Nell’ambito del progetto Orta Reloaded, Walter Zerla e Fantini Rubinetterie hanno deciso di sostenere il progetto LAGOD’ORTAINVELA. Un importante progetto di valenza scientifica e fotografica, che vedrà il fotografo omegnese vivere il Lago d’Orta per tutto il 2015, così da coglierne aspetti e luoghi ancora inesplorati. Accanto alla valenza fotografica anche quella scientifica, infatti, grazie alla disponibilità della vela di Walter Zerla in navigazione lungo il Lago ed il sostegno della Rubinetteria Fantini, una straordinaria opportunità di ricerca viene offerta al C.N.R. ISE di Verbania, ovvero la possibilità non solo di campionare svariate posizioni sul lago, bensì di monitorare 24 ore su 24 lo stato delle acque grazie alle sonde collegate via radio all'istituto, con una qualità del dato sempre più precisa e significativa.
“Abbiamo deciso di sostenere questo progetto per molte ragioni” - racconta Daniela Fantini, amministratore delegato dell’omonima azienda e main sponsor del progetto LAGOMAGGIORED’ORTAINVELA - “da sempre la mia famiglia e la mia azienda sono strettamente legati alla vita del Lago, il Lago d’Orta. Ho vissuto personalmente negli anni scorsi il passaggio dalla condizione del lago batteriologicamente morto, non balneabile, alla sua nuova vita attraverso l’operazione di liming che è stata fatta e che ha restituito il lago al territorio in tutta la sua bellezza e fruibilità. L’ azienda Fantini è a Pella, sulle sponde del Lago. Già da molti anni abbiamo abolito la cromatura per contribuire al risanamento delle acque del Lago. Siamo, inoltre, impegnati in un altro progetto sul tema dell’acqua: in Burundi con la costruzione dell’acquedotto per portare l’acqua a chi non ce l’ha; con questo progetto ritorniamo sul nostro territorio che ci è così caro: è un gesto di affetto e di cura per la nostra terra e per le nostre radici! Monitorare l’acqua, farla conoscere aiuta a sensibilizzare maggiormente le persone e a comprendere la necessità di salvaguardarla come un bene prezioso.”
Venerdì 30 gennaio, durante la presentazione del progetto Orta Reloaded, Walter Zerla ha raccontato la sua esperienza di vita in barca a vela, e parlato sia del materiale fotografico raccolto, che verrà utilizzato per la realizzazione di un volume che unisca il Lago d’Orta ed il Maggiore, sia della raccolta dati che vengono costantemente monitorati ed utilizzati dal team di ricercatori del CNR ISE di Verbania.
Il progetto di Walter Zerla, LAGOMAGGIORED’ORTAINVELA, gli permette di vivere il Lago dall’alba al tramonto, in ogni stagione e con ogni condizione atmosferica, attraccando nei comuni di Orta San Giulio, Pella, San Maurizio, Pettenasco ed Orta, come lui stesso dichiara, riscontrando sempre grande accoglienza.
Le sonde utilizzate per le rilevazioni sul bacino cusiano sono sette, inserite all’interno di un palo-sonda; sono state implementate rispetto a quelle che hanno interessato per la stessa ricerca il Lago Maggiore, e permettono di raccogliere dati relativi a: ossigeno, Ph, temperatura, spettro cromatico, conducibilità elettrica, clorofilla e potenziale redox.
“Il Lago Maggiore è servito per testare il sistema di monitoraggio continuo ed intensivo di un bacino, ora abbiamo installato le nuove sonde e possiamo dire che partiamo agevolati” – dichiara Zerla.
Il progetto S.A.I.L.I.N.G. è il primo in Europa ad essere strutturato per un monitoraggio costante delle acque, con positive e significative conseguenze per prevenire, conoscere e studiare come il bacino reagisca ai cambiamenti climatici ed ai principali eventi atmosferici che lo colpiscono, un altro valore aggiunto è la possibilità di consultare i dati in tempo reale; collegandosi a questo indirizzo: http://www.ise.cnr.it/it/vb/sailing si può infatti in ogni momento visualizzare la posizione della Caipirinha Fantini e rilevare i principali parametri di interesse, come la temperatura dell’acqua, il Ph, la conducibilità e l’ossigeno disciolto.
Sempre attivi i link per seguire gli sviluppi: www.walterzerlaproject.com, sul profilo social www.facebook.com/walter.zerla Sono presenti e consultabili i dati in costante aggiornamento sul sito del C.N.R. ISE all’indirizzo http://www.ise.cnr.it/it/vb/sailing.
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