venerdì, febbraio 01, 2019

Omegna in Arte tra 800 e 900



Al Forum Omegna fervono gli ultimissimi preparativi per “Omegna in Arte tra 800 e 900”, mostra organizzata dall’Associazione Culturale I Lamberti e patrocinata dal Comune di Omegna, che verrà inaugurata sabato 2 febbraio alle ore 17.30.

Corredata da un ricco catalogo curato da Giulio Martinoli e da Roberto Ripamonti, la mostra intende celebrare “un patrimonio invisibile”, come lo definisce il segretario de I Lamberti nella prefazione di un volume all’interno del quale figurano ben 27 autori, attentamente selezionati per “trovare un nuovo modo di osservare il nostro territorio e l’arte che ha prodotto”.

Dall’Abate Zanoia ai tesori della scuola vigezzina, di cui è esponente Alfredo Belcastro, passando dall’opera pittorica di Guido Boggiani alla scuola di Gignese rappresentata da Filippo Carcano, il percorso della mostra punta ad analizzare alcuni dei molteplici aspetti della vicenda artistica omegnese. Con questo intento verranno, infatti, proposte anche le riproduzioni del polittico di Fermo Stella da Caravaggio custodito nella Collegiata di Sant’Ambrogio e del polittico di Filippo Cavallazzi da Oleggio, che si trova nella chiesa di San Gaudenzio a Crusinallo.

Pur non a catalogo, alla mostra saranno esposte anche due opere di Enrico Gattéllaro, pittore nato a Omegna il 10 gennaio 1910 e già disegnatore presso la ditta “De Angeli Frua” della nostra città prima di trasferirsi definitivamente a Como nel 1939 per intraprendere la carriera di disegnatore di tessuti.

Come scrisse George Bernard Show: ‘Si usa l’arte per guardarsi’. Ringrazio I Lamberti per il loro prezioso volontariato culturale e invito la città a ‘specchiarsi’ nella bellezza delle opere di questa mostra – ha concludo Sara Rubinelli, Assessore Comunale alla Cultura. L’arte permette di guardare dentro la propria anima e, in quest’occasione, apporterà anche la valorizzazione del nostro patrimonio territoriale”.

La mostra “Omegna in Arte tra 800 e 900”, allestita fino a domenica 24 febbraio, sarà aperta da martedì a domenica, dalle ore 15 alle 18.

Notizie della Settimana dal Comune di Borgomanero

giovedì, gennaio 31, 2019

Massimo Bonelli Ospite del Lions Club Borgomanero - Una Vita tra Pop e Rock



Chi vuole fare musica, la faccia per passione, senza pensare di diventare famoso!”. E’ il messaggio di Massimo Bonelli ai giovani, ‘lanciato’ da Borgomanero nella serata di giovedì 24 gennaio durante il meeting del Lions Club Borgomanero Host dedicato all’ex direttore Generale della Sony Music. Bonelli, che ha trascorso 35 anni nel mondo del marketing e della promozione discografica, ha incontrato i più grandi big della musica: da Michael Jackson a Paul McCartney; da Freddie Mercury a Franco Battiato passando per Bruce Springsteen e i Rolling Stones. Con loro ha dialogato, condiviso esperienze, stretto legami che ancora oggi sono “vivi”.

La sua è stata una carellata di esperienze sul mondo della musica; ha raccontato l’esperienza nella EMI: i primi passi di complessi e cantautori che hanno segnato un’epoca, per approdare poi alla CBS, divenuta più tardi Sony Music collaborando con storici artisti come Bob Dylan o Cyndy Lauper.

Bonelli non si è limitato a raccontare aneddoti, anche curiosi e simpatici, dei vari personaggi rock o pop, ma è entrato anche nella loro psicologia. Ricorda con velata malinconia Bruce Springsteen “è sul palcoscenico ciò che è nella vita”; o ancora Mina “che nelle telefonate si attardava a presentarsi” approdando poi alle varie stelle dello star system nazionale come De Gregori o Baglioni. Su questo personaggio ha aggiunto “è un grande artista e, come ha fatto lo scorso anno, saprà ben figurare al festival di San Remo”.



Ha realizzato mostre sul Pop e Rock ed ha pubblicato un libro “La vera fiaba di EmJay”: un racconto tra fantasia e realtà, pieno di personaggi immaginari e realmente esistiti. Un esempio: il Michael su cui tanti hanno detto e scritto (anche falsità- sottolinea -) che ha evidenziato come la diversità sia una ricchezza.

In chiusura di serata, il presidente Mauro Didò ha espresso parole di apprezzamento verso il Leo Club Borgomanero, per l’iniziativa di sabato 19 gennaio a favore del Day Hospital oncologico dell’Associazione Mimosa.



Foto: Bonelli con il presidente Didò e il past Bobice