martedì, maggio 21, 2019

Un Paese a Sei Corde Master 2019



L’Associazione Culturale La Finestra sul Lago, che da 13 anni organizza la rassegna per chitarra Un Paese a Sei Corde, e l’Associazione Culturale Il Mosaiko, che da 2 anni organizza il Guitar Master Lago d’Orta, hanno presentato l’Edizione 2019 di UN PAESE A SEI CORDE/MASTER.

Le due associazioni, con la collaborazione dell’Associazione La Sesta Corda, hanno incontrato i giornalisti nella suggestiva cornice del Museo del Baco da Seta di Cressa, e hanno illustrato le peculiarità della nuova stagione.
I direttori artistici Dario Fornara, chitarrista acustico di fama nazionale, e Francesco Biraghi, professore al Conservatorio di Milano, insieme agli organizzatori Lidia Robba e Domenico Brioschi con Lorenzo Olivieri, hanno illustrato il programma 2019 di UN PAESE A SEI CORDE/MASTER, che punta ad abbattere le artificiose barriere tra generi musicali che troppo spesso sono solo generiche definizioni. Abbattere i muri tra musica classica e contemporanea, tra la chitarra a corde di nylon e quella a corde d'acciaio, chitarristi classici impegnati in repertori jazzistici contemporanei, musica antica che sembra composta oggi, la classicità della musica contemporanea e la contemporaneità della musica di ieri. Questo diventa possibile grazie ad uno strumento come la chitarra, alla sua versatilità, e anche grazie alla capacità dei liutai italiani di creare piccoli capolavori dal suono magico.
Nell'ambito dell'edizione 2019, che inizierà alla fine di maggio con una grande esposizione di liuteria che diventerà un appuntamento fisso, e terminerà agli inizi di settembre, saranno invitati circa 45 artisti di livello internazionale, nazionale e anche giovani talenti, che si esibiranno in 17 comuni diversi tra le province di Novara e del Vco. I concerti, quasi tutti a ingresso libero, arricchiranno l'offerta musicale del territorio.

Anche per il 2019 continua la stretta collaborazione con AVIS. Il vicepresidente della provincia di Novara,
Mauro Gattoni, prima dell’inizio di tutti i concerti del 2018, ha illustrato l’importanza del gesto della donazione del sangue. Dopo il positivo incremento nelle donazioni estive, AVIS ha deciso di continuare a sostenere la rassegna contribuendo alla realizzazione di 4 concerti, come ha illustrato il vicepresidente della Sezione AVIS della Provincia di Novara Gianfranco Borsotti, intervenuto alla conferenza stampa.Era presente anche Enrico Regis, responsabile Programmazione Teatri di Piemonte dal Vivo, con cui è stato prodotto il primo concerto, che si svolgerà l’1 giugno.

Inoltre, nel 2019 “Un Paese a Sei Corde/Master”, “Ameno Blues” e "Ossola Guitar Festival", tre iniziative unite dal desiderio di promuovere lo strumento chitarra e che si svolgono ogni anno nei territori del Novarese e del Vco, attiveranno un'azione di comunicazione condivisa realizzando un pieghevole contenente i cartelloni delle tre manifestazioni integrati in un unico calendario inserito in "Performing Arts 2018-2020" della Compagnia di San Paolo: dal 25 maggio al 7 settembre oltre 40 appuntamenti proporranno all’allargato pubblico un'ampia scelta artistica spaziando tra i vari generi musicali, toccando le location più belle tra laghi e montagne. Le Associazioni, la cui collaborazione è stata elogiata dall’intervento del Presidente del Distretto dei Laghi Oreste Pastore, produrranno insieme anche il concerto di Ralph Towner che chiuderà la stagione a Verbania.
 Nel seguito il programma completo.

lunedì, maggio 20, 2019

Street Food Experience ad Omegna


Con un occhio alle previsioni meteo della settimana, fremono i preparativi per la prima edizione di Street Food Experience, manifestazione organizzata nei pressi dei Giardini Pubblici lungo lago dall’Associazione Culturale EXPERIENCE di Grignasco (NO) in collaborazione con il Comune di Omegna.
Confidando in una tregua dal mal tempo, da venerdì 24 maggio è attesa nella nostra Città una tre giorni all’insegna del buon cibo da strada e della musica dal vivo per aprire – come si conviene – alla stagione estiva ormai (almeno sul calendario) alle porte.
Come riferito da Mattia Corbetta, Assessore Comunale al Turismo: «Abbiamo scelto di collaborare con l’Associazione Culturale EXPERIENCE che, ormai da sei anni, organizza eventi legati al “food” e allo “street food” in tutto l’Alto Piemonte per offrire anche ai nostri concittadini e ai turisti in visita un momento conviviale all’insegna del buon cibo. L’impronta che desideriamo dare agli eventi caratterizzanti Omegna è di “qualità” e per questo stiamo puntando a partnership con realtà attente a proporre eventi organizzati selezionando aziende che trattano esclusivamente materie prime».
«Da anni – è l’ulteriore conferma di Alessia Zacchei, Project Manager dell’Associazione Culturale EXPERIENCE – lavoriamo con realtà di “nicchia”, capaci di promuovere i propri prodotti e i territori dai quali provengono per uno street food ricercato e di qualità. L’obiettivo è legare questo genere di evento alla Città che sceglie di proporlo dando visibilità ai singoli territori perché rientrino in un progetto “sociale”, non “massificato”, e adatto a tutte le età».
A renderlo tale, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 maggio, ci penserà la presenza di musica dal vivo, laboratori ed eventi anche per i più piccoli. Per ulteriori informazioni, visitate la pagina pubblica:  https://www.facebook.com/eventiexperience/

