giovedì, aprile 07, 2011

Spazio ai Lettori - Le Rime di Adriano

Ci fa sempre molto piacere quando i nostri Lettori partecipano attivamente al blog. Pochi giorni fa ci ha scritto Adriano inviandoci delle rime da lui scritte e dedicate a Marcello e ad altri amici del Lago d'Orta. Queste poche righe ci fanno scoprire o riscoprire personaggi che sembrano usciti da un libro di Piero Chiara ma che fanno parte di un mondo che a Orta fortunatamente esiste ancora.
Nel seguito le rime e qualche nota dell'autore.


Queste due righe espresse in”rima” furono scritte tanti anni fa, dal sottoscritto, per l'amico Marcello, proprietario e cuoco del ristorante “Da Marcello” sull'isola di “San Giulio” di Orta. Voleva essere un gesto cortese per la sempre sua grande disponibilità agli sconti relativi ai costi di cene e pranzi che con altri amici comuni si consumavano da Lui. 

Le due righe non hanno titolo e si introducevano così:
-”Caro Marcello,queste due righe “in rima” dovevano essere musicate dal buon “VITTORIO” ma, in questo momento ha dei problemi esistenziali e per questo non riesce a mettere in fila le poche note musicali. Serbale comunque e...chissà mai......----”
firmato:Adriano.

Turisti d'ogni luogo
moderna umanità,
dal mondo son venuti
per vedere la tua beltà.
Luogo dipinto dal creato
dove San Giulio s'è fermato,
portando a te o Orta
una gran notorietà.

Il Sacro Monte
non è più del pellegrino
ma,della telecamera il mirino
per poi dare al tapino
l'illusione d'esser là
e con i suoi occhi vedere il panorama
per raccontarlo a chi l'ascolterà.

Oh San Giulio
gran patriarca
che del mantel
fece una barca
per cacciare i serpenti
che popolavano l'isola Santa.
Questa fino a ieri
luogo di culto religioso.
Oggi meta anche del goloso
dove la cucina del Marcello
con buoni cibi e vino anche novello
rende il luogo ancor più bello.

E don Angelo,don Angelo
cappellano dei nostalgici alpini,
che dall'isola non si è mai allontanato,
resta con le locali suore del convento,
l'unico religioso contento.

Note: Marcello ha cambiato attività. Ora fa il barcaiolo porta i turisti in giro sul lago d'Orta,lo trovate all'imbarcadero di Orta; Don Angelo è Annegato qualche anno fa, colto da un brutto temporale mentre si recava, in barca,(una lancia in legno vendutagli dall'amico Diana: uno degli amici che godevano degli sconti di Marcello.) sulla sponda Cusiana per celebrare la santa messa nel convento delle suore di Pella. E, lo scorso anno, è morto anche “VITTORIO”

Febbraio 2011 Adriano

Nessun commento: