Lo stadio comunale di Borgomanero verrà intitolato a Nino Margaroli
scomparso nell’aprile di due anni fa. La Giunta Comunale infatti con
delibera n° 26 del 5 marzo, ha dato formalmente l’avvio all’iter procedimentale
per l’intestazione dell’impianto
sportivo di via Caduti nel lager nazisti.
Margaroli, sin dal 1945 tra i più attivi
dirigenti della locale società calcistica che allora si chiamava Unione
Sportiva Borgomanerese e che nel 1951 si sarebbe trasformata in A.C.
Borgomanero. Il geometra Fedele
Margaroli conosciuto da tutti come Nino, fu dapprima segretario e quindi presidente della società dal 1984 al
1992. Nel 1975 la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) gli conferì a
Firenze la medaglia d’oro al merito sportivo. Nel 1992 il Comitato Regionale
Piemonte Valle d’Aosta della Lega Calcio dilettanti gli conferì il premio “Una
vita dedicata allo sport”, “per avere
dato impulso alla diffusione della disciplina calcistica fra i giovani,
consapevole della valenza sociale dello sport e delle potenzialità offerte
dalla sua pratica, anche in ambiti locali. Il suo costante impegno si è
tradotto per quasi cinquant’anni, nel concreto supporto a numerosi atleti che
hanno avuto la possibilità di avvicinarsi all’attività sportiva, valorizzando i
loro talenti e coltivando, insieme ad una passione, valori universali come il
rispetto dell’altro, la lealtà, lo spirito di squadra, il senso di
appartenenza, l’affermazione del merito”.
Fu tra i fondatori della locale sezione dell’Unione nazionale veterani
dello sport intitolata alla memoria del papà Luigi. La richiesta di
intitolargli lo stadio venne avanzata nel luglio 2017 all’amministrazione
comunale dall’Antica Cunsurtarija dal Tapulon, associazione ricostituita nel
2003 anche per merito di Margaroli che era stato eletto presidente “Primus
Comes”, carica che avrebbe mantenuto sino alla fine. “Assieme a tutti i componenti dell’Antica Cunsurtarija dal Tapulon –
dichiara l’attuale presidente Carlo Panizza – sono profondamente grato all’amministrazione comunale per aver accolto
la nostra proposta che riconosce quanto Margaroli ha fatto in tutta la sua vita
per la promozione sportiva. Mi piace ricordare la motivazione del Premio
Borgomanerese dell’anno che gli venne assegnato nel 1997: “ se è vero che lo
sport è scuola di vita, Nino Margaroli di questa scuola è stato un grande
maestro”.
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