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martedì, ottobre 29, 2024

Mostra fotografica al Castello di Novara


Sono stati fatti grandi passi in termini di Gender Equality Society negli ultimi anni, ma il riconoscimento del valore femminile e del merito rimane una tematica delicata molto attuale. Per questo motivo, attraverso il progetto Visionary Women nato dalla ricerca di Art&Industria la fotografa Jill Mathis intende mostrare con i suoi scatti il lavoro svolto dalle donne, in particolare da imprenditrici di successo che operano in settori ritenuti comunemente maschili: vere e proprie testimonianze in chiave contemporanea e artistica che hanno l’ambizione di favorire un momento di confronto e di riconoscimento delle figure femminili di successo ed incoraggiare il dialogo con le nuove generazioni.

LA MOSTRA 

Tramite una personale tecnica artistica che si basa sulla ripresa di dettagli fortemente ingranditi, metafora dell’osservazione non superficiale, Jill Mathis racconta con uno sguardo femminile inedito i cambiamenti sociali avvenuti e quelli in corso all’interno dell’industria e del mondo del lavoro. Negli scatti realizzati gli elementi figurativi sono ridotti al minimo, in quanto sono le strutture e i meccanismi nascosti degli elementi stessi a essere esaltati. 

Saranno esposti 18 scatti fotografici  - formato 80 x 120h cm e 180 x 120h cm  - con dettagli di prodotti e macchinari presenti in quattro importanti aziende del territorio appartenenti a settori merceologici differenti e caratterizzati da CEO femminili. Si tratta di Fantini Rubinetti con Daniela Fantini; RivMet finiture galvaniche con Marta Arrondini; Cantine Castello Conti con Elena e Paola Conti; Gottifredi Maffioli corde hi-tech con Rossella Maffioli.

Jill Mathis dichiara: l CEO di un’industria non devono essere per forza uomini, così come ogni foto industriale non deve essere per forza foto di prodotto. La mia idea era di incuriosire il pubblico e invitare ad aprire la mente su queste tematiche attuali. A supporto di queste mie osservazioni porto sempre un esempio: la prima volta che ho iniziato il progetto Art&Industria nel 2008 e un’azienda ha provato a proporre questo tipo di immagini, i risultati sono stati estremamente soddisfacenti per la curiosità e la differenza portate da questa prospettiva inedita, perché la curiosità stimola la riflessione e quest’ultima alimenta il cambiamento”.

E’ l’associazione culturale Asilo Bianco a presentare e promuove il progetto fotografico, queste le parole di Enrica Borghi: “Asilo Bianco è onorato di sostenere Visionary Women e il lavoro svolto dalla fotografa Jill Mathis: una mostra tutta al femminile che non solo indaga gli stereotipi di genere, ma invita al dialogo e al confronto su tematiche di importante attualità. Si tratta di un progetto, una visione che permette di raccontare in modo personale e inedito gli ambienti di lavoro e, in maniera trasversale, le imprenditrici di successo che gestiscono queste attività sul territorio”. 

IL CATALOGO

La Mostra sarà accompagnata da un catalogo fotografico in versione bilingue italiano e inglese, con i contributi critici di Beatrice Fellegara e Cristina Moregola.

IL WORKSHOP DI FOTOGRAFIA

Jill Mathis sarà anche protagonista di un workshop di due giorni il 23 e 24 novembre a Orta San Giulio per creare un momento di confronto e dialogo sull’importanza dello sviluppo di uno stile individuale e ideare una serie fotografica. Il primo giorno i partecipanti avranno l'opportunità di esplorare il pittoresco villaggio di Orta San Giulio, mentre nella seconda giornata insieme potranno fotografare il sito UNESCO del Sacro Monte San Giulio. Si tratta di un’occasione preziosa per tutti gli amanti dell’arte e della fotografia, grazie all’esperienza trentennale di Jill Mathis in numerosi ambiti, dal fotogiornalismo all’art photography, e alla possibilità di ottenere consigli e suggerimenti da una professionista del settore. Per informazioni, costi e iscrizione al workshop si invita a contattare l’indirizzo e-mail: segreteria@asilobianco.it.


L'inaugurazione ufficiale della Mostra fotografica si terrà sabato 9 novembre 2024 presso le sale del Castello di Novara alle ore 18,00 con una degustazione dei vini delle sorelle Conti e Gorgonzola del Novarese, la mostra resterà visitabile fino al 12 dicembre.

 

Per la realizzazione della Mostra fotografica si ringraziano: il Castello di Novara, la Fondazione Bandera, BIG, Amalago, ATL Terre dell’Alto Piemonte, Italgrafica Srl, Fantini Rubinetti, RivMet, Cantine Castello Conti e Gottifredi Maffioli.

mercoledì, ottobre 23, 2024

La Mostra Fotografica "I Volti di Scampia" di Davide Cerullo a Villa Nigra di Miasino.


Venerdì 4 ottobre 2024 si è tenuta presso Villa Nigra a Miasino l’inaugurazione ufficiale di Corto e Fieno, l’unico festival internazionale dedicato al cinema rurale. Prima dell’inizio delle proiezioni presso il Cinema Sociale di Omegna, è stata presentata la mostra fotografica I volti di Scampia di Davide Cerullo, visitabile dal 4 al 13 ottobre a Villa Nigra – Piazza Beltrami 5, Miasino, dal venerdì al sabato, dalle ore 15:30 alle ore 18:00.

Davide Cerullo, cresciuto nel contesto di Scampia e della criminalità organizzata, ha ricordato alcuni episodi chiave della sua vita per sottolineare il potere salvifico della letteratura, in particolare della poesia. Da ragazzo coinvolto nella camorra, a scrittore e fotografo, la sua attività artistica gli ha permesso di sopravvivere al suo passato e di concedersi un futuro.

La prima pistola come regalo dei quattordici anni, la visita in obitorio a un boss del clan mafioso, la vendita di stupefacenti a Scampia, la reclusione in giovane età nel carcere di Poggioreale: queste sono le esperienze di un ragazzino vittima del contesto in cui è nato e cresciuto. Tuttavia, un incontro inaspettato lo ha reso consapevole della possibilità di redimersi. La Bibbia in carcere, e i testi di Pasolini, Bobin e Pignon-Ernest in un secondo momento, lo hanno “riesumato” dalla sua condizione. Cerullo ha iniziato a studiare e appassionarsi di letteratura e poesia, perché in quei testi rivedeva l’esatta descrizione dell’esistenza umana.

Si è dedicato alla poesia a tal punto da riuscire a mettersi in contatto con Christian Bobin, sua grande fonte di ispirazione. Bobin gli ha scritto una lettera di ringraziamento e di apprezzamento per la sua attività letteraria e per i progetti a supporto dei giovani di Scampia. Questa lettera ha fatto parte dell’incipit del libro Volti di Scampia. I giusti di Gomorra (AnimaMundi, 2023) e ha dato inizio a un sincero rapporto di rispetto e amicizia.

lunedì, ottobre 14, 2024

Corto e Fieno 2024 - I Vincitori

Si è registrato grande successo di pubblico per Corto e Fieno, il Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, che si è tenuto il 4-5-6 ottobre 2024 tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Quattro i comuni coinvolti: Borgomanero, Gozzano, Miasino e Omegna. Novità di quest’anno è stata la collaborazione con il Festival della Dignità Umana di Borgomanero.

Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno avuto un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.

Tra le sezioni del festival, due sono state quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con in gara 15 opere.

Germogli - Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 6 opere.

Hanno completato il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che venerdì 4 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna ha aperto il festival con Domus de Janas di Myriam Raccah, film vincitore del 62° Ann Arbor Film Festival come miglior documentario e il Prix du film sull’ Art (Premio della giuria), premio del pubblico al BAFF – Brussels Art Film Festival. Sabato 5 ottobre al Cinema Nuovo di Borgomanero si è proiettato Nessun posto al mondo di Vanina Lappa. 

Sempreverde, sezione dedicata alla ruralità classica, che domenica pomeriggio alla SOMSI di Gozzano ha presentato quattro film nati dal mondo che ruota attorno al festival: Arvaia, di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, Diciassette di Thomas Horat, The ice builders di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Even tide di Francesco Clerici.

