mercoledì, marzo 19, 2014

Rubinetterie Fratelli Frattini guarda ad Est


Seconda presenza in pochi mesi di Rubinetterie Fratelli Frattini sul mercato dell’Est. Dopo il successo della trasferta ad ottobre alla fiera “BakuBuild” in Azerbaijan, l’azienda italiana ha preso parte alla collettiva dell’Evaet (l’Ente per l’Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Novara) ad “UzBuild”, rassegna edilizia che si è svolta a Tashkent - Uzbekistan dal 25 al 28 febbraio scorso.
La presenza ad “UzBuild” è stata l’occasione per ribadire la volontà di Rubinetterie Fratelli Frattini di aprirsi sempre più al mercato estero, con un occhio di riguardo per le realtà emergenti. Per l’azienda novarese si tratta del primo – promettente - contatto con lo stato dell’Asia Centrale, caratterizzato da una forte domanda di prodotti italiani di qualità.
Soddisfazione anche per il risultato raggiunto dall’intero spazio espositivo curato dalla Camera di Commercio di Novara, che si è aggiudicato il premio “Best Product Presentation” organizzato dall’ente fieristico uzbeko. La presenza della collettiva Evaet ha inoltre ricevuto l’apprezzamento dell’ambasciatore italiano Riccardo Manara, oltre che richiamare l’attenzione della rete televisiva nazionale e dei media locali.

Workshop - Passato e Futuro Sul Lago d'Orta



Sabato 22 marzo 2014 presso il Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, l’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone organizza il Workshop Bacino del Lago d'Orta: Potenzialità e rischi legati allo sviluppo dell'ambiente” ­ PASSATO  E FUTURO SUL LAGO D'ORTA.

L’appuntamento, che vedrà l’intervento di autorevoli esponenti del mondo della sostenibilità ambientale, della cultura, della comunicazione e dell’ecologia, vuole essere un punto di riferimento importante e di studio sul tema attorno al bacino del lago d’Orta, che con la sua storia emblematica di inquinamento e risanamento, è interessante laboratorio di potenzialità e rischi legati allo sviluppo dell’ambiente.
In passato il Lago d`Orta è stato uno dei più inquinati del mondo, ma grazie all’operazione di  “liming”, condotta 25 anni fa dal CNR-Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, le acque oggi sono limpide e pulite. Uno dei laghi più disprezzati al mondo, un lago “clinicamente morto”, è tornato alla vita. Oggi il Lago d`Orta è uno luoghi più attrattavi nel Nord Italia.
Nonostante sia stato risanato, il bacino del lago d’Orta non è esente da potenziali minacce. Oggi sono i perduranti squilibri nell’ecosistema a costituire il principale problema.
Ciò può diventare però anche un’opportunità. Con la sua lunga storia di morte e rinascita il lago d’Orta ha le credenziali per diventare, con la collaborazione tra enti pubblici, istituzioni culturali e scientifiche, aziende e residenti, un vero “laboratorio di sostenibilità”.
Il workhop si pone come punto di partenza per l’analisi e la progettazione di idee condivise tra enti, istituzioni e associazioni culturali dell`area,  che possono utilizzare la rinascita del lago, cosiddetta  “Orta Reloaded”, quale brand territoriale di identificazione, di promozione e di sviluppo locale per il futuro.
Nel 2014 infatti si celebra il venticinquesimo anniversario della rinascita del lago. Nel 2015 si svolgerà “Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, energia per la vita”.  Questi due eventi in concomitanza possono diventare potente stimolo di innovazione e idee per la promozione del lago sotto il profilo culturale, ambientale e turistico negli anni futuri.
L’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone in collaborazione con il Distretto turistico dei laghi e la Camera di Commercio del VCO si appresta, in vista di Expo 2015, a portare avanti azioni e progetti  mirati alla conoscenza del territorio del lago.
In quest’ottica partecipata si muove anche uno dei progetti già avviati, ossia “I have a dream”, in cui  i visitatori provenienti da tutte le regioni e appartenenti a tutte le culture del mondo, saranno invitati a venire sul lago per conoscere questa storia che è unica nel suo genere e può avere un forte impatto positivo se opportunamente condivisa e comunicata, e rispondere con idee e progetti per la nuova sostenibilità del lago.

Twirling Santa Cristina ai Campionati Italiani di Free Style


Grande ospitalità della terra marchigiana per un centinaio di atlete di Twirling provenienti da ogni parte d’Italia che si sono sfidate per i Campionati Italiani di Free Style serie C e B sabato 14 e domenica 15 marzo.  
Due giorni di gare intense presso il modernissimo palazzetto dello sport di Cerreto d’Esi (An) hanno segnato ottimi successi per il Piemonte e regalato intense emozioni: due podi ed un decimo posto per le tre atlete dell’Asd Twirling Santa Cristina.
E’ Alice Girardello a salire sul gradino più alto del podio come Campionessa Italiana nella categoria Junior e l’emozione di tutto il palazzetto in piedi ad ascoltare l’inno d’Italia in onore del successo conseguito è sempre uno spettacolo commovente. Vicecampionessa Italiana nella categoria Senior è invece Camilla Fortis, che per pochi decimi di punto non è riuscita a superare la lombarda Arianna Losi. Davvero brava anche Camilla Borgia, alla sua prima esperienza nazionale individuale, giunta al decimo posto nella categoria Junior 1 C. 
Grande è stata la soddisfazione del tecnico Sabina Valsesia, che segue con la stessa passione di sempre le “sue” atlete. Ha ricevuto più di un complimento anche dalle colleghe e dai giudici per l’ottima coreografia degli esercizi, oltre per la bravura delle sue ragazze, e questo premia il grande lavoro che svolge da oltre 30 anni “dietro le quinte” al servizio di uno sport affascinante e di una passione immensa. Ad accompagnare il gruppo in trasferta anche Roberto Bergamo, presidente sia della società borgomanerese, che del Comitato Piemontese: ha avuto parole di elogio oltre che per la sua società, proprio per tutto il Piemonte, che ha saputo distinguersi ben saldo sul podio in tutte le categorie. 
 Ora l’attenzione si sposta in Sicilia. Tra 15 giorni iniziano le competizioni di serie A e Camilla Fortis ed Alice Girardello saranno parte sia del gruppo che del team e scenderanno in campo a Trapani per la prima prova di Serie A.