Sono
stati fatti grandi passi in termini di Gender Equality Society negli ultimi
anni, ma il riconoscimento del valore femminile e del merito rimane una
tematica delicata molto attuale. Per questo motivo, attraverso il progetto Visionary Women nato
dalla ricerca di Art&Industria
la fotografa Jill Mathis intende
mostrare con i suoi scatti il lavoro svolto dalle donne, in particolare da
imprenditrici di successo che operano in settori ritenuti comunemente maschili:
vere e proprie testimonianze in chiave contemporanea e artistica che hanno
l’ambizione di favorire un momento di confronto e di riconoscimento delle
figure femminili di successo ed incoraggiare il dialogo con le nuove
generazioni.
LA
MOSTRA
Tramite
una personale tecnica artistica che si basa sulla ripresa di dettagli
fortemente ingranditi, metafora dell’osservazione non superficiale, Jill Mathis
racconta con uno sguardo femminile inedito i cambiamenti sociali avvenuti e
quelli in corso all’interno dell’industria e del mondo del lavoro. Negli scatti
realizzati gli elementi figurativi sono ridotti al minimo, in quanto sono le
strutture e i meccanismi nascosti degli elementi stessi a essere esaltati.
Saranno esposti 18 scatti
fotografici - formato 80 x 120h cm e 180 x 120h cm - con dettagli di prodotti e macchinari
presenti in quattro importanti aziende del territorio appartenenti a settori merceologici
differenti e caratterizzati da CEO femminili. Si tratta di Fantini Rubinetti
con Daniela Fantini; RivMet finiture
galvaniche con Marta Arrondini; Cantine
Castello Conti con Elena e Paola Conti;
Gottifredi Maffioli corde hi-tech con Rossella
Maffioli.
Jill Mathis dichiara: “l CEO di un’industria non devono essere per forza
uomini, così come ogni foto industriale non deve essere per forza foto di
prodotto. La mia idea era di incuriosire il pubblico e invitare ad aprire la
mente su queste tematiche attuali. A supporto di queste mie osservazioni porto
sempre un esempio: la prima volta che ho iniziato il progetto Art&Industria
nel 2008 e un’azienda ha provato a proporre questo tipo di immagini, i
risultati sono stati estremamente soddisfacenti per la curiosità e la
differenza portate da questa prospettiva inedita, perché la curiosità stimola
la riflessione e quest’ultima alimenta il cambiamento”.
E’ l’associazione culturale Asilo Bianco a presentare e promuove il progetto fotografico,
queste le parole di Enrica Borghi: “Asilo
Bianco è onorato di sostenere Visionary Women e il lavoro svolto dalla
fotografa Jill Mathis: una mostra tutta al femminile che non solo indaga gli
stereotipi di genere, ma invita al dialogo e al confronto su tematiche di
importante attualità. Si tratta di un progetto, una visione che permette di
raccontare in modo personale e inedito gli ambienti di lavoro e, in maniera
trasversale, le imprenditrici di successo che gestiscono queste attività sul
territorio”.
IL CATALOGO
La
Mostra sarà accompagnata da un catalogo fotografico in versione
bilingue italiano e inglese, con i contributi critici di Beatrice Fellegara e
Cristina Moregola.
IL WORKSHOP
DI FOTOGRAFIA
Jill Mathis sarà anche
protagonista di un workshop di due giorni
il 23 e 24 novembre a Orta San Giulio per creare un momento di confronto e
dialogo sull’importanza dello sviluppo di uno stile individuale e ideare una
serie fotografica. Il primo giorno i partecipanti avranno
l'opportunità di esplorare il pittoresco villaggio di Orta San Giulio, mentre
nella seconda giornata insieme potranno fotografare il sito UNESCO del Sacro
Monte San Giulio. Si tratta di un’occasione preziosa per tutti gli amanti
dell’arte e della fotografia, grazie all’esperienza trentennale di Jill Mathis
in numerosi ambiti, dal fotogiornalismo all’art photography, e alla possibilità
di ottenere consigli e suggerimenti da una professionista del settore. Per informazioni,
costi e iscrizione al workshop si invita a contattare l’indirizzo e-mail: segreteria@asilobianco.it.
L'inaugurazione
ufficiale della Mostra fotografica si terrà sabato 9 novembre 2024
presso le sale del Castello di Novara alle ore 18,00 con
una degustazione dei vini delle sorelle Conti e Gorgonzola del Novarese, la
mostra resterà visitabile fino al 12 dicembre.
Per la realizzazione della Mostra fotografica si ringraziano: il Castello
di Novara, la Fondazione Bandera, BIG, Amalago, ATL Terre dell’Alto Piemonte,
Italgrafica Srl, Fantini Rubinetti, RivMet, Cantine Castello Conti e Gottifredi
Maffioli.