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venerdì, ottobre 24, 2025

Archivio Storico di Gozzano - Un Tesoro Locale Riemerge Grazie a un Bando della Regione Piemonte

Si è concluso con successo il progetto di schedatura, riordino e inventariazione dell’Archivio Storico del Comune di Gozzano, un intervento di grande rilevanza per il recupero della memoria storica del territorio. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al buon esito di un bando della Regione Piemonte dedicato al riordinamento e alla valorizzazione del patrimonio documentale, che ha fornito il contributo necessario per avviare e completare i lavori sul nucleo più antico dell’archivio.

Il progetto, intitolato “Archivio Storico del Capoluogo Inferiore della Riviera di San Giulio e Orta, Gozzano, Pieve e Soriso: dal XVII secolo al primo quarto del 1900”, ha riportato alla luce importanti documenti risalenti al XVII secolo, fino ad oggi poco conosciuti. L’intervento ha interessato circa sessanta metri lineari di documentazione, custoditi in una sala del Palazzo Comunale Ferrari Ardicini, che coprono un arco temporale dal Seicento ai primi anni del Novecento.

La Dott.ssa Susanna Maglietta, archivista libero professionista, ha condotto un accurato lavoro di ricognizione e smistamento, necessario per distinguere correttamente i diversi fondi e restituire ordine a una complessa eredità documentaria. Il risultato ha confermato la rilevanza storica di Gozzano, un tempo capoluogo inferiore della “Riviera di San Giulio e Orta, Gozzano, Pieve e Soriso”.

Tra i materiali riordinati figurano gli atti del Consiglio Generale della Riviera di San Giulio e Orta (1690-1798) e del Consiglio della Riviera Inferiore (1618-1700), oltre agli archivi degli ex Comuni di Bugnate e Auzate, un tempo autonomi e poi aggregati a Gozzano nel 1928. Completano il patrimonio i fondi della Giudicatura e di enti assistenziali storici come la Congregazione di Carità, l’Opera Pia Santo Spirito e l’Ospedale San Giuliano.

Questo intervento restituisce alla comunità una memoria preziosa, aprendo nuove prospettive per la ricerca storica e per gli studi sul passato istituzionale e sociale del territorio.

L’Amministrazione comunale esprime soddisfazione per un risultato che unisce valore culturale e identità locale. Il successo del progetto è frutto della collaborazione tra l’assessore alla Cultura Maria Luisa Gregori, la Dott.ssa Susanna Maglietta, la Dott.ssa Valentina Piralli, responsabile del Servizio Culturale, e i collaboratori dell’Ufficio Segreteria, con il supporto operativo di Sonia Giovanetti.

domenica, dicembre 16, 2007

Armeno - Nasce l'Archivio Enogastronomico


Armeno, già conosciuto a livello italiano e mondiale come patria di cuochi e camerieri e sede del Museo degli Alberghieri , sarà presto sede di un progetto che ha come obiettivo la creazione di un archivio dell’enogastronomia della provincia di Novara (intesa con i suoi confini di un tempo, ovvero le province di Novara, VCO, Vercelli e Biella). Si tratta di un progetto di valenza storica e culturale ma che porterà anche ad un riscontro turistico e, di conseguenza, economico.

L’idea dell’archivio enogastronomico è di Marilena Flury Roversi con l'obiettivo di raccogliere tutto ciò che concerne il campo della gastronomia e della viticultura della zona. Il progetto è stato appoggiato dalla Comunità Montana dei Due Laghi con il contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio ed il patrocinio dell'Accademia della Cucina Italia, del Comune di Armeno e dell'Accademia delle Arti di Orta.

Oggetto della raccolta saranno i prodotti della terra e la loro storia, i metodi di produzione e di lavorazione e l'atto finale: la cucina ed il servizio a tavola. Sede dell'archivio sarà chiaramente il Museo degli Alberghieri di Armeno.

I primi tasselli dell'archivio sono già stati posti: l'accademico della Cucina Italiana Costantino Tromellini ha già messo a disposizione 150 ricette originali ed altrettanto ha fatto Renzo Cereda presidente degli alberghieri armeniesi.

A rendere fruibile per il pubblico l'archivio penserà un sito web che, entro la fine del 2008, raccoglierà in forma digitale l'intera collezione permettendo a chi vuole scoprire le antiche ricette, le peculiarità dei prodotti del territorio oppure di chi vuole pianificare un viaggio culinario un pieno utilizzo dei dati a disposizione.