mercoledì, settembre 03, 2008

Legro - Gita in Canton Ticino


Grande successo per l'Agosto Legrese che si è chiuso con una gita nel vicino Canton Ticino. Nessuno se l'aspettava, tanto che gli organizzatori hanno dovuto richiedere alla 'Comazzi' un mezzo più capiente. Erano infatti ben 40 i gitanti che lo scorso martedì si sono imbarcati sul 'gran turismo' per una delle gite di fine estate che la Pro Loco di Legro, come ogni anno organizza. Ricco il programma predisposto dalla scrittrice novarese Marilena Roversi, profonda conoscitrice del Canton Ticino.

Il programma prevedeva una prima sosta alle Isole di Brissago per ammirare le infinite varietà di piante esotiche raccolte nel giardino botanico dove, di tanto in tanto, ai visitatori, facevano visita splendidi pavoni.
Poi, da qui verso il comune di Intragna che vanta il campanile più alto del Cantone. Ma non era questo primato ad incuriosire il gruppo proveniente da Orta, Soriso, Omegna, Novara e Borgomanero: ad attenderli e a renderli impazienti per averne tanto sentito parlare era il "Grotto del Rii", una simpatica 'trattoria', la chiameremmo noi italiani , dove si sono potute gustare prelibatezze svizzere accompagnate dai variopinti e strani fiori commestibili scelti accuratamente fra le tante varietà disseminate nel ‘grotto’.
Poi, da qui, in su lungo la Via Centovallina, fino ad arrivare alla funivia che, 8 alla volta, porta in altro a 900 metri, fino al paese senza strade, Rasa, reso celebre da una fortunata serie della televisione svizzera “Gemelle senza frontiere”, di cui Marilena Roversi è stata ideatrice e autrice un paio d’anni or sono.
Qui, immersi nel silenzio, dove non esistono biciclette, moto né, tantomeno, auto ma solo un trattore arrivato con l’elicottero, si vive la vita sana di chi riesce fare a meno delle comodità.
In un vecchio caseggiato ostello rimesso a nuovo, da tempo un gruppo di svizzero-tedeschi tiene corsi di apprendimento della Bibbia; la si insegna, la si investiga, la si predica a chi ne vuole conoscere origini e fondamenti. I corsi sono sempre a numero chiuso, ma non c’è sosta negli arrivi. Ed è qui che dopo un viaggio in battello sulle acque del ‘Maggiore’ e dopo un ricco pasto al ‘grotto’, si scoprono i messaggi di una gita di fine agosto: silenzio, riflessione, speranza.
Un grazie, dunque, rivolgono gli organizzatori alla Regione Piemonte, al comune di Orta ai tanti sponsor e cittadini che con le loro offerte hanno reso possibile il lungo svolgersi dell’Agosto legrese, che ha visto mongolfiere, fisarmoniche celebri, cabaret e concerti d’autore intrattenere legresi e non per quasi tutto il mese.
Prossimamente, il 28 settembre, la Pro Legro promuoverà una nuova interessante gita. Questa volta si va a Guastalla (Parma) alla scoperta della antica fiera dei frutti e delle piante perdute. Prenotazioni alla mail giallo50@gmail.com o al n. 335 6509 204 o al n. 0322 90342.

Nessun commento: