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martedì, giugno 13, 2023

Michael Marriott di Nuovo sul Lago d'Orta per il Roseto di Villa Adua


È stato un graditissimo ritorno sul lago d’Orta quello di Michael Marriott, uno dei massimi esperti di rose al mondo, che il giorno della Festa della Mamma, domenica 14 maggio scorso, è tornato per ultimare il progetto del parco di Villa Adua e del Roseto di Mami, suo primo e, fino ad ora, unico progetto in Italia, e constatare di persona il risultato della piantumazione avvenuta lo scorso 8 dicembre. 
Michael Marriott ha cominciato a lavorare con David Austin 40 anni fa, e si è appassionato al mondo delle rose perché, come lui stesso afferma “sono fiori meravigliosi”. Oggi Marriott è in pensione, ma lavora ancora privatamente su giardini e roseti. Austin è stato il più importante floricultore di tutti i tempi e ha creato moltissime nuove specie di rose delle quali 250 portano il suo nome. Le rose inglesi di Austin godono di un grande prestigio in tutto il mondo. 
Marriott è entusiasta di come il terreno di Villa Adua, sede della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini sia perfetto per le rose inglesi di David Austin che, grazie anche al clima lacustre, hanno mostrato già una imponente fioritura di tutte le oltre 200 specie e delle oltre 3500 piante.
«Sono grato a mister Marriott sia sul piano umano che professionale per questo risultato meraviglioso – dice Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini – e soprattutto perché ha saputo cogliere il mio spirito e il mio cuore con cui ho dato vita al progetto nel 2019 dedicandolo a: “Maria, la Regina del Mio Cielo”, a “Maria Adua, la Regina della Mia Vita”, a “Mariama, la Regina del Mio Cuore”, e a “Celeste Maria Alberta, la Regina del Mio Futuro”. Michael, con la sua sensibilità, l’8 dicembre, festa della Madonna Immacolata, ha tracciato il disegno delle aree tematiche. E il 14 maggio, Festa della Mamma, è tornato per ultimare il progetto, ma non solo. Marriott, che si può ben definire il “Re delle Rose” mondiale, ha piantato delle rose rare del 1700 di nome “Celeste”, che solitamente fioriscono solo il secondo anno dalla piantumazione. In realtà una di queste ha già i boccioli, a soli 5 mesi dalla messa a dimora. Questo testimonia come veramente il clima e il terreno del parco di Villa Adua e del lago d’Orta siano perfetti. L’inaugurazione del parco è prevista per l’anno prossimo».

