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martedì, aprile 13, 2021

Secondo Compleanno - in Lockdown - per l’Adventure Park Lago d’Orta Le Pigne


Il Parco Avventura Lago d’Orta Le Pigne si trova ad Ameno (NO) nell’ampia e soleggiata valle dell’Agogna, tra le colline del Lago d’Orta e le pendici del Mottarone. E’ costretto a spegnere la sua seconda candelina come purtroppo era già successo lo scorso anno, cioè chiuso al pubblico, incurante della primavera che fa capolino nei boschi e invita tutti all’aria aperta.

Dopo la breve parentesi della scorsa estate, sono fermi da mesi i 5 percorsi avventura tra gli alberi nel parco così come le altre attività in cui hanno investito Giuditta e Alessandro Manzetti e Fabio Ceresa, imprenditori della ricettività e ristorazione da ormai due generazioni: lo Snack Bar al servizio dei percorsi; il Casale MonteDuno ideale per feste ed eventi; l’Ostello del Quadrifoglio specializzato nelle accoglienze di gruppo di scolaresche e turisti ed anche il Ristorante MonteOro, fortunatamente è organizzato per il servizio  d’asporto.

Abbiamo posto qualche domanda a Giuditta Manzetti per comprendere una situazione davvero difficile che tuttavia conferma il desiderio di continuare.

Il compleanno del parco si festeggia di nuovo chiusi, ci racconta questa incredibile situazione che, peraltro, vi accomuna ad altri luoghi all’aperto?

GM: Siamo nati due anni fa ma non abbiamo mai avuto un’attività continuativa di 12 mesi, nonostante sia un parco collaudato per poter rimanere aperto tutto l’anno anche d’inverno. E’ inutile dichiarare che è un grosso investimento in perdita, lo potete immaginare. Purtroppo inaugurano supermercati o attività che prevedono grandi assembramenti ma il nostro parco che è all’aperto ed assicura rigorosi protocolli anti-covid non può aprire! Tutti noi abbiamo bisogno di uscire, non riusciamo più a stare in casa e le strutture come la nostra possono garantire ampi spazi e protocolli a norma”.

Quali sono le posizioni degli Enti e della vostra associazione? Ci sono protocolli e disposizioni univoche in tutta Italia?

GM L’associazione italiana parchi si sta muovendo, il problema è che il codice ateco di un Parco naturale come il nostro è uguale a quello dei parchi tematici e di divertimento al chiuso quindi questo complica le cose. Ci si sta adoperando per differenziare i codici e far rientrare i Parchi come il nostro in un ambito di tipo turistico, anche per ottenere sostegni. Al momento la nostra categoria non ha ricevuto alcun contributo dallo stato. Si sta dialogando con il Ministro per poter verificare se ci sia la possibilità di riaprire in tempi brevi. Devo dire che sembra inizino a prendere in considerazione il tema del Parchi, tutta la categoria fino a poco tempo fa non era nemmeno contemplata poiché non di prima necessità”

I clienti non ci sono anche se la natura ha fatto il suo corso, a partire dalle nevicate di quest’inverno. Voi non siete stati fermi ad ammirarla…

GM “Abbiamo sfruttato il lungo lockdown per fare tutti i lavori di manutenzione nel parco. Abbiamo inoltre realizzato una panchina gigante che aspetta solo di essere inaugurata. La maxi panchina è un desiderio che avevamo da tempo ed è stata realizzata con i tronchi caduti durante l’alluvione di ottobre. E’ un progetto realizzato a mano da mio fratello Alessandro con lo scultore Marco Vecchi, che ha anche realizzato altre sculture per il parco e ne ha ancora in progetto. Sappiamo che sono state realizzate altre panchine in legno nel verbano-cusio-ossola e per questo motivo stiamo cercando di realizzare un percorso che le proponga perché sono artigianali e poste in luoghi panoramici, come la nostra. La panchina ha una dimensione imponente: lo schienale è alto 3,80 m la seduta è posta a 1,70 m di altezza. Si trova a 560 metri  sulla collina raggiungibile salendo sopra i percorsi avventura detta Cima Duno. Lo sguardo si perde lungo la valle dell’Agogna verso il Lago d’Orta…”

Chi può venire al parco ora? Oppure subito dopo le festività di Pasqua?

