L’Associazione culturale Operaprima ha allestito una personale di Dario Brevi dal titolo “Colorati sogni” visitabile dal 23 Luglio al 18 Ottobre 2011.
La mostra si propone come anticipazione della collettiva alla quale l'autore parteciperà ad Ottobre presso il Mart di Trento e Rovereto.
L’esposizione si avvale di un corpus di dodici opere esposte nelle suggestive cantine di Palazzo Penotti Ubertini, nel centro storico di Orta San Giulio.
Dario Brevi
Nato a Limbiate in provincia di Milano nel 1955, dove vive e attualmente lavora. Si è diplomato nel 1973 al liceo artistico di Brera e si è laureato in architettura al Politecnico di Milano.
Ha fatto parte, negli anni 80, del movimento artistico “Nuovo Futurismo”, formatosi presso la galleria Diagramma/Luciano Inga-Pin di Milano e teorizzato dal critico bolognese Renato Barilli. Movimento caratterizzato per un ritorno deciso al “fare arte”, cioè, in contrasto con le premesse dell’arte concettuale, a una idea dell’arte che punti alla realizzazione di “oggetti artistici” utilizzando particolarmente materiali di derivazione industriale. Per Brevi il materiale di elezione è il medium density, utilizzato nell’industria del mobile, con il quale realizza opere tridimensionali giocate con ironia tra pittura e scultura in linea con la tendenza alla contaminazione di immagini presente nella realtà dei mass-media.
Ha tenuto mostre personali e collettive in Italia ed all’estero in gallerie private, spazi pubblici e musei.
Del suo lavoro si sono occupati numerosi critici d’arte con saggi e scritti pubblicati sui maggiori quotidiani e periodici di settore e non, italiani e stranieri.
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