Nelle tre giornate di proiezione distribuite localmente sul territorio, si è registrata un’affluenza di pubblico pari a circa cinquecento persone, a sottolineare l’interesse nei confronti del Festival e delle tematiche trattate. Inoltre, si segnala il coinvolgimento e la partecipazione crescenti del pubblico giovane, che si è appassionato all'iniziativa e che è ormai una presenza costante nell’ambito del Festival.

Un'attenzione particolare all’evento e ai suoi contenuti anche da parte della giuria nazionale che ha selezionato i film. Di seguito i vincitori per ciascuna categoria e relative motivazioni:

martedì, ottobre 01, 2024

Corto e Fieno - Festival Internazionale del Cinema Rurale XV Edizione


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Corto e Fieno, Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Quattro i comuni coinvolti: Borgomanero, Gozzano, Miasino e Omegna. Novità di quest’anno è la collaborazione con il Festival della Dignità Umana di Borgomanero.

Corto e Fieno è un festival ben radicato nel tessuto locale ma con uno sguardo aperto su scala mondiale: 27 film in arrivo da tutto il pianeta; visioni globali di ruralità che ci faranno viaggiare attraverso Russia, Francia, Belgio, Slovenia, Croazia, Danimarca, Armenia, Giappone, Germania, Taiwan, Svizzera, Finlandia, Gran Bretagna e Cina.

Da sempre
festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Davide Vanotti. Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.

Tra le sezioni del festival, due quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con in gara 15 opere.

Germogli - Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 6 opere.

Completano il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che venerdì 4 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna apre il festival con Domus de Janas di Myriam Raccah, film vincitore del 62° Ann Arbor Film Festival come miglior documentario e il Prix du film sull’ Art (Premio della giuria), premio del pubblico al BAFF – Brussels Art Film Festival. Sabato 5 ottobre al Cinema Nuovo di Borgomanero si proietta Nessun posto al mondo di Vanina Lappa.

Sempreverde, sezione dedicata alla ruralità classica, che domenica pomeriggio alla SOMSI di Gozzano presenta quattro film nati dal mondo che ruota attorno al festival: Arvaia, di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, Diciassette di Thomas Horat, The ice builders di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Even tide di Francesco Clerici.

Oltre alle proiezioni e agli incontri in sala coi registi, venerdì 4 ottobre alle ore 11 presso l’Auditorium dell'IT Da Vinci a BORGOMANERO ci sarà un momento di incontro dedicato ai ragazzi delle scuole con lo scrittore e fotografo napoletano
Davide Cerullo. Artista che, oltre alla scrittura e alla fotografia, dedica anima e corpo ai bambini di Scampia per i quali ha fondato l'associazione L’Albero delle Storie. Tra i suoi libri ricordiamo L'orrore e la bellezza (AnimaMundi 2021), Soldatini di piombo. Amore e morte a Scampia (Becco Giallo 2022) e Volti di Scampia. I giusti di Gomorra (AnimaMundi 2023).

Dedicata a Davide Cerullo anche la mostra fotografica
I volti di Scampia visitabile dal 4 al 13 ottobre a Villa Nigra – Piazza Beltrami 5, Miasino. Dal venerdì al sabato dalle ore 15,30 alle ore 18.

La
locandina del 2024 è firmata dall’illustratore ed editore della marinonibooks Antonio Marinoni che nel disegnarla ha rappresentato il paesaggio rurale di pianura che si staglia davanti ai suoi occhi ogni giorno, cristallizzandolo nel momento di passaggio fra il dì e la notte.

Tutte le proiezioni di Corto e Fieno, fin dalla sua prima edizione, sono a
ingresso gratuito.

mercoledì, giugno 26, 2024

Red Carpet - Giacomo Saporito in Mostra a Orta



"Red Carpet" è il titolo della mostra fotografica dell’artista Giacomo Saporito che verrà inaugurata domenica 30 giugno alle 17 presso la splendida location di Villa Gippini dell’Hotel San Rocco a Orta San Giulio. L’esposizione, a cura della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, prende il nome dal tema delle immagini: ritratti di personaggi famosi del mondo dello spettacolo.

