Fino ai primi anni Sessanta nel Cusio, particolarmente in quelli rurali, il territorio delle singole parrocchie veniva percorso da processioni salmodianti, in cui il parroco, le confraternite e i fedeli invocavano Dio e i santi per preservare da malattie, calamità, carestie e ogni sorta di male le comunità, le loro colture e gli animali. Queste itineranze sacre erano dette rogazioni, un rito antichissimo, che si svolgeva in due periodi primaverili. Le rogazioni maggiori avevano luogo il 25 aprile, festa dell’evangelista Marco, rifacendosi ai riti pagani detti Ambervalia che, nel mondo precristiano erano rivolti agli dei, in particolare Cerere, con lo scopo si propiziare un buon raccolto, e si svolgevano appunto nel giorno corrispondente al 25 aprile. A metà del IV secolo papa Liberio trasformò la cerimonia in un rito cristiano. Tuttavia le celebrazioni pagane continuarono a essere poste in atto, nonostante i divieti dei vescovi locali. La diocesi di Vienne, nel Delfinato francese, fu la prima ad attuare le rogazioni con regolarità; nel 511 papa Simmaco codificò il rito, contestualmente fu introdotta l’astensione del lavoro anche per la servitù, e disponendo tre giorni dedicati alla preghiera e al digiuno. Gregorio Magno, infine, inserì il rito nel suo Sacramentario, definendolo "Litania maggiore". Lo scopo della funzione era quello di invocare Dio, la Vergine e i Santi con formule e richieste per ottenere liberazione da ogni tipo di male, e la protezione del territorio e delle campagne, comprendendo anche scopi propiziatori per la fertilità. Sempre verso la fine del V secolo nel Delfinato, dopo una serie di calamità naturali, furono introdotte altre rogazioni, dette minori, consistenti in tre giorni di processioni di ambito campestre, che si svolgevano nelle tre mattine antecedenti la festa dell' Ascensione. Dalla Francia il rito si estese, già in epoca carolingia, al resto dell’occidente cristiano, e fu praticato in tutte le parrocchie.
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sabato, aprile 25, 2020
Accadde nel Cusio - Le rogazioni e il drago processionale
Fino ai primi anni Sessanta nel Cusio, particolarmente in quelli rurali, il territorio delle singole parrocchie veniva percorso da processioni salmodianti, in cui il parroco, le confraternite e i fedeli invocavano Dio e i santi per preservare da malattie, calamità, carestie e ogni sorta di male le comunità, le loro colture e gli animali. Queste itineranze sacre erano dette rogazioni, un rito antichissimo, che si svolgeva in due periodi primaverili. Le rogazioni maggiori avevano luogo il 25 aprile, festa dell’evangelista Marco, rifacendosi ai riti pagani detti Ambervalia che, nel mondo precristiano erano rivolti agli dei, in particolare Cerere, con lo scopo si propiziare un buon raccolto, e si svolgevano appunto nel giorno corrispondente al 25 aprile. A metà del IV secolo papa Liberio trasformò la cerimonia in un rito cristiano. Tuttavia le celebrazioni pagane continuarono a essere poste in atto, nonostante i divieti dei vescovi locali. La diocesi di Vienne, nel Delfinato francese, fu la prima ad attuare le rogazioni con regolarità; nel 511 papa Simmaco codificò il rito, contestualmente fu introdotta l’astensione del lavoro anche per la servitù, e disponendo tre giorni dedicati alla preghiera e al digiuno. Gregorio Magno, infine, inserì il rito nel suo Sacramentario, definendolo "Litania maggiore". Lo scopo della funzione era quello di invocare Dio, la Vergine e i Santi con formule e richieste per ottenere liberazione da ogni tipo di male, e la protezione del territorio e delle campagne, comprendendo anche scopi propiziatori per la fertilità. Sempre verso la fine del V secolo nel Delfinato, dopo una serie di calamità naturali, furono introdotte altre rogazioni, dette minori, consistenti in tre giorni di processioni di ambito campestre, che si svolgevano nelle tre mattine antecedenti la festa dell' Ascensione. Dalla Francia il rito si estese, già in epoca carolingia, al resto dell’occidente cristiano, e fu praticato in tutte le parrocchie.
lunedì, aprile 06, 2020
Accadde nel Cusio - La chiesa parrocchiale di Orta, ex voto per la peste del 1485.