sabato, maggio 18, 2019

Cena di Primavera della Cunsurtarija dal Tapulon


Uno degli eventi che caratterizzano l’annata della Antica Cunsurtarija dal Tapulon, è la “Cena di Primavera”. Come vuole una tradizione bel consolidata, anche quest’anno la Cunsurtarija ha rispettato il calendario: mercoledì 15 maggio, la baita degli Alpini in via Caduti nei lager a Borgomanero, ha ospitato il simposio primaverile. Ovviamente il “Tapulone” è stato il piatto sovrano della serata al quale si sono affiancate due novità, in perfetto stile del sodalizio: la consegna del “collare” di appartenenza a un nuovo socio onorario sul quale è inciso il motto dell’associazione “Fa dal ben e lassa zì” (fa del bene e lascia che gli altri parlino) e la solidarietà.


Don Giancarlo Moroso, 77 anni, ex insegnante di religione, appassionato di lingue slave  e parroco di Santa Croce di Borgomanero dal primo ottobre 1986 (era stato ordinato sacerdote il 18 giugno 1966) è il nuovo socio onorario. Don Giancarlo ha redatto, in dialetto brighese, poi corretto dal Presidente Carlo Panizza in borgomanerese, l’inno della Cunsurtarija “la balada di mazzasnitti” cantato poi coralmente da tutti i presenti.
Per la pagina della solidarietà, una costante dell’Associazione borgomanerese, è stato donato un assegno di mille euro all’Auser cittadina, per la creazione di un ambulatorio dentistico. E’ stato ritirato dal dottor Sergio Cavallaro. L’Auser borgomanerese ha sede in piazza XXV aprile e, al suo interno, ospita un ambulatorio, pluripremiato e plurimenzionato in tutta Italia, per persone in stato di necessità. La struttura è dedicata al compianto dottor Piero Sacchi. “La Cunsurtarija – ha detto il dottor Sergio Cavallaroha il diritto di essere annoverata tra i Soci dell’ambulatorio, visto il suo costante sostegno”.


La serata ha avuto come ospiti il tenente dei Carabinieri Luca Bianchi Fossati e il Comandante della locale Compagnia della Guardia di Finanza capitano Francesca Dal Ponte.


Nelle foto:
Un momento della consegna del collare con il Presidente Carlo Panizza, il cerimoniere Gigi Mercalli e la segretaria Franca Gattoni: don Moroso è al centro.
Sergio Cavallaro ritira l’Assegno per l’ambulatorio dentistico.  

venerdì, maggio 17, 2019

School of Life ad Omegna


Don Michele Valsesia, Parroco dell’Ospedale Maggiore di Novara, è il protagonista del quarto appuntamento di School of Life, ciclo di eventi promosso dal Comune di Omegna per “dare un senso di orientamento e saggezza per la vita con l’aiuto della cultura”.
Intitolato “La qualità della vita”, l’intervento a calendario sabato 18 maggio, alle ore 15.30, presso il Forum Omegna, verterà su una prima parte di analisi “sapienziale” e “pedagogica” volta ad analizzare i momenti salienti che caratterizzano le diverse età della vita: dall’infanzia all’adolescenza, dalla maturità alla vecchiaia.
Per Don Michele Valsesia: «Sarà l’occasione per indagare passaggi quasi sempre caratterizzati da momenti di crisi più o meno profonda: l’adolescente che lascia il mondo dell’infanzia ma non ha ancora gli strumenti dell’adulto, l’individuo di mezza età che si ritrova a fare i conti con una parabola discendente, non solo nell’aspetto fisico».
Nella seconda parte dell’intervento si tornerà, invece, a sottolineare come non esista – in concreto e per alcuno – una qualità di vita “standard”, bensì un insieme di variabili da affrontare per passare da una “qualità della vita” a una “vita di qualità”.
Infine, il dialogo con il Parroco di uno dei pochi nosocomi che possiede una propria parrocchia interna (addirittura dal 9 gennaio 1603, per volere del Vescovo Carlo Bascapè), permetterà di spingersi verso un’ulteriore riflessione. «Da dieci anni – precisa Don Michele – svolgo l’attività di cappellano in un luogo di malattia e sofferenza che mi ha permesso di constatare come la qualità della vita determina la qualità della morte, con ciò intendendo che si muore bene se si è vissuti bene».
Per Sara Rubinelli, Assessore Comunale alla Cultura: « Sul tema del cosa sia una “vita di qualità” oggi c’è molta confusione ed è difficile trascorrere la vita senza gestire le difficoltà che ogni età sembra porre. Inoltre, il tema di questo nuovo appuntamento di School of Life riporta al centro dell’attenzione anche le cure palliative e il Movimento Hospice fondato in Gran Bretagna nel 1967 da Cicely Saunders per affrontare in maniera strutturata i bisogni dei pazienti affetti da una malattia che non risponde più a trattamenti specifici finalizzati alla guarigione. Ringrazio fin da ora il Cappellano dell’Ospedale Maggiore di Novara per questo nuovo importante momento di confronto e riflessione su un passaggio della vita che ci riguarda tutti».

Alpini Borgomaneresi all'Adunata di Milano



Anche il Sindaco di Borgomanero, Sergio Bossi, ha partecipato, domenica 12 maggio, alla 92esima Adunata Nazionale dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini) denominata “Adunata del centenario”.


Con lui i 50 Alpini del Gruppo di Borgomanero capitanati da Renato Velati. Presenti anche quattordici Sindaci della Sezione Cusio – Omegna. Non sono mancati i famigliari delle Penne Nere che hanno seguito l’intera sfilata.


Presentazione Libro a Gozzano