mercoledì, dicembre 03, 2025

Bis! 2 Laghi 2 Palchi: la Rassegna Teatrale Torna a Gozzano e Baveno

Riprende a gennaio 2026 nei Comuni di Gozzano e Baveno la rassegna teatrale realizzata dall’Associazione La Finestra Sul Lago, in collaborazione con Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito e con le amministrazioni comunali dei due territori. Una proposta culturale condivisa, pensata per avvicinare nuovo pubblico alle arti performative e per offrire una programmazione di qualità radicata nelle comunità locali.

Corto Circuito è infatti il progetto di Piemonte dal Vivo dedicato a compagnie, associazioni e luoghi di aggregazione che desiderano portare teatro, musica e danza in spazi diffusi del territorio regionale. L’iniziativa prevede azioni di sostegno e accompagnamento, con l’obiettivo di promuovere un’offerta artistica accessibile, coinvolgente e capace di parlare a pubblici diversi.

Con l’accesso al secondo triennio del progetto, La Finestra Sul Lago conferma il proprio impegno nella diffusione culturale. Nata oltre vent’anni fa dalla visione di Domenico Brioschi e Lidia Robba, l’Associazione ha fatto di Casa Brioschi il centro propulsore delle sue attività, intrecciando teatro, musica, danza e arti figurative con un desiderio costante di condivisione, dialogo e partecipazione.

La nuova stagione, sviluppata in stretta sinergia con i Comuni di Gozzano (NO) e Baveno (VB), proporrà cinque spettacoli per ciascun Comune tra gennaio e maggio 2026, grazie anche alla collaborazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso Istruzione di Gozzano.
Il cartellone si presenta sotto un titolo che racconta già la sua natura: “Bis! 2 Laghi 2 Palchi”, un’unica rassegna che si sdoppia geograficamente, mantenendo però una linea artistica comune e una promozione congiunta.

Il tema della quarta edizione ruota attorno all’idea di “Classico o Non Classico”. Una domanda che diventa spunto teatrale e pretesto creativo: come appare oggi una commedia greca? Come si rappresentano un prete, una donna, un’aria d’opera o una tragedia shakespeariana? Nulla sarà come ce lo si aspetta: la rassegna offrirà reinterpretazioni originali, letture contemporanee e punti di vista inediti, invitando il pubblico a scoprire ciò che “classico” non è, o non è più.

Gli organizzatori sottolineano come questo percorso voglia stimolare la curiosità, mescolare linguaggi e proporre nuovi modi di osservare ciò che appartiene alla tradizione. Un invito a lasciarsi sorprendere, con la convinzione che sarà bello incontrarsi ancora una volta in questo cammino condiviso tra i due laghi.

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