GMIl ristorante del Parco è aperto con servizio da asporto: prodotti tipici e ricette della tradizione, soprattutto per la Santa Pasqua. Funge da punto di ritrovo per chi si avventura nella nostra valle, un ampio parcheggio gratuito accoglie gli ospiti che possono partire per escursioni a piedi o in bicicletta lungo i 32 km di Sentieri del Quadrifoglio. E’ possibile fare passeggiate, raggiungere punti panoramici, noleggiare e-bike o soggiornare all’Ostello, che osserva un ferreo protocollo: ottimamente igienizzato, ideale per amici o familiari disposto in camerate ed anche con un appartamento indipendente”.

Seguite tutte le attività del parco sul sito internet www.lepigne.it ed anche su instagram @adventureparklagodorta e facebook  @adventureparklagodorta


giovedì, novembre 27, 2014

Intervista al Golfista Alessandro Tadini


Il nostro conterraneo Alessandro Tadini, piemontese di Gozzano (No), classe 1973, si prepara a festeggiare nel migliore dei modi il suo 41esimo compleanno (il 30 novembre). Al PGA Catalunya Resort di Girona, in Spagna, si è piazzato 25° con 421 (72 67 69 71 74 68, ‐7), superando così il Final Qualifying Stage e conquistando una ‘carta’ per l’European Tour 2015.
Un grande successo per il golfista piemontese giunto alla sua 20° stagione da professionista, che gli permette il prossimo anno di gareggiare per l’European Tour 2015, a cui parteciperanno sette italiani. Con Tadini infatti si sono qualificati in Spagna Paratore e Pavan, e al trio si aggiungono i già confermati Francesco ed Edoardo Molinari, Manassero e Crespi.

Sicuri di far felici i sostenitori di Tadini vi proponiamo nel seguito una breve intervista al campione.

venerdì, dicembre 21, 2012

Susanna Barbaglia in Diretta su Punto Radio



Sabato 22 Dicembre durante la trasmissione di Punto Radio "Pet Mania" (in onda dalle 12.30 e alle 13.20) andrà in onda un'intervista a Susanna Barbaglia, l'autrice del libro giallo "Diario di morte" nato dalla volontà di aiutare i cani spagnoli.
Il ricavato della vendita del libro sarà interamente devoluto all'associazione Progetto Animalista per la Vita, che si occupa di salvare i cani e gatti spagnoli dalla soppressione in perrera.
Susanna è una giornalista e scrittrice molto brava, vicedirettrice di Donna Moderna e Confidenze, e ha fatto questo bellissimo gesto per l'associazione.
Questo è il terzo libro di Susanna che viene pubblicato per aiutare gli animali.
Potrete acquistare il libro direttamente sul sito www.ilmiolibro.it oppure potrete ordinarlo nelle librerie Feltrinelli o sul sito di Feltrinelli. A breve sarà disponibile anche l'ebook.
Se volete acquistarlo direttamente da ilmiolibro, cliccate su questo link:

lunedì, settembre 26, 2011

Intervista al Maestro Roberto Miali su Puntoradio

Il giorno 27 Settembre 2011 alle ore 13.00 appuntamento su Puntoradio 96.30 con l'intervista al maestro Roberto Miali autore e regista dello spettacolo teatrale "Sono morto ieri" che andrà in scena il 22 Ottobre 2011 al Palacongressi Marina e Marcello Salina di Arona alle ore 21.000.

martedì, luglio 28, 2009

Intervista di Mimmo Paladino su Ortissima 2009



Vi abbiamo parlato qualche giorno fa delle splendide opere di Mimmo Paladino che fino a Novembre saranno esposte negli angoli più suggestivi di Orta San Giulio.
Anche nella pagina di Wikipedia fanno bella mostra le foto del cavallo rosso che galleggia sulle acque antistanti il Municipio del borgo cusiano.
Di quest'opera e dell'iniziativa Ortissima 2009, a lui dedicata, ha parlato il maestro Paladino in questa intervista alla trasmissione radiofonica Aladino di Radio 3 RAI che vi proponiamo.

