonna del Sasso


La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini e la famiglia Giacomini, sono molto legate al Santuario della Madonna del Sasso che si erge su di una rupe di granito e dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato. Un luogo di culto che ha bisogno di essere fatto conoscere.

Nel 2019, quando don Massimo Volpati divenne parroco anche del Santuario, si accorse subito che l’impianto elettrico aveva bisogno di essere rifatto, ma non solo, occorreva anche un impianto di video sorveglianza. Grazie al sostegno economico della Fondazione Giacomini nel 2020 iniziarono i lavori e oggi sotto i due aspetti è tutto a norma.  È stato sempre grazie al Cav. Alberto Giacomini se nel 1999 furono restaurati gli interni della chiesa. Oggi, con l’arrivo del nuovo parroco don Adriano Miazza, ancora una volta la Fondazione Giacomini si è attivata per sponsorizzare due importanti eventi musicali in collaborazione con due realtà che realizzano già da anni rassegne molto seguite, una è “Mergozzo Si Nota” con il Direttore Artistico Maestro Fabrizio Della Vedova, e “Quarna Un Paese per la Musica”. Due laghi e un santuario, il lago di Mergozzo e il lago d’Orta uniti da questo luogo magico e incredibile.

giovedì, luglio 14, 2022

Mostra SOS Humanity



Dal 10 luglio al 2 novembre 2022 la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini presenta la mostra diffusa sul Lago d’Orta: SOSHumanity. Il 2022 è un anno difficile e complesso, caratterizzato da emergenze globali sempre più preoccupanti e incontrollabili. L’esposizione ideata e realizzata dalla Fondazione intende essere un grido provocatorio di denuncia e nel contempo di speranza, una profonda presa di coscienza del difficile momento storico e sociale che l'intera umanità sta vivendo, in bilico tra epidemie globali, guerre, emergenze climatiche, degrado sociale, morale e antropologico, inquinamento ambientale e delle menti. La mostra diffusa intende anche essere uno spiraglio di speranza verso il futuro se l'uomo riuscisse a prendere coscienza della sua totale responsabilità verso i danni che ha creato a sé stesso e al Pianeta Terra.

 

La mostra affida questo SOS a cinque artisti: Simone Benedetto, Silvia Della Rocca, Sergio Floriani, Omar Hassan e Helidon Xhixha che con la loro personale sensibilità e visione del mondo hanno interpretato, a modo loro, un aspetto di questa “emergenza”, attraverso installazioni artistiche che possono essere ammirate tra gli scenari più suggestivi del lago d’Orta e che alludono ai diversi temi di inquinamento, degrado sociale e ambientale prodotti dall’Uomo.

 

Lo scultore Simone Benedetto, approda sul lago d’Orta interpretando ad ampio raggio i temi di denuncia sociale di SOSHumanity, in particolare nei confronti dei bambini e del loro mondo da proteggere e salvaguardare. Le sue opere di maggior impatto visivo ed emotivo sono Teddy Bear e Sexy Teddy, due “orsetti giganti” che raggiungono i quattro metri di altezza, con un duplice simbolismo: icone a difesa dell’innocenza e della spontaneità dei bambini e nel contempo veicolo di denuncia della violenza e del degrado sociale.  Oltre alle opere monumentali Sexy Teddy e Teddy Bear, Simone Benedetto porta sul lago anche i suoi Animal Soul, sculture che rappresentano una metamorfosi del bambino in animale, assumendone non solo la gestualità scultorea ma anche la più intima e primordiale essenza interiore.