Per chi è ancora convinto che il Lago d'Orta sia una meta per vecchietti in cerca di pace e campeggiatori nordici con pochi euro in tasca è giunto il momento di ricredersi. Mentre noi parliamo sempre più spesso di problemi nei trasporti, autovelox killer, regolamenti astrusi, burocrazia opprimente, fondi negati alla cultura ed al turismo c'è chi, al di là della Manica, crede nel nostro laghetto.
Monocle è un mensile inglese nato da poco ma con alle spalle l'autorevolissimo International Herald Tribune. Si occupa di design, politica, cultura, economia, innovazione e, tramite un'estesa rete di collaboratori che coprono i cinque continenti, scandaglia e pubblica tutte le ultimissime tendenze in questi settori. Il numero di Dicembre contiene una allegato con la Top 50 delle mete mondiali e, soprendentemente, tra le sole 3 mete italiane (per la cronaca il Dreikirchen di Bolzano e l’Hotel La Minervetta di Sorrento), appare al 47' posto il Lago d'Orta con il singolare Premio di Miglior luogo da colonizzare per una vacanza.
Sperando che i Britannici non vogliano invadere il Cusio per farne un membro del Commonwealth ma che intendano che è un luogo ancora poco sfruttato turisticamente ma con ottime potenzialità non ci resta che rallegrarci che credano in noi più a Londra che a Torino.
Chissà che il miracolo del Lago di Como non si ripeta e che un giorno, affacciandoci alla finestra, non vedremo Nicole Kidman bere un caffè sul balcone di fronte!