Storie di ordinaria
“disperazione” alleviate dalla solidarietà e dall’impegno volontario. Questo il tema della serata di giovedì 22 novembre durante il meeting del
Lions Club Borgomanero Host dedicato ai City Angels, un sodalizio di volontari
che opera in ventun città italiane oltre che a Lugano e Chiasso in Svizzera.
L’Associazione, fondata a Milano nel 1994 da Mario Furlan, conta ora 600
volontari e dispone di centri di accoglienza dove vengono ospitate persone
in stato di disagio. Con il caratteristico basco azzurro e la felpa
rossa, i volontari operano soprattutto durante la notte, fornendo aiuti
immediati a senzatetto, clochard, etilisti e tossicodipendenti. Di giorno
invece servono oltre mezzo milione di pasti ai senza tetto. "A Milano – ha sottolineato Luisa
Donna referente del Centro oasi Clochard di Milano – noi interveniamo quotidianamente con una unità mobile per la
distribuzione dei pasti e con dei volontari che, a piedi, distribuiscono
vestiario e coperte ai senza tetto, seguendo degli itinerari stabiliti dal
comune”. I City Angels, per continuare ad
operare, hanno bisogno del sostegno economico che arriva dalla donazione dei
cittadini e delle aziende sensibili al sociale. Per diventare un City Angels è
necessario “essere motivati, seguire corsi di
formazione e superare un esame finale; l’impegno – ha concluso Luisa Donna – consiste in tre ore alla settimana e in dodici servizi l’anno”.
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