martedì, dicembre 20, 2022

Prende Forma il Roseto della Fondazione Giacomini


È tornato sul lago d’Orta Mr. Michael Marriott, uno dei tre massimi esperti di rose al mondo. Qualche mese fa Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, intitolata a suo padre, aveva incaricato Mr. Marriott di progettare il parco e il giardino di Villa Adua, sede della Fondazione a San Maurizio d’Opaglio
Sembra quasi impossibile che in queste giornate così fredde e con poche ore di sole si possano mettere a dimora piante apparentemente delicate come le rose, seguendo il progetto di Mr. Marriott, e invece è proprio questo il momento ideale, anzi, se nevicasse sarebbe perfetto! E quasi fosse stata “chiamata” la neve è arrivata a proteggere le radici delle piante.
«Saranno circa 900 le piante che verranno messe a dimora e che si aggiungeranno alle oltre 2000 già presenti – dice Andrea Giacomini – Ogni punto del giardino è stato progettato secondo tutte le tonalità del rosa e di tutte le gradazioni di colori a partire dal bianco. Vi saranno zone dedicate dove vegetazione e rose attrarranno le farfalle e altri insetti benefici per diminuire o meglio annullare del tutto l’uso di pesticidi, e ancora ci saranno le rose rampicanti per un differente effetto. Tra queste anche la Paul’s Himalayan Musk che arriva ad una altezza di 16 metri. All’interno del giardino vi sono degli elementi architettonici che ben accompagnano la presenza delle rose, anche una panchina rivolta verso la meravigliosa vista del lago, e rocce provenienti dalla cava di granito della Madonna del Sasso». 
Grande attenzione è stata rivolta all’area giochi per la bimba di Andrea Giacomini, Celeste.
«Per questa area – spiega Mr. Marriott – ho recuperato una rosa antica di nome Celestial, considerata da molti la più bella tra quelle di colore rosa. La fioritura delle piante che si stanno mettendo a dimora, insieme a quelle già presenti, coprirà gran parte dell’anno, da maggio a novembre si potranno ammirare piante fiorite!»
Mr. Marriott, che realizza i suoi progetti disegnandoli a matita e rendendoli essi stessi delle vere opere d’arte, ricorda l’importanza di vivere il roseto in vari momenti della giornata per poterne percepire tutte le sfumature di profumi e colori.
Nei giorni di permanenza a San Maurizio d’Opaglio presso Villa Adua Mr. Marriott ha lavorato, con la preziosa collaborazione di Alberto Valsesia dei Vivai San Carlo e di Paolo Pozzo dei Vivai Pozzo, tagliando e posizionando dei semplicissimi, ma fondamentali bastoncini di bambù che ha piantato nel terreno tracciando, con l’aiuto di uno spago, le linee che vanno a formare le singole aiuole nelle quali sono definite le varie tonalità di colori, in un tripudio di sfumature e fragranze.
Mr. Marriott tornerà la prossima estate sul lago d’Orta per poter ammirare la fioritura nel pieno del suo splendore, ma Andrea Giacomini ci tiene a spiegare il perché i lavori siano iniziati proprio in occasione della festa della Madonna Immacolata.
«Sono stati stabiliti proprio questi giorni a ridosso della festa dell’Immacolata – ha detto Andrea Giacomini -  perché ci tenevo che la tracciatura completa delle aree, la definizione sul posto del suo progetto e l’inizio della piantumazione avvenisse in occasione dell’8 dicembre festa della Madonna, in quanto dedico questo roseto a Maria, la regina del mio Cielo, a mia mamma Maria Adua, la regina della mia Vita, a mia moglie Mariama, la regina del mio Cuore, e a mia figlia Celeste Maria Alberta la regina del mio Futuro».
Per permettere a tutti di ammirare il roseto della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, quando i lavori saranno completati, verranno organizzate delle giornate di apertura al pubblico con visite guidate.
La maggior parte delle rose del parco e del giardino sono rose inglesi “David Austin”.

giovedì, maggio 12, 2022

Michael Marriot all'Opera a San Maurizio nel Giardino di Villa Adua


Michael Marriott
 ha cominciato a lavorare con David Austin 40 anni fa, e si è appassionato al mondo delle rose perché sono fiori meravigliosi. Oggi Marriott è in pensione, ma lavora ancora privatamente su giardini e roseti e preparerà, primo in Italia, il progetto di ampliamento del roseto della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini
Per chi non lo conoscesse Austin è stato il più importante floricultore di tutti i tempi e ha creato moltissime nuove specie di rose delle quali 250 portano il suo nome. Le rose inglesi di Austin godono di un grande prestigio in tutto il mondo.
Il suo grande progetto sul lago d’Orta per il roseto della Fondazione Giacomini è partito ufficialmente in questi giorni, ma conosciamo meglio Mister Marriott.
Perché ama proprio le rose? Ci sono moltissimi altri fiori altrettanto stupendi
«Anzitutto perché sono bellissime – ha risposto Marriott – Rispetto ad altre piante le rose si fanno notare, hanno un profumo fantastico, sono facili da coltivare e addirittura si possono mangiare. La rosa fa parte della vita storica e culturale di molti paesi non solo occidentali. Si trovano rose nella politica, nella storia, nelle chiese. E naturalmente si usa per profumi e cosmetici».