Lago d’Orta Plastic Revolution. Ripartiamo dall’ambiente per disegnare il futuro è la giornata di formazione e sensibilizzazione organizzata da Asilo Bianco. Un’occasione per dialogare e riflettere insieme su temi ambientali e sostenibilità, ma anche su arte e creatività; una serie di incontri e spunti che partono dal tema cardine del progetto: la riduzione della plastica monouso.
Iniziato nel 2020 poco prima della pandemia, Lago d’Orta Plastic Revolution ha già all’attivo diverse azioni concrete da parte di Comuni ed enti coinvolti: l’acquisto di lavastoviglie e stoviglie per scuole e centri estivi, cancelleria biodegradabile per uffici e pubbliche amministrazioni, cestini per la raccolta differenziata, sedute pubbliche in plastica riciclata, piantumazione di alberi. A questo si affiancano una serie di azioni e proposte durante gli eventi di Asilo Bianco, tutti all’insegna del plastic free.
Sabato
11 dicembre alle 14:30, presso
il Palazzo Penotti Ubertini a Orta San Giulio, la tavola rotonda Che fine fa la nostra plastica? Una semplice domanda per ragionare
sulla plastica che rientra, virtuosamente, nel processo di riciclo, ma anche su
quella che, invece, viene dispersa nell’ambiente. Partecipano Maria Sighicelli, ricercatrice ENEA (Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico
sostenibile) e responsabile del progetto LIFE Blue Lakes sul problema delle
microplastiche nei laghi, Riccardo Massara di Prodotto Ambiente, ditta che
si occupa di smaltimento rifiuti, Mario
Grosso, docente di Solid Waste Management
and Treatement presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano, Massimiliano Caligara e Roberto Signorelli di Legambiente.