sabato, novembre 15, 2008

Ettore Mo si racconta a Puntoradio



Il noto giornalista del Corriere della Sera Ettore Mo, borgomanerese di origine, si racconta stasera e venerdì prossimo su Puntoradio.
Se la storia di tanti Paesi ci è più vicina e forse più semplice da comprendere, il merito va a chi, come Ettore Mo, ha scelto la prima fila per vedere e descrivere di persona la verità.
I suoi occhi hanno visto cose che una vita non basta a spiegarle. Le sue mani hanno stretto migliaia di mani. Ha raccolto desideri, emozioni, confidenze di persone capaci di segnare il destino del mondo. Nei luoghi più caldi ha sentito le bombe sopra la sua testa. Come dice lui, ha sentito “l’odore della guerra”. Ascoltare le parole di Ettore Mo è respirare frammenti di storia del nostro tempo. Inviato speciale del Corriere della Sera e tra i più noti corrispondenti di guerra italiani, il giornalista novarese è stato nei giorni scorsi ospite dello staff di Siamo in Onda, il talk show di Puntoradio.
Una chiacchierata a tutto tondo in cui ha raccontato dei suoi straordinari incontri: Madre Teresa, Pavarotti, Dolores Ibárruri, Indro Montanelli, Ahmad Shah Massoud (il Leone del Panshir). E ancora l’Afghanistan, la Bosnia, la Londra dei Beatles e il Vietnam. Tante le domande sul ruolo del giornalista e i nuovi orizzonti dell’informazione. E ancora qualche considerazione sul nostro Paese e i luoghi della sua infanzia. Puntoradio trasmetterà nei prossimi giorni la registrazione dell’intervista a Ettore Mo.
Sabato 15 novembre attorno alle 21.30 una sintesi di 10’ all’interno di Siamo in Onda.
Venerdì 21 novembre, invece, la versione integrale a partire dalle ore 21.

Ettore Mo
È nato a Borgomanero nel 1932. Inizia presto a viaggiare: le prime esperienze forniranno una solida base a quello che poi diventerà un cronista di guerra o come lui ama definirsi un "giornalista da strada".
Si presenta a Piero Ottone, corrispondente londinese del Corriere della Sera, per ottenere un posto come giornalista. Così inizia la sua carriera, composta da una lunga e dura gavetta,fino al primo incarico come inviato speciale nel 1979.
La sua indole giovanile da viaggiatore lo aiuta nei Paesi, in cui si consumano sanguinose guerriglie: così va dall'Afghanistan al Tibet, dall'ex-Jugoslavia alla Cecenia, dal Kazakistan a Timor orientale. Ora Ettore Mo è un giornalista di successo, vincitore, tra gli altri, dei premi "Hemingway" e "Saint Vincent", autore di molti libri straordinari tra cui "Sporche Guerre", "Kabul", "Treni", "I dimenticati".

mercoledì, marzo 12, 2008

OrtaBlog ospite a Punto Radio - Clip Audio

Ecco online la registrazione dell'intervento di OrtaBlog nella trasmissione Siamo in Onda su Puntoradio 96 di sabato scorso.

martedì, novembre 20, 2007

Intervista ad Adriano Ecclesia


Abbiamo fatto qualche domanda ad Adriano Ecclesia, Assessore al Turismo del Comune di Omegna.

ORTABLOG - Innanzitutto ci può raccontare brevemente la Sua storia umana e professionale?

ECCLESIA - Sono nato a Novara il 6 Gennaio 1970 ed ho trascorso la mia infanzia tra Omegna (la famiglia di mia madre è omegnese), Gravellona e soprattutto Ghiffa, dove ho abitato per lungo tempo. Ho frequentato il Liceo Classico ed ho trascorso un anno negli Stati Uniti come “studente di scambio” frequentando l’ultimo anno della J.B. High School di Saint Louis. Ho iniziato a lavorare nel settore turistico-alberghiero molto presto completando gli studi mentre lavoravo (sono laureato in Giurisprudenza). Fino a tre anni fa gestivo con la mia Società otto alberghi dislocati tra Riccione, Lignano Sabbiadoro ed il Trentino oltre a due Agenzie Viaggi, poi il desiderio di avvicinarmi a casa mi ha spinto a cedere tutte le attività lontane. Sono infatti sposato (quasi sempre felicemente) con Elena e padre di quattro belle bambine che vedevo troppo poco. Così ho aperto un ufficio a Gravellona dove mi occupo di consulenza marketing e commerciale per il settore turistico-ricettivo, oltre a gestire due hotel nella nostra zona (tra cui lo storico Hotel Croce Bianca di Omegna). Dal 2 Luglio di quest’anno sono Assessore al Turismo del Comune di Omegna.

