mercoledì, aprile 29, 2015

Turismo responsabile: Riparte la Stagione del Quadrifoglio di Ameno


Con la primavera si ritorna a camminare sui sentieri del Quadrifoglio di Ameno.
Il sistema di camminamenti pensato dall’Amministrazione Comunale per valorizzare il territorio e per promuovere un turismo in armonia con la natura è stato tracciato e inaugurato nel 2014 da Riccardo Carnovalini, uno dei più noti esperti “del camminare a piedi” in Italia, e già nella sua prima stagione ha riscosso un buon successo di pubblico con le cartine, stampate in un migliaio di esemplari, andate esaurite e già in fase di ristampa.
I 4 percorsi del Quadrifoglio si sviluppano ad anello, con  partenza e arrivo ad Ameno, con lunghezze e difficoltà diverse e permettono di godere appieno della bellezza e della tranquillità delle colline soprastanti il lago d’Orta.
Il Sindaco di Ameno, Roberto Neri, ha annunciato che il Comune ha stipulato un accordo con CAI, ANA e gli Amici di Sculera per la manutenzione dei sentieri che sono in via di registrazione al Catasto Regionale Sentieri del Piemonte.

La partenza ufficiale della stagione è fissata per il week-end del 1 maggio, con diverse passeggiate con accompagnatori (gratuite), ma l’Amministrazione invita tutti a camminare, anche scegliendo percorso e orario preferiti, alla scoperta di questo incantevole territorio e dei suoi gioielli artistici.


Al Lions le “Galloni” Rombano Ancora


E’ stata per lunghi anni, nella prima metà del secolo scorso, la regina dei motori, un’eccellenza tutta borgomanerese: si tratta della Moto Galloni, la rossa che divorava lo sterrato o l’asfalto, secondo lo scrittore Piero Chiara. Di Galloni si è parlato al meeting del Lions Club Borgomanero Host nella serata di giovedì 23 aprile. Ospiti Ornello Allegrini, Mauro Borzini e Fabio Valeggia. Sono questi personaggi che hanno ridato “nuova” vita al bolide borgomanerese vincitore nel 1926 del Campionato Italiano, alla cui guida si trovava Alfredo Panella famosissimo pilota dell’epoca. Sono loro che da Alberto Galloni in poi, il fondatore dell’azienda, hanno scoperto documenti, fotografie aneddoti che, lo scorso 12 ottobre al Foro Boario della città agognina, sono divenuti soggetti di una mostra e raduno per il centenario della motocicletta. La storia è quella di una eccellenza artigiana: un’idea che si concretizza e viene, ostinatamente portata avanti, sino ad assumere le forme di una industria con oltre 300 operai, nella zona oggi denominata via Gramsci. Da qui la storia, tra alti e bassi, di un sogno, di un continuo rapportarsi con la realtà e le esigenze di un mercato. Un sogno che si infrange attorno al 1950, quando tempi e mentalità erano cambiati. Ma le ombre diafane della rossa Galloni rimangono nello spirito di chi ama motori e leggenda, per concretizzarsi in un libro, scritto a quattro mani da Borzini e Valeggia “Galloni 1914-2014 le leggendarie motociclette di Borgomanero”, o nella collezione di moto di Allegrini. Come diceva il compianto pilota Simoncelli “Primo o Ultimo non conta.. L'importante è aver dato il meglio di sè in ogni singolo giro”.


"C'era due volte il Barone Lamberto" all'Auditorium di Borgomanero



Venerdì 8 maggio alle h. 21.00 si svolgerà presso l’Auditorium di Borgomanero in via A.Moro, una serata volta a illustrare e a promuovere le attività del Centro Gazza Ladra di Invorio , associazione che da anni opera sul territorio con interventi di riabilitazione e di supporto individuale e di gruppo per  soggetti con disabilità o in difficoltà e con iniziative culturali e di formazione per favorire la loro piena integrazione nel contesto scolastico e sociale.

Notizie della Settimana dal Comune di Borgomanero