A seguito della grande peste del 1484/85, che aveva colpito Milano, la Lombardia occidentale, il Novarese e il Cusio, si erano moltiplicati in chiese grandi e piccole, gli affreschi dedicati come voto ai santi protettori dalle epidemie. Ovunque compaiono dipinti che rappresentano i santi Antonio abate, Fabiano, Sebastiano, Pantaleone, i medici Cosma e Damiano e san Rocco, il cui culto si diffonde alla fine del Trecento e finisce per superare quello di san Sebastiano, alla cui precedente immagine, in vari luoghi santi, viene affiancato. San Rocco, inoltre, era morto a Voghera e da qui il suo culto si era subito diffuso in area di influenza lombarda.
La Madonna era comunque una figura celeste a cui ci si
rivolgeva in modo privilegiato. E a lei, sotto il titolo di Maria della
Consolazione, la popolazione di Orta si era votata per essere liberata dal
terribile flagello. Come voto venne fatta costruire la chiesa, ora
parrocchiale, posta al culmine della salita della Motta, quasi a guardia del
borgo, il primo e unico edificio religioso ortese dedicato alla Maddonna.
Alcuni documenti attestano che nel 1485 il consiglio della comunità delegava
l’architetto Nicolao Monti alla costruzione dell’edificio. Per sostenere la
costruzione fu creata una fabbriceria. Nicolao Monti che i documenti sempre
definiscono architetto, apparteneva a una delle più illustri famiglie ortesi,
che annoverò pittori ed orafi. La data di cotruzione come ex voto di peste era
posta in una pietra incisa collocata presso l’ingesso, come ricorda nella sua
visita pastorale del 1604 il vescovo Bascapè. La chiesa ebbe nel prosegui vari
ampliamenti e modifiche, e della chiesa originaria si conserva solo il portale.
Il titolo da Madonna della Consolazione ad Assunta risale a metà del
Cinquecento.
Articolo della Dott.sa Fiorella Mattioli Carcano, storico e presidente dell'Associazione storica Cusius, in esclusiva per OrtaBlog.
Riferimenti bibliografici
Fiorella Mattiolo Carcano, La chiesa parrocchiale di Santa
Maria Assunta di Orta San Giulio, 2016
venerdì, aprile 03, 2020
Accadde nel Cusio - Nuova Rubrica su OrtaBlog
Nei prossimi giorni pubblicheremo su OrtaBlog dei brevi articoli scritti per l'occasione dalla Dottoressa Fiorella Mattioli Carcano, presidente dell'Associazione Storica Cusius e storico di chiara fama.
I testi avranno come filo conduttore la forza delle nostre genti nel fronteggiare le minacce che hanno colpito Orta ed il Cusio in passato. Il nostro vuole essere un piccolo segno di speranza per la difficile situazione attuale, uno sguardo fugace sul passato per comprendere meglio il presente.
Seguiteci sul blog e sulla pagina Facebook per l'appuntamento con Accadde nel Cusio.
giovedì, dicembre 26, 2019
Buon Natale da OrtaBlog
Tutto lo staff di OrtaBlog augura a voi, amici e lettori, il più caro augurio di Buon Natale e di Buone Feste.
martedì, dicembre 17, 2019
Orta San Giulio Christmas Wine Festival 2019
Giunge alla quinta edizione il Christmas Wine Festival, evento che negli ultimi anni ha animato l'inverno ortese raccogliendo ampi consensi.
Lo splendido borgo di Orta San Giulio ospiterà quindi anche quest'anno, dal 27 al 29 dicembre, una tre giorni dedicata all’eno-gastronomia con una formula completamente rinnovata.
