Il
Soroptimist Alto Novarese prosegue il suo impegno nel promuovere
l’intitolazione di luoghi pubblici a figure femminili. Questa azione si colloca
all’interno del progetto del Soroptimist nazionale che, con la significativa
frase “nominare per esistere”, intende portare alla luce le presenze femminili rilevanti per
la storia e la cultura del territorio, offrendo inoltre alle donne la
possibilità di riconoscersi in significativi personaggi femminili.
Domenica
17 marzo 2019, alle ore 15 all’Isola di San Giulio sarà intitolata alla storica
dell’arte Beatrice Canestro Chiovenda (1901-2002) la piazzetta posta a lato
della scala d’accesso alla Basilica.
Alla
cerimonia interverranno Antonio Canestro, figlio di Beatrice, ed Enrico Rizzi
presidente della Fondazione Monti, di cui a sua volta Beatrice fu presidente.
Dopo la
cerimonia avrà luogo una visita guidata all’interno della basilica di San
Giulio per illustrare in particolare l’ambone, a cui Beatrice Chiovenda aveva
dedicato una opera fondamentale e antesignana dei successivi studi, e il
piccolo museo annesso allo scurolo di San Giulio. La visita guidata sarà curata
dalle soroptimiste di Fiorella Mattioli Carcano e Ivana Teruggi.
Il
soroptimist Alto Novarese, nell’ambito del progetto di toponomastica femminile
ha promosso, negli anni scorsi, l’intitolazione di una via a Borgomanero,
all’ostetrica Maria Adele Aina; ad Orta il giardino comunale di villa Bossi
alla prof. Maria Giulia Cardini, personaggio importante della resistenza e
soroptimista; sempre a Orta è stata intitolata un’aula scolastica a Mariuccia
Nobili, apprezzata insegnante di generazioni di Ortesi.
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