Domani,
Sabato 25 Luglio, nella Piazza del Municipio di
Bolzano Novarese andrà in scena uno degli appuntamenti più interessanti dell'edizione 2015 di
Un Paese a Sei Corde. Sul palco due veri "giganti" dal chitarrismo sorprendente e dalla simpatia straripante in un viaggio musicale che attraversa luoghi e suoni di paesi lontani come nella più feconda tradizione italiana.
Armando Corsi, storico chitarrista di Ivano Fossati, dalla carriera lunghissima e dalle mille esperienze, e
Fausto Mesolella, chitarrista, compositore e arrangiatore, dal 1986 membro della Piccola Orchestra Avion Travel, un gruppo che ha lasciato un'impronta profonda nella storia recente della musica italiana, e non solo di quella "leggera".
Ognuno dei due chitarristi porta il suo bagaglio di esperienze acquisite in decenni di concerti e frutto di condivisioni con nomi tutelari della musica italiana e internazionale. Un'accoppiata straordinaria che travolge il pubblico con un'ondata di poesia in musica, regalando anche momenti di assoluto divertimento: una miscela vincente.
Nasce a Genova Armando Corsi, “la chitarra che sorride” come gli addetti ai lavori definiscono questo musicista riservato ed apparentemente introverso. Quarant'anni anni di musica che iniziano nelle vecchie osterie di Genova dove gli anziani si radunavano la domenica tra ballate dialettali e brani classici; collabora con musicisti di livello assoluto, tra gli altri con Astor Piazzolla e Paco De Lucia, fino all'incontro con Ivano Fossati. Dice Corsi: “Noi italiani abbiamo un po' perso il gusto per le belle melodie, il folk, come ad esempio quelle della tradizione napoletana e partenopea di fine ottocento. Ecco, forse la mia ambizione artistica è proprio quella di riuscire a far conoscere queste melodie e portarle avanti."
Fausto Mesolella ha suonato con Gabriella Ferri, Nada, Bocelli, Gianmaria Testa, Paolo Conte, Gianna Nannini, Samuele Bersani e molti altri grandi artisti. Come chitarrista ha partecipato con la Piccola Orchestra Avion Travel a due edizioni del Festival di Sanremo nella Sezione Campioni, vincendo nel 1998 il Premio della critica Mia Martini e nel 2000 il Festival.
Inizio concerto
ore 21.00.
Il concerto è gratuito con offerta libera. In caso di maltempo si terrà presso il Teatro Parrocchiale di Bolzano Novarese
In via eccezionale la
Chiesa di San Martino sarà
aperta al pubblico
dalle 16.30 alle 19.00 per visite gratuite.
Questo gioiello, la cui prima costruzione dovrebbe risalire al X-XI secolo, contiene una serie di affreschi tra i più noti del Cusio ed era la parrocchiale dell’antico abitato di Ingravo, scomparso attorno alla seconda metà del XII secolo. Nonostante ciò, i Bolzanesi mantennero il culto di questa chiesa e restarono molto devoti ad essa probabilmente per 2 motivi: la presenza di eremiti e religiosi nel luogo (testimoniati da alcuni documenti) e la presenza del vecchio cimitero. I restauri ,terminati nel 1990, eseguiti con il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Bolzano Novarese, hanno consentito il consolidamento strutturale dell’edificio e il totale ripristino degli affreschi, e rinnovato l’interesse storico ed artistico per il monumento.
Dopo la visita, in attesa del concerto, è possibile assaggiare la “pizza a sei corde” o “gli spaghetti alla chitarra” presso la Pizzeria La Sirena (Via San Giovanni, 15).