Martedì 6 Agosto, ore 21,30, a Miasino nel cortile di Villa Nigra (in caso di pioggia nel giardino coperto di Villa Pestalozza) ingresso 10 €, in coproduzione con Miasinojazz, concerto di Manomanouche Quartetto, una proposta artistica caratterizzata da un personale ed originale lavoro di ricerca del suono, degli strumenti e dell'approccio caratteristici dello Swing Manouche. La loro musica è basata sull'improvvisazione, è aperta alle contaminazioni ed è derivante principalmente dalla fusione dello swing, del folklore tzigano e della melodia Italiana.
Il progetto Manomanouche nasce nel 2001 dall'incontro di musicisti di differente estrazione, con una consolidata esperienza professionale e con l'intento di far conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches. Collaborano con il progetto diversi artisti a livello nazionale ed europeo. Nell'arco di soli tre anni Manomanouche diventa una realtà di riferimento nel panorama Gypsy Jazz: un caso unico per la qualità della ricerca, dell'arrangiamento e per la valenza personale ed emotiva che questo progetto ha per i suoi musicisti.
La loro intensa attività concertistica li porta a assumere e consolidare uno stile sempre più personale, ricco di contaminazioni diverse ma senza mai dimenticare l'essenza, lo spirito che li caratterizza e dal quale traggono ispirazione.
La proposta artistica dei Manomanouche è quindi caratterizzata da un personale ed originale lavoro di ricerca del suono, degli strumenti e dell'approccio caratteristici dello Swing Manouche. La loro musica è basata sull'improvvisazione, è aperta alle contaminazioni ed è derivante principalmente dalla fusione dello swing, del folklore tzigano e della melodia Italiana.
Il progetto Manomanouche propone un repertorio di arrangiamenti di brani del noto chitarrista e compositore Django Reinhardt, alcuni standards, valzer gipsy-musette e diversi brani originali.
Il concerto Manomanouche ha un impatto immediato sul pubblico ed è completamente realizzato con strumenti acustici.
Tutti i musicisti del quartetto collaborano con il cantautore Paolo Conte con il quale suonano nei più prestigiosi teatri d'Europa.
Un Paese a Sei Corde si realizza con il sostegno della Compagnia di San Paolo, che l’ha selezionata nel bando Arti Sceniche 2013, della Fondazione Comunità del Novarese, della Fondazione Live Piemonte dal Vivo - Circuito Regionale dello Spettacolo, di tutti i Comuni aderenti all’iniziativa, e con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Novara e della Provincia del Verbano Cusio Ossola.
MASSIMO PITZIANTI intraprende giovanissimo lo studio della fisarmonica
e più tardi del clarinetto e del bandoneon. Dopo aver partecipato a diversi
concorsi fisarmonicistici, è chiamato nel 1993 a partecipare in qualità di
giurista al concorso internazionale di fisarmonica tenutosi a Castelfidardo.
Diplomato in musica corale e direzione di coro al conservatorio G. Verdi di
Torino sotto la direzione del M° S. Pasteris, del quale è stato assistente
nella classe di musica corale, e per il quale collabora come maestro sostituto
per il coro dell'università degli studi di Torino. Si è diplomato in
composizione presso il conservatorio torinese con il M° D. Bertotto. Scrive
musica per gruppi da camera e per orchestra, tra le quali l'orchestra
filarmonica di Torino. Da 20 anni fa parte dell'orchestra di Paolo Conte, con
il quale ha suonato nei più prestigiosi teatri d'Europa e degli Stati Uniti,
partecipando come
PIERRE STEEVE JINO TOUCHE,
contrabbassista, intraprende lo studio del basso all’età di 16 anni. Giunto in
Europa nel 1990 comincia una lunga collaborazione con il cantautore Paolo Conte
che ancora oggi persiste.
Lavora
in tutta Europa e in America nei teatri più prestigiosi: Olympia, Champ Elysees
(Parigi), Barbicam Center (Londra), Teatro Regio (Torino), Sistina (Roma) e nei
festival più importanti: Umbria Jazz (Perugia), North Sea Jazz Festival
(Denhaag Olanda), Montreux Jazz (Montreux), JVC Jazz Festival (New York), San
Francisco Jazz Festival (San Francisco), Montreal Jazz Festival (Canada) etc…
Ha collaborato con Bob Moover, Flavio Boltro, Antonio e Massimo Faraò, Larry
Nocella, Massimo Urbani, Riccardo Zegna, Claudio Chiara, Riccardo Ruggeri, E
NUNZIO BARBIERI, chitarrista ed arrangiatore intraprende giovanissimo
gli studi musicali. Un innato talento gli permetterà di iniziare da molto
giovane come professionista e turnista in Italia, Svizzera, Francia,
Inghilterra. Partecipa a diverse importanti manifestazioni musicali; tra esse
ricordiamo Pistoia Blues (Pistoia), JVC Torino Jazz Festival, Jazz and Other
(Bolzano), International Jazz Festival di Torino, Progetto Jazz Festival
(Cremona), Nizza Festival (Nizza), Jazz in Piazza (Lugano), Santarcangelo
Festival (Santarcangelo di Romagna), Gezziamoci Jazz Festival Internazionale di
Basilicata, (Matera), Acoustic Guitar International Meeting, DiVino Jazz
Festival, Vincoli Sonori Klezmer & Gypsy Music Festival, Shkodra Jazz
Festival, Scutari (Albania), Musik in Baden (Svizzera) etc… La sua formazione,
totalmente autodidatta, oltre che da Jimi Hendrix, è stata profondamente
influenzata anche dal chitarrista Django Reinhardt. Barbieri è un chitarrista
eclettico, capace di unire grandi virtuosismi a un'espressività personalissima.
Ultimamente è entrato a far parte dell'orchestra di Paolo Conte, partecipando
come strumentista al suo ultimo album “Nelson”.
LUCA ENIPEO, chitarrista, collabora
con diversi gruppi dell'area Piemontese e tiene i primi concerti a 17 anni.
Dopo le prime esperienze rock e fusion degli anni giovanili, si avvicina al
jazz negli anni '90 grazie alla collaborazione con diversi musicisti torinesi.
Partecipa a numerosi seminari tenuti da esponenti del jazz mondiale tra cui:
Bireli Lagrène e Mandino Reinhardt. Partecipa a diverse manifestazioni
musicali; tra esse ricordiamo Progetto Jazz (Cremona), Clusone Jazz Festival
(Bergamo), Crossroads (Ravenna), Torino International Jazz Festival, Novara
Jazz, Ravenna Jazz Festival, Suoni Migranti (Riccione), Acoustic Guitar
International Meeting, Medals Plaza Olimpiadi Invernali 2006, Veneto Jazz,
Festival Internazionale Jazz Manouche Django Reinhardt (TO), Blue Balls Music
Festival Luzern (Svizzera) e in numerosi Jazz Club italiani: Blue Note Milano,
Chet Baker Jazz Club (Bologna), Ferrara Jazz Club
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