ORTABLOG - Siamo a Novembre e la stagione turistica è terminata, può fare un consuntivo della stagione estiva?

ECCLESIA - La stagione estiva 2007 ha visto ad Omegna un incremento delle presenze sia italiane che straniere. A parte una flessione nel mese di Giugno, dovuta probabilmente al tempo non troppo clemente, possiamo dirci in generale soddisfatti. Certo la maggior parte delle presenze è giornaliera, avendo Omegna pochi posti letto, tuttavia gli effetti sull’economia locale sono tangibili.

ORTABLOG - Quali sono stati, oltre ovviamente a Sanvito, gli eventi che hanno avuto più successo?

ECCLESIA - Tra gli eventi estivi la Sagra del Pesce, organizzata dalla Proloco, ha avuto un grande successo. Mi è piaciuta molto anche la manifestazione sportiva Acroaria, con la prova di Coppa del Mondo di volo libero (parapendio): è un evento su cui intendiamo investire portando ad Omegna anche il Campionato del Mondo in un prossimo futuro. In autunno sia la Sagra della Zucca che Cioccolatomegna sono state un successo ed investiremo per ampliarle e migliorarle. La partecipazione di Omegna al concorso europeo Città Fiorite è stata poi per la città un’esperienza positiva, il cui ritorno ci auguriamo si farà sentire nei prossimi anni.

ORTABLOG - Quali eventi avete intenzione di riproporre l'anno venturo e, se avete già delle idee, con quali variazioni rispetto al passato?

ECCLESIA - In parte ho già risposto sopra. Aggiungo che è nostra intenzione continuare a partecipare al concorso italiano Città Fiorite per dare continuità al lavoro fin qui svolto in tal senso. Ci sarà però una maggiore attenzione verso interventi più duraturi sul verde pubblico probabilmente a discapito di qualche composizione floreale d’effetto ma effimera. Stiamo programmando inoltre una gara internazionale tra Scuole Alberghiere, una piccola fiera/esposizione da affiancare a San Vito, alcune manifestazioni legate al Lago nel periodo estivo... Non posso sbilanciarmi oltre in quanto si tratta di progetti da sviluppare con un occhio alle disponibilità di bilancio, che sono ancora da definire.

ORTABLOG - Crede che Omegna debba puntare primariamente sulla sua vocazione turistica o il comparto turistico debba essere solamente un complemento per l'economia locale?

ECCLESIA - Oggi come oggi non posso affermare che Omegna possa puntare primariamente sulla sua vocazione turistica. La mancanza di posti letto e soprattutto la difficoltà ad individuare aree a Lago sulle quali potrebbero sorgere nuove strutture ricettive non consente di puntare tutto sul turismo. D’altra parte lo sviluppo urbanistico degli ultimi 50 anni ci ha consegnato una città difficile da riconvertire al turismo. Ciò non toglie che la risorsa turistica possa e debba gradualmente diventare sempre più importante, sostituendo nel tempo, con i dovuti investimenti, le altre risorse che stanno venendo meno. E’ un atteggiamento realistico che ritengo sia l’unico che possa portare a risultati concreti senza illusioni e senza stravolgere la realtà.

ORTABLOG - L'inverno offrirà appuntamenti (e se sì quali) o si punterà tutto sulla stagione estiva?

ECCLESIA - Per l’inverno stiamo lavorando insieme all’Assessore al Commercio per illuminare Omegna e dargli anche un sottofondo musicale. Su questo sfondo si inseriranno alcune piccole iniziative concordate con Proloco ed altre Associazioni. Abbiamo dovuto accantonare progetti più ambiziosi per la mancanza di risorse, che si sono ulteriormente ridotte a causa di un contributo provinciale promesso ed ora, parrebbe, non più erogabile.

Interviste al Turismo

Come avevamo già annunciato in un recente post partiremo da stasera con un ciclo di interviste a personalità legate al Turismo. Se da un lato crediamo che il Lago debba essere fruibile e godibile da parte di chi ne abita le sponde pensiamo anche che sia un'enorme risorsa turistica non ancora sfruttata appieno.
Essendo il Turismo il tema predominante abbiamo pensato di interpellare per primi gli Assessori al Turismo delle principali cittadine rivierasche per trarre qualche consuntivo sulla passata stagione e carpirne i progetti futuri.
Il primo ad aver accolto il nostro invito è stato l'Assessore al Turismo di Omegna, Adriano Ecclesia.