Lungo il sentiero che conduce a Villa Gippini sarà posizionato un tappeto rosso e un pannello per permettere ai visitatori di farsi selfie, proprio come se si trovassero a Venezia.

"Fendere la folla pigiata tra le transenne, tra grida e inneggi a divi, ed entrare, varcando la soglia verso una distesa rosso-fuoco, immediatamente solo, tra flash, urla, movimenti, giravolte, sorrisi, bersagliato da fotografi, cineoperatori, masse ondeggianti nelle cortine di gente quali Star, immortalati per un momento magico ed eterno, accecante, sospesi tra l'accesso e l'uscita, terra di nessuno e di tutti, esposti a sguardi, applausi, strepiti in una bolgia, vittime e protagonisti dello spettacolo. Poi... incidere lenti, guardando finalmente intorno, e sentire il flusso che porta alla sala tra salamelecchi, strette di mano, abbracci, saluti, baci con gente astratta, comparse di una kermesse sempre diversa e sempre uguale, dove le emozioni si accavallano, in un percorso quasi iniziatico di trasfigurazione, uno della folla ad eletto, nell’attimo che sfuma e scolora varcata l'altra soglia nella penombra della sala silenziosa, seduto finalmente a riprendere fiato, e a luci spente, vedere, immergersi nella nuova realtà ove il film ti trasporta."

Giacomo Saporito, fotografo artistico e di eventi, è il testimone che dà realtà a questo mondo evanescente, ma scolpito nella memoria di ciascuno, e restituisce nelle foto scattate nel parterre della Mostra, istanti, emozioni, sentimenti nei ritratti di divi famosi, come di ospiti che scorrono in passerella, rilevando, oltre il fashion di tenui e strepitosi vestiti, il ritratto di persone che appaiono divi, o di star che tornano persone, isolando nel flusso incessante di persone, caratteri, espressioni, emozioni di ciascuno, trasformando momenti effimeri in ricordi duraturi. Giacomo, oltre che fotografo, è rinomato graphic designer, creatore di poster e immagini per manifestazioni e campagne delle Nazioni Unite e UNESCO; è specializzato in ritratti ed eventi, tra cui matrimoni. Il suo studio si trova a Orta San Giulio, a I Tesori dell’Isola. Ha tenuto esposizioni a Milano, Orta San Giulio, New York, Parigi, Venezia e Ginevra.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 15 settembre negli orari di apertura dell’Hotel San Rocco.

Il presidente della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, Andrea Giacomini, commenta così: "Come Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini e Hotel San Rocco siamo onorati e lieti di ospitare la mostra del fotografo e artista Giacomo Saporito, con le immagini dei divi e delle star del cinema di tutto il mondo. Questa esposizione è anche l’occasione per ricordare come il lago d’Orta sia da tempo protagonista nelle riprese di film, serie televisive e documentari. Ad esempio nella pellicola ‘La maestrina’ del 1951 venne utilizzato il calesse di mio nonno Dario. Intorno a quegli anni nacque anche il prestigioso premio David di Donatello. Sono state innumerevoli le pellicole girate sul lago d’Orta e anche l’Hotel San Rocco è stato protagonista, o come set cinematografico sia negli interni che negli esterni, o per aver ospitato i divi impegnati nelle riprese. Netflix e Sky hanno registrato immagini del nostro lago che sono andate in tutto il mondo! Tra i numerosi film ricordo ‘La spina nel cuore’ con Anthony Delon, e più recente ‘La corrispondenza’ di Giuseppe Tornatore che nel 1990 vinse l’Oscar. Il legame con la Fondazione intitolata a mio padre è quello fondamentale di creare mostre artistiche culturali che non ci facciano mai dimenticare le valenze e l’importanza che il nostro territorio ricopre in questo ambito, anche con l’apporto di questo artista, selezionato per il mondo del cinema anche dall’Unesco, e a questo proposito ricordiamo il nostro Sacro Monte che si trova proprio alle spalle dell’Hotel San Rocco.".