La degustazione dei vini e dei prodotti tipici sarà affiancata da un evento di altissimo livello che accontenterà gli appassionati dell'alta cucina e dei prodotti di qualità: Percorso Gourmet. La serata del 27 dicembre (dalle 18) le casette nelle piazze di Orta ospiteranno infatti 6 chef stellati e chef di ristoranti e locali del territorio che proporranno le loro creazioni in un percorso gastronomico di alto livello con la supervisione dello Chef Fabrizio Tesse.
Numerose etichette d’eccellenza da tutta Italia animeranno sabato 28 e domenica 29 (dalle 10.30 alle 19.30) il Wine Circus a cura di Matteo Pastrello, già sommelier di Villa Crespi che, insieme all’associazione AIS, darà vita ad un percorso fra produttori, professionisti e wine seller che illustreranno caratteristiche e peculiarità di ciascuna bottiglia.
Sempre il 28 ed il 29 (dalle 10.30 alle 19.30) i vicoli e le piazze del borgo ospiteranno le casette di Artigusti il mercatino di produzioni artigianali alimentari e non, dove si potranno assaggiare, scoprire e acquistare eccellenze selezionate da tutte le regioni.
Lo scenario mozzafiato di Orta, illuminata da luci e installazioni, sarà il palcoscenico dell'Extra Festival che offrirà un fitto programma di musica e intrattenimento.
Si comincia venerdì con Dj Jordan, resident de La Rocca Gold, che accompagnerà il Percorso Gourmet mentre sabato e domenica musica tutta al femminile con Le Riciclette e Gospel Lady Trio. Vi saranno inoltre esibizioni di artisti circensi internazionali con trampoli e costumi luminosi mentre Li Giullari Fuoritempo faranno divertire i più piccoli.
Il Christmas Wine Festival è organizzato dall'Associazione A.S.D. Riviera d'Orta in collaborazione con il Comune di Orta San Giulio.
OrtaBlog è orgoglioso di essere media partner dell'evento.
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OrtaBlog,
vino
Ubicazione:
28016 Orta San Giulio NO, Italia
martedì, dicembre 25, 2018
Buon Natale da OrtaBlog
Tutto lo staff di OrtaBlog augura a voi, amici e lettori, il più caro augurio di Buon Natale e di Buone Feste.
domenica, aprile 01, 2018
martedì, marzo 08, 2016
Auguri a Tutte le Donne da OrtaBlog
Oggi, 8 Marzo 2016, OrtaBlog vuole mandare un saluto ed un augurio a tutte le sue Lettrici e un invito a tutti gli uomini di rispettare le donne sempre e non solo in questo giorno.
Foto di Bichuas (E. Carton)
martedì, dicembre 22, 2015
Orta San Giulio Christmas Wine Festival 2015
Dopo Natale e Santo Stefano a Orta si continua a brindare e festeggiare con la prima edizione del Christmas Wine Festival. Domenica 27 Dicembre il centro storico di Orta San Giulio, agghindato a festa, ospita una intera giornata dedicata alle eccellenze del territorio che scaldano i cuori: buon vino, buon cibo e buona musica. A partire dalle 11 fino alle 19, sarà possibile degustare vini di 20 cantine selezionate del Piemonte accompagnati da assaggi di prodotti gastronomici, offerti dai ristoratori e i negozianti di Orta San Giulio. Un percorso enogastronomico che inizierà sotto il palazzotto in Piazza Motta, dove sarà possibile ritirare il bicchiere da degustazione per viaggiare fra i sapori e i profumi degli stand. Colonna sonora del pomeriggio sarà il duo Blues Music. Infine, tante le sorprese anche per i più piccoli con attività di animazione e anche per loro, una degustazione: di cioccolata calda.
Momento clou della giornata sarà nel tardo pomeriggio, dalle 16.00 fino alle 18.00, con le prelibatezze offerte dai ristoratori del centro e la partecipazione speciale di Fabrizio Tesse, chef stellato Michelin del Ristorante La Locanda di Orta, che offrirà un piatto preparato direttamente in Piazza.
