giovedì, novembre 27, 2014

Intervista al Golfista Alessandro Tadini


Il nostro conterraneo Alessandro Tadini, piemontese di Gozzano (No), classe 1973, si prepara a festeggiare nel migliore dei modi il suo 41esimo compleanno (il 30 novembre). Al PGA Catalunya Resort di Girona, in Spagna, si è piazzato 25° con 421 (72 67 69 71 74 68, ‐7), superando così il Final Qualifying Stage e conquistando una ‘carta’ per l’European Tour 2015.
Un grande successo per il golfista piemontese giunto alla sua 20° stagione da professionista, che gli permette il prossimo anno di gareggiare per l’European Tour 2015, a cui parteciperanno sette italiani. Con Tadini infatti si sono qualificati in Spagna Paratore e Pavan, e al trio si aggiungono i già confermati Francesco ed Edoardo Molinari, Manassero e Crespi.

Sicuri di far felici i sostenitori di Tadini vi proponiamo nel seguito una breve intervista al campione.


‐ Hai raggiunto un traguardo importante, quanto ci tenevi a ritornare all’European Tour?
Beh, ovvio che ci tenevo moltissimo. Tutto il circuito Challenge quest’anno è andato bene, potevo arrivare nei primi 15, ma la gara di Dubai è andata male e mi sono tagliato le gambe; avrei potuto prendere direttamente la Full Card ma non ce l’ho fatta e ho dovuto continuare fino alla fine per conquistare la categoria; è stato un anno nel complesso buono, ma me la sono sudata; la scorsa stagione sono rimasto fermo più di due mesi per un problema alla schiena e ho perso parecchio. Posso dire che è stata un’annata altalenante, sono stato 5 volte nei primi 10, una buona stagione nel complesso, è mancata la settimana ottima, il singolo risultato significativo, ma alla fine sono contento per come è andata.

‐ Le tue impressioni sul torneo PGA Catalunya Resort?
Impressioni sicuramente positive, sono soddisfattissimo di questa ennesima qualifica, per la sesta volta torno all’European Tour, speriamo sia un anno senza sali‐scendi, ultimamente sto giocando un anno all’European e uno al Challenge, e invece voglio restare in questa categoria conquistata per almeno 4/5 anni ancora. Al torneo PGA Catalunya Resort, siamo partiti in 156 giocatori provenienti da 28 nazioni, pronti a sfidarci sulle 108 buche. Un torneo certamente difficile, infatti dei partenti solo i 25 migliori risalgono e prendono una categoria piena. Molta competizione, il livello era molto alto e proprio per questo è difficilissimo arrivare nei primi 25. Tutti i partecipanti arrivavano da gare importanti e sono stati protagonisti nella stagione e negli anni passati, una concorrenza molto preparata tecnicamente, agguerrita e con esperienza. Io sono arrivato 25esimo, ero nella 26esima posizione fino a poche buche dalla fine, ma sono riuscito a conquistare il posto per passare e salire di categoria. Ma, archiviato questo bel successo, torno subito in campo, e da giovedì 27 a domenica 30 novembre sono infatti impegnato a San Domenico (Brindisi) per il Campionato Italiano Professionisti, la 75ª edizione del Campionato Nazionale Open.

‐ I tuoi obiettivi per il 2015?
Prima di tutto continuare a giocare bene; i programmi sono più complicati giocando per l’European Tour, la stagione è decisamente più lunga, i primi tornei iniziano molto presto. Già a dicembre, dall’11 al 14, sarò infatti impegnato in Sudafrica, poi tornerò in Sudafrica a gennaio per altre gare, e poi spero di partire per l’India; posso dire che non c’è tempo per riposarsi, ma si parte subito, e sempre in trasferta, anche lontano, non sono previsti tornei in Europa infatti fino a marzo/aprile. Spero di fare una buona stagione, e l’obiettivo è di confermarmi nell’European anche per il 2016!


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