mercoledì, ottobre 05, 2022

Colori d’Autunno in Villa Marazza


Nasce da una sinergia tra Enti ed Associazioni cittadine, la manifestazione “Colori d’Autunno in Villa” che si terrà a Villa Marazza il 29 e 30 ottobre dalle 10 alle 18. Il focus principale di questa due giorni è il mercato florovivaistico, una vera e propria eccellenza che ben rappresenta il 6% dell’intera produzione agricola nazionale. Abbinata al florovivaismo la mostra filatelica e fotografica e l’editoria di settore, Sabato 29 ottobre: alle 10 l’inaugurazione della mostra mercato florovivaistica nei cortili interni di Villa Marazza. Alle 10.30 nel Salone d’Onore della Villa la consegna del Premio “Borgomanerese dell’Anno 2022 – XXXIV edizione”. Nel pomeriggio alle 16 la presentazione del volume di Giancarlo Fantini “Erbe, arbusti, alberi per il corpo e lo spirito”. Domenica 30 ottobre: continua la mostra mercato del florovivaismo. Alle 16 nel Salone d’Onore una conferenza di Umberto Cammarano Presidente del Garden Club Borgomanero che verterà su “Arbusti e piante ornamentali utili per creare un giardino attraente anche in inverno”. “Abbiamo accolto con entusiasmo la sfida di abbinare il florovivaismo con l’editoria e la filatelia – afferma il Presidente della Fondazione Marazza Giovanni Tinivella - il florovivaismo è un evento iconico non solo per gli appassionati, ma anche per coloro che si dilettano ad abbellire il proprio giardino o terrazzo”. Continua poi “Quest’anno abbiamo l’occasione di unire le classiche manifestazioni di fine ottobre del Gruppo Filatelico e della Fondazione con questo evento; la proposta ci fa ben sperare”. “La valorizzazione del florovivaismo e la salvaguardia del verde sono tra le tante priorità della nostra città – affermano l’Assessore alla Cultura Francesco Valsesia e l’assessore agli Eventi Anna Cristina – due anni di forzato isolamento hanno fatto riscoprire la bellezza di piante e fiori unita alla passione per il verde e la qualità della vita; La soddisfazione maggiore è vedere il lavoro congiunto tra le varie Associazioni ed Enti, che rappresenta una garanzia per l’ottima riuscita della manifestazione”.

sabato, luglio 17, 2021

Mostra Fotografica ad Ameno



Mostra fotografica "Ascoltando il silenzio. Ameno e il suo territorio". Fotografie di Rommy Codecasa

Padiglione del Parco Neogotico di Ameno (No). 

Dal 24 luglio al 16 agosto 2021, orario 10:30-12:30  15:30-18:30.
Lunedì 24 luglio 15:30-19:00. 

Ingresso libero.
Per informazioni ☎️ 348 2989683 e ✉️ info@letsonge.com. 

Evento Facebook https://fb.me/e/WqDSKPuW 

Il ricavato della vendita del catalogo della mostra verrà interamente devoluto alla Biblioteca del Comune di Ameno.

