Per una volta anche i cuochi non rimarranno in cucina ma si ritroveranno ospiti a tavola. Si tiene infatti questa sera a Stresa la tradizionale cena annuale dell'Associazione Cuochi Alto e Basso Novarese e V.C.O.
Nel seguito il comunicato stampa.
Per una volta, saranno loro a sedersi in tavola e a non restare “dietro le quinte” della cucina, cioè impegnati alla preparazione di piatti succulenti ai fornelli.
Gli chef delle due province si ritroveranno infatti domani sera a Stresa, martedì 1 dicembre, come di consueto presso l’hotel Regina Palace, per la tradizionale “cena annuale” promossa dall’Associazione Cuochi Alto e Basso Novarese e Vco.
“Un momento per ritrovarci e confrontarci - sottolinea il presidente del sodalizio interprovinciale Vittorio Claudio Stellini, chef di Meina – ed anche per trarre tutti insieme il bilancio di un anno impegnativo, che ci ha visto impegnati su più fronti.
Sarà anche un momento di formazione ed informazione dedicata alle intolleranze alimentari, grazie alla relazione di esperti che, per questa importante serata, saranno nostri ospiti”.
Si chiude così un anno in cui gli chef di Novara e Vco hanno operato quotidianamente sul territorio, nei loro locali, svolgendo in modo egregio la “mission” di fare buona cucina valorizzando innanzitutto gli ingredienti tipici e di prima qualità, come il pesce d’acqua dolce che, fra l’altro, è stato protagonista a settembre di “Sapori di Lago”, importante kermesse gastronomica promossa dall’associazione che a Stresa ha raccolto un grande successo di pubblico per tutti e tre i giorni della sua durata.
La valorizzazione dei prodotti e dei piatti di tradizione è, per Stellini, di prioritaria importanza: “Le nostre province vivono in prima persona quella fase di rilancio e consapevolezza del grande patrimonio agroalimentare ed enogastronomico: ingredienti genuini e di tradizione divengono base di ricette prelibate, in grado di recuperare il passato e guardare, nel contempo, alla cucina del domani.
Una creatività che abbraccia la storia per continuare ad evolvere e stupire: ciò deve continuare a rendere la cucina immagine vera di un territorio attivo e presente in eventi di richiamo in Italia ed all’estero”.
Proprio in questo indirizzo si inseriscono le manifestazioni di contatto con il pubblico e di promozione – anche in Europa – della cucina made in Novara e Vco cui hanno partecipato gli chef delle due province.
“Quest’anno siamo stati coinvolti in diverse iniziative, anche in ambito europeo, e da parte nostra abbiamo cercato di sensibilizzare il pubblico anche attraverso la pubblicazione di un volume con ricette dedicate alla riscoperta del pesce d’acqua dolce, presentato proprio in occasione di Sapori di Lago a Stresa.
Nella pubblicazione abbiamo voluto raccogliere le ricette elaborate dai nostri chef ed ispirate al pesce di lago protagonista in tavola, dagli antipasti (tra cui l’insalata lacustre, il bauletto di salmone e lavarello affumicati, il gardon marinato all’aglio, il rotolo di coregone, spinaci e toma ossolana), i primi piatti (come le trotelle di fiume in brodetto, i maccheroncini al ragù di gardon, gli gnocchi di patate e ragout di pesci d’acqua dolce) e i secondi (solo per citarne alcuni, il ventaglio di lavarello ai porcini e zucchina trombetta, il filetto di luccioperca in crosta di polenta con salsa di cipolle rosse, il saccottino di persico e prosciutto crudo, la treccia di salmerino su letto di lattuga e flambato con la grappa)”.
Un modo per parlare e “fare cucina” insieme al nostro pubblico e per rinnovare una forte presa di coscienza sul valore dell’enogastronomia delle nostre due province.
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