martedì, gennaio 22, 2019

Scomparsa la Signora Marina dell'Hotel Orta


E' scomparsa sabato 19 gennaio la Signora Marina Bianchi vedova Oglina. Aveva poco più di ottanta anni. Era figlia di Alfredo Bianchi e di Giuseppina Ciana, entrambi di Orta. Giuseppina Ciana era a sua volta figlia di Ettore Ciana della famiglia di albergatori, originari di Cheggino di Armeno, che a metà dell'ottocento avevano fondato l'albergo Orta in Piazza Motta e l'albergo Belvedere, che sorgeva dove oggi c'è Villa Serena. Alcuni Ciana hanno aperto sul finire dell'ottocento anche degli alberghi a Santa Margherita Ligure che ancora esistono.
L'albergo Orta era stato edificato allungando un edificio seicentesco (si nota ancora la parte verso la strada più antica) ed è chiuso da quando è stato venduto parecchi anni fa.
La Signora Marina era molto nota a Orta e non solo proprio per aver gestito per anni lo storico Hotel.

Foto di www.orta.net

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Scandalo lasciare un edificio con sua storia così in degrado sembra un simbolo del Italia presto cara come il Colosseo di Roma. Potevo essere un centro culturale artistico mediateca,se ie altre albergatori non vogliono che riapre come albergo per concorrenza ma.potrebbeessere una attrazione in più beneficio di tutti i commercianti di Orta e non solo. Firmato da un olandese che viene a Orta da piudi 60

Anonimo ha detto...

È vero da un senso di tristezza potrebbe valorizzare di piu il comune potrebbe fare qualcosa non si può lasciare un rudere così che ha la sua storia

Anonimo ha detto...

Ma chi l'ha comprato che cosa se ne fa se non riapre? Peccato davvero!