lunedì, luglio 05, 2021

Inaugurazione Mostra di Silvia Della Rocca all'Hotel San Rocco di Orta


È stata inaugurata lo scorso 27 giugno presso Villa Gippini dell’Hotel San Rocco, la mostra Discover The World di Silvia Della Rocca, artista, scrittrice, giornalista e videomaker. L’esposizione resterà aperta fino al prossimo 20 agosto.
L’artista, presente all’inaugurazione, racconta così le due esposizioni di cui si compone la mostra.
"In questa occasione, grazie alla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, ho potuto portare entrambe le mie anime, due mostre: GENESIS di quadri d’arte materica in cui l’Universo si fonde con le Lune e i pianeti, e ETNIKA una mostra video fotografica composta da 30 immagini più video, l’altra anima più legata al mio lavoro. Sono infatti una giornalista e ho lavorato per molti anni per il canale televisivo Marco Polo, sono autrice e regista di format tv documentari girati in varie parti del mondo. La mostra è uno sguardo su popolazioni, etnie che vanno dal Tibet alla Cina, al cuore dell’Africa fino al sud America. Con queste immagini di soli primi piani, racconto la differenza e le unicità che ci sono tra le genti che spazio temporalmente sono molto lontane tra di loro, ma di fatto hanno ancora mantenuto intatte delle culture che oggi stanno scomparendo per quello che noi chiamiamo progresso, che non è detto che lo sia. È un racconto fotografico. Per quanto riguarda Genesis premetto che non sono “figlia d’arte”, dipingo dal 2016 per caso. Ho infatti scritto un romanzo “L’isola di Aral” che racconta la storia di un pittore e di tre donne legate a lui. Le vicende si svolgono tra Bussana, paese di artisti che si trova in Liguria, e Formentera, l’isola della mia anima, del mio cuore, dove torno da anni fuori dalla stagione turistica. È un libro un po’ esoterico. Al suo interno racconto la tecnica pittorica materica che utilizza il mio pittore di fantasia. Poi un giorno reale capita che vado a Bussana e vedo, sulla parete di una chiesa, un quadro che rappresenta esattamente la tipologia di arte materica che avevo raccontato nel mio libro. Conosco la pittrice, diventiamo amiche, lei mi dà il suo quadro come spunto per la copertina del romanzo e, dopo averlo letto, mi sprona a dipingere, mi dà il suo studio per tre settimane e… così ho cominciato a dipingere in mezzo a strumenti di lavoro mai visti prima. Le parole magiche che mi hanno convinta a farlo sono state: “se sei stata così brava ad immaginarlo nel libro, puoi anche farlo nella realtà”. Poi la tecnica con gli anni si è affinata e così sono entrata nel mio mondo e oggi racconto metaforicamente ancora qualche sogno: per me guardare la luna e i pianeti è sognare, e questa mostra vuole farci sognare ancora attraverso la luce, la speranza, attraverso l’Universo che ci unisce tutti"



La mostra è visitabile ogni giorno fino al 20 agosto dalle 10 alle 22 con ingresso libero.

venerdì, luglio 12, 2019

Vetrine "Storiche" a Borgomanero


L’Amministrazione Comunale di Borgomanero ha avviato un progetto per valorizzare ed abbellire  il centro storico cittadino. L’iniziativa, curata dall’Assessore al Commercio Annalisa Beccaria,  ha preso il via con  il censimento, da parte del Comune,  dei negozi “sfitti” ed in seconda fase con  la collocazione, al loro interno, di foto storiche.
Per questo l’Amministrazione,  si è avvalsa della collaborazione del foto club “L’Immagine” presieduto da Mauro Borzini. Si è inteso così  rendere appetibili i negozi aperti,  riqualificare ed abbellire il centro storico, cuore del commercio, con gigantografie inerenti la Città di ieri e di oggi.
Con questo progetto, strettamente legato al nuovo regolamento sulle agevolazioni fiscali per giovani coppie  e nuove attività commerciali,  recentemente promosso dalla Giunta ed approvato in Consiglio – ha sottolineato l’Assessore Beccaria – intendiamo rilanciare e promuovere le attività commerciali anche attraverso la valorizzazione della bellezza immediata e storica del nostro Borgo, che si presta ad un commercio di livello”. Conclude poi  Beccaria “La nostra Città ha bisogno di persone che credano nelle sue potenzialità e noi, Giunta Bossi, ci crediamo fermamente. Ringrazio anche a nome del Sindaco, tutti  i partner del progetto, Mauro Borzini , Marilena Zambello ed i proprietari dei negozi, per la condivisione ed il supporto all’idea”.

martedì, giugno 18, 2019

Sinestesie - Luca Gilli in Mostra alla Fondazione Calderara



Sinestesie è la mostra temporanea che propone la Fondazione Calderara per la stagione 2019. Una selezione di fotografie di Luca Gilli in dialogo con le opere pittoriche di Antonio Calderara. Curata da Angela Madesani l’esposizione si compone di immagini che il fotografo di Cavriago realizza in ambienti in fase di costruzione, come fabbriche, uffici e anche case. 

In mostra alcuni lavori del passato come Blank, altri invece appositamente realizzati per “Sinestesie”, che accostati alle opere di Calderara danno vita a una particolare armonia visiva. Nelle sue fotografie Gilli usa la luce con sapienza, spingendola fino e oltre i limiti della sovraesposizione.