L’evento avrà inizio alle ore 11.00 e terminerà alle ore 19.00. In caso di maltempo l’evento verrà rimandato.
L'iniziativa è organizzata dall'agenzia di comunicazione Magic & Partners e l’Associazione Cuore Attivo ONLUS in collaborazione con Taste Experience, OrtaBlog e il patrocinio dell’Unione turistica del lago d’Orta, il Comune di Orta San Giulio e della Proloco di Orta San Giulio.
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Ubicazione:
28016 Orta San Giulio NO, Italia
martedì, settembre 23, 2014
OrtaBlog su BluRadio - Il Podcast
Pubblichiamo la registrazione audio del programma "InBlu inTour" andato in onda Sabato 13 Settembre su BluRadio e che verrà ritrasmesso su tutte le frequenze nazionali del circuito "Radio InBlu".
Nella puntata Giuse Vitali ha chiesto a OrtaBlog di raccontare agli ascoltatori curiosità e bellezze del Cusio.
BluRadio è in onda sul 94.400 per il Lago d'Orta (altre frequenze qui) o in streaming a questo indirizzo.
venerdì, settembre 12, 2014
OrtaBlog su BluRadio
Andrà in onda domani, Sabato 13 Settembre, la puntata dedicata al Lago d'Orta del programma "InBlu inTour". Si tratta di una trasmissione di approfondimento e promozione turistica del territorio che va in onda su BluRadio e su tutte le frequenze nazionali del circuito "Radio InBlu".
OrtaBlog racconterà agli ascoltatori curiosità e bellezze del Cusio a partire dalle ore 14.00.
BluRadio è in onda sul 94.400 per il Lago d'Orta (altre frequenze qui) o in streaming a questo indirizzo.
domenica, aprile 20, 2014
mercoledì, gennaio 01, 2014
Buon 2014 da OrtaBlog
Un nuovo anno è appena iniziato e noi di OrtaBlog auguriamo a tutti in nostri Lettori un 2014 ricco di serenità e felicità. Speriamo di riuscire a suscitare ancora il vostro interesse informandovi e condividendo con voi il nostro amore per il Lago d'Orta.
Buon Anno Amici!
Buon Anno Amici!
domenica, marzo 31, 2013
martedì, gennaio 01, 2013
Buon 2013 da OrtaBlog
Nemmeno i Maya hanno impedito che il nuovo anno cominciasse regolarmente! OrtaBlog può quindi continuare il suo lavoro tenendovi informati su quel che accade sulle sponde del Lago d'Orta anche nel 2013. Auguriamo a voi Lettori, che siete la nostra forza, un anno ricco di serenità e felicità sperando continuiate a seguirci come avete fatto finora.
Buon Anno Amici!
martedì, dicembre 25, 2012
Buon Natale da OrtaBlog
Tutto lo staff di OrtaBlog manda ad amici e lettori il più caro augurio di Buon Natale e di Buone Feste.
venerdì, agosto 17, 2012
Buon Ferragosto da OrtaBlog
Anche quest'anno è arrivato il giorno simbolo dell'estate, OrtaBlog augura a tutti Voi un felice Ferragosto regalandovi un'immagine di un bizzarro turista in visita ad Orta.
Foto di Sebastian Beggi
domenica, aprile 08, 2012
giovedì, marzo 08, 2012
Auguri alle Lettrici da OrtaBlog
Nella giornata in cui si festeggia la Festa della Donna lo staff di OrtaBlog vuole mandare un saluto ed un augurio speciale alle sue tante lettrici. In particolare vorremmo suggerire a chi ci legge di soffermarsi qualche istante sulle origini di questa ricorrenza e sui veri valori su cui si basa, ben lontani dalle sue recenti strumentalizzazioni commerciali.
Foto di Bichuas (E. Carton)
domenica, gennaio 01, 2012
Buon 2012 da OrtaBlog
Buon Anno Amici!
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