sabato, ottobre 26, 2019

Andrea Gianesella Ospite del Lions Club Borgomanero Host



Vorrei condividere con voi la mia passione, il mio stile di vita, e il beneficio dello sport nella vita quotidiana”. Inizia così il suo intervento, Andrea Gianesella, istruttore di fitness e appassionato di sport, al quarto meeting dell’annata sociale 2019-20 del Lions Club Borgomanero Host nella serata di giovedì 24 ottobre.

“Innamorato” della sua professione di istruttore sportivo, ha catalogato un palmares di specializzazioni infinite in questo campo, Gianesella ha elencato una serie di negatività nei confronti della sedentarietà. Ha illustrato che il 60% degli italiani rimane per 9,3 ore al giorno seduta, 7 ore delle quali davanti a uno schermo. Secondo l’esperto, questo porta a rischi come l’ictus, diabete, ipertensione e osteoporosi con un incremento di malattie che sono il 9% delle cause di decesso. L’attività fisica riduce drasticamente le percentuali “sedentarie” e introduce una aspettativa di vita di cinque anni in più. Il movimento minimo settimanale è stato quantificato in 150 minuti, 30 minuti al giorno. Lo specialista ha poi parlato della palestra come luogo della “Comunity” dove si entra per stare bene, dimagrire, ma anche incontrare altre persone. “Stare bene – ha evidenziato Gianesella – significa anche essere più produttivo nella vita di tutti i giorni”. Gloria Frattini, titolare del Fitness Club “Freedom”, nel ringraziare i presenti,  ha sottolineato la “bellezza” di una mente sana in un corpo sano.



Nella foto il presidente del Lions Club Borgomanero Host Piero Minazzoli, primo da sinistra con i relatori.

Giornata di Pulizia a San Maurizio d'Opaglio


giovedì, ottobre 24, 2019

L’Accademia dei Folli in Un Altro Sogno di una Notte di Mezza Estate


L’Accademia dei Folli mette in scena Un altro sogno di una notte di mezza estate, spettacolo liberamente ispirato alla celebre opera di Shakespeare. L’appuntamento è sabato 26 ottobre, alle 21, a Castelletto Ticino.
Una improbabile e raffazzonata compagnia teatrale deve mettere in scena il celebre testo shakespeariano: deve lottare contro il tempo, le scarse risorse, la propria inettitudine, le paure, le delusioni. Ne nasce uno spettacolo decisamente comico e allo stesso tempo pieno di tenera poesia. Con questa pièce l’Accademia dei Folli rende omaggio al teatro, a quel mondo evanescente e provvisorio perennemente in equilibrio tra l'essere e il non essere.
La magia che permea la commedia si trasforma in qualcosa di ancora più misterioso e impalpabile; quella sottilissima parete che divide la realtà e la finzione si fa invisibile permettendoci fugaci passaggi tra un mondo e l'altro.
Della celebre commedia shakespeariana ad affascinarci sono soprattutto i comici con le loro improbabili e cialtronesche incursioni. I loro intermezzi, pensati per “alleggerire” e intervallare le scene (come in un protocabaret, la barzelletta tra il numero di magia e la chanteause) diventano qui ossatura in un raffinato e divertito gioco metateatrale.
Lo spettacolo realizza il negativo del Sogno, un dolce perdersi e indugiare sui personaggi secondari, in una rappresentazione dentro la rappresentazione. Qual è il sogno, dunque – ci si interroga? Chi sta sognando? E chi è sognato?
Che fine hanno fatto Puck, Oberon, Titania?
Sono sempre lì, dentro i nostri pensieri a pensare a noi, con tutta la magia e la grazia, burloni e irriverenti come sempre, in attesa di nuovo pubblico e di nuovi attori.


Un altro sogno di una notte di mezza estate
26 ottobre 2019
Castelletto Ticino
Sala Calletti – Via Gramsci 2
ore 21
Ingresso libero
Accademia dei  Folli

Liberamente tratto da William Shakespeare

con
Enrico Dusio  | Giovanna Rossi |Gianluca Gambino | Valter Schiavone | Carlo Roncaglia | Cristina Renda | Luca Di Biase

testo: Emiliano Poddi, Carlo Roncaglia
scene e costumi: Carola Fenocchio
musiche: Carlo Roncaglia
luci e fonica: Andrea Cauduro, Seima Dusio
regia: Carlo Roncaglia