Alla Fondazione Calderara Luca Gilli non ha fotografato i quadri del Maestro, ha piuttosto colto dei particolari che riescono a rendere il sapore di quel luogo, così intriso della presenza di Antonio Calderara, del suo gusto, dando vita, appunto, a sinestesie. 

Come dice la curatrice Madesani, “nelle opere di Gilli a dominare sono il bianco, il vuoto, ma lì, il più delle volte il punctum è costituito dal colore: una macchiolina, una striscia. Punti mobili che diventano un pretesto di viaggio all’interno delle opere. Tema del dialogo tra i due artisti sono materia e luce. I loro lavori sono dei quesiti comuni sulla purezza, sull’essenza, sul senso stesso di fare arte”. 

Innegabile la consonanza di spirito tra il fotografo emiliano e Antonio Calderara che ha fatto di queste parole il cuore della sua ricerca: “Vorrei dipingere il niente, quel niente che è tutto, il silenzio, la luce, lo spazio. La geometria ridotta alla pura essenza del numero, quella geometria che più che la forma, esprime il valore del rapporto”.

La mostra è accompagnata da un catalogo a cura di Angela Madesani, Eraldo Misserini, Paola Bacuzzi.

La mostra è realizzata in collaborazione con Paola Sosio Contemporary Art.







Inaugurazione 

sabato 22 giugno 2019

ore 17.00



La mostra rimarrà aperta fino a domenica 8 settembre 2019

domenica, luglio 08, 2018

Serata di Premiazione Concorso Fotografico Lago d'Orta di Amati Live


La terrazza della Residenza per Anziani Villa Serena di Orta San Giulio ha ospitato domenica 1° luglio la premiazione del concorso fotografico "Lago d'Orta".
La serata ha avuto inizio alle 18 con l'apertura della mostra ed è proseguita con un apericena per gli ospiti e la premiazione. Alle ore 22.30 i presenti e gli ospiti della struttura hanno potuto ammirare lo spettacolo pirotecnico del Festival dei Fuochi.
Questi i giudici che hanno valutato le fotografie in gara: Bianchi Paolo, artista e curatore, Luca Francocci, visual e artista; Roberto Macagnino, fotografo e artista, che non ha potuto essere presente ed è stato rappresentato da Stefania Vizzolini.
Ad aggiudicarsi il terzo posto Agnese Bertuzzi per la Composizione "La Nebbia", un percorso buio e nebbioso attraverso il tempo fino all'incontro con la propria Croce.


Il secondo posto va a Roberto Motta di Pettenasco con la composizione Mottarone "per Voce e Comunicazione. Mistica, Sogno, il confine sfumato tra il reale e l'irreale".


Il primo posto se lo aggiudica Massimiliano Pecoraro di Orta San Giulio con L'Isola del Silenzio, un'immagine che segue perfettamente la legge dei due terzi, i gabbiani come persone girano intorno all'isola senza poter penetrare questa realtà chiusa e segreta.


Al primo classificato è stato assegnato un premio di 500 Euro, al secondo di 300 Euro e al terzo di 200 Euro.
I Giudici si sono complimentati con tutti i partecipanti al concorso per l'ottima qualità dei lavori presentati.

mercoledì, giugno 13, 2018

Mostra Fotografica Lago d'Orta e Dintorni a Pettenasco


Il concorso fotografico Lago d'Orta e Dintorni, organizzato da Amati live ed alla sua prima edizione ha ricevuto una buona affluenza, più di 30 iscritti e  circa 80 foto in gara con iscrizioni arrivate anche dall'estero e fuori regione.
La mostra verrà esposta al Museo della Tornitura del Legno di Pettenasco in via Vittorio Veneto, 10, in collaborazione con L'Associazione Turistica Pro Loco Pettenasco Nostra e con patrocinio del comune di Pettenasco.
Dal 16 giugno al 30 giugno, sarà possibile visitare la mostra dal mercoledì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00 e sarà possibile votare la foto più bella.
Il voto raccolto dal pubblico, sarà tenuto in considerazione anche dalla giuria.
La serata di premiazione è in programma per Domenica 1 Luglio, dove dalle ore 18.00 e sarà possibile visitare  la mostra allestita nei Locali della residenza per Anziani Villa Serena

lunedì, aprile 30, 2018

Concorso Fotografico Presso la Residenza per Anziani Villa Serena di Orta


Prima edizione per il concorso fotografico promosso da Amati Live presso la Residenza per Anziani Villa Serena di Orta San Giulio e che si svolgerà dal 30 aprile al 11 giugno 2018.
Dal 16 giugno al 30 giugno sarà allestita una mostra fotografica itinerante, aperta al pubblico, con l'esposizione del materiale fotografico in concorso con la possibilità di votare la foto più bella.
I dettagli della mostra e il programma premiazioni verranno inviate ai partecipanti entro il 31 maggio, e pubblicizzate agli inizi di giugno.
Durante la serata di Premiazione, le foto verranno valutate da una giuria di esperti e premiate le tre foto più belle.
Lago d’Orta e Dintorni
L’iniziativa invita a raccontare, attraverso immagini, il territorio di colline e rilievi montuosi, antichi borghi e suggestive atmosfere che circondano Il Lago d' Orta. 
La partecipazione al concorso è gratuita, aperta a tutti i fotografi non professionisti e senza limiti d’età. Ogni partecipante potrà consegnare un massimo di tre stampe fotografiche.
La scheda di iscrizione e il regolamento si possono richiedere all’indirizzo mail d.mora@amatilive.com e da rinviare compilata entro il 30 maggio.

venerdì, aprile 06, 2018

Concorso Fotografico “Cogli il cuore“ Itinerari Paesaggistici e Culturali in Europa


BANDO DI CONCORSO
Seconda edizione a.s. 2017 2018

PRESENTAZIONE DEL CONCORSO
Gli alunni delle scuole superiori durate le diverse attività didattiche esterne alla scuola (gite scolastiche, uscite didattiche museali, naturalistiche ecc.) sono invitati a realizzare fotografie artistiche che sappiano esprimere quanto abbiano compreso dei luoghi visitati e delle esperienze vissute. Il concorso vuole essere una opportunità per i ragazzi di addentrarsi nel cuore delle cose attraverso una osservazione non superficiale ma riflessiva che cerchi, nel limite delle loro capacità tecniche ed espressive, di afferrare quel qualcosa di profondo e intimo, letto e sentito dentro l’immagine, capace di trasmettere significato a loro e ai fruitori della mostra. Immagini, istantanee di vita e di paesaggi nelle quali lo sguardo del fotografo diventa lo sguardo dell’uomo in relazione con altro da sé sia esso paesaggio, volto o testimonianza artistica per un percorso creativo di apprendimento e di crescita.

mercoledì, giugno 21, 2017

Serata Fotografica al Museo della Latteria di Casale Corte Cerro


Il museo della Latteria Consorziale Turnaria propone una serata con passeggiate virtuali alla scoperta dei territori, il nostro e altri, a sorpresa. A far da guida immagini e filmati realizzati da Valerio Amadori, Elena Bonini e Gianni Boriolo.
Venerdì 23 Giugno, alle 21, presso la sala multimediale del museo. Ingresso libero.

Obiettivo Rock - Tao


Nell'ambito della mostra Obiettivo Rock, Sabato 24 Giugno alle ore 18.30 ci sarà un'esibizione di Tao, chitarra e voce.
La mostra è visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 18.30 fino al 2 Luglio compreso.

Nella foto un dipinto di Carlo Montana ritraente Tao

venerdì, maggio 26, 2017

Obiettivo Rock - Un Concerto di Immagini ad Ameno


Dal 2 Giugno al 2 Luglio 2017 si terrà, presso il prestigioso Museo Tornielli di Ameno, splendido borgo sito sul lago d’Orta, la mostra fotografica “Obiettivo Rock – un concerto di immagini”, ideata e curata da Massimo Bonelli, già direttore generale della Sony Music, con oltre 30 anni di discografia alle spalle.

L’obiettivo della mostra è quello di riunire alcuni lavori di fotografi  che hanno fatto della musica uno dei temi della loro arte. Per alcuni può essere il tema principale, per altri può essere stata un’occasione.  “Obiettivo Rock” vuole essere uno spettacolo visivo con immagini di artisti, di concerti, di luoghi,  oggetti e strumenti della musica.