Dopo 3 mesi invernali di navigazione e la primavera in arrivo è tempo di fare un primo bilancio significativo per il viaggio di Walter Zerla a bordo della Caipirinha Fantini, un cabinato a vela di 9 metri dei cantieri Gilardoni che lo accompagnerà (fino all’aprile 2015) in questi 30 mesi di avventura alla scoperta degli aspetti più significativi ed ancora inesplorati del Lago Maggiore.
Questo progetto fotografico itinerante continua a rivelarsi importante strumento di raccolta immagini di straordinaria intensità; prodotte sia dalla barca a vela, sia da terra, per godere appieno degli spettacolari panorami che il territorio ci riserva.
Gli scatti prodotti sono quasi 6.000, davvero tanti ed emozionanti, per questo l’interesse sul progetto è in continua crescita. Importanti le due nuove partnership formatesi proprio in questi mesi, la prima, con il Distretto Turistico dei Laghi (www.distrettolaghi.it) e la seconda, con l’Ente Turistico “Ascona – Locarno” (www.ascona-locarno.com).
Lo scorso 22 marzo il progetto è stato presentato anche presso il Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, in occasione di una tavola rotonda dal titolo “I have a dream”, in collaborazione con l’Ecomuseo Cusius, in cui si è parlato del potenziale di sviluppo del Lago d’Orta, in ottica turistica ed in funzione dell’Expo 2015; Walter Zerla terminerà il suo viaggio sul Lago Maggiore nell’aprile 2015, e si sposterà poi sul Lago d’Orta, per un lavoro altrettanto interessante alla scoperta di un bacino suggestivo circondato da territori caratteristici e contraddistinto dalla famosa Isola di San Giulio.
Nei prossimi mesi i territori esplorati ed immortalati saranno soprattutto quelli tra i comuni di Brissago e Locarno, sulla sponda destra del Lago Maggiore, in territorio Svizzero. Walter a favore di tempo potrà sfruttare al meglio le potenzialità dei tecnologici droni di cui si è dotato, e che farà innalzare dalla Caipirinha Fantini sotto la sua guida; non mancheranno poi le immagini da terra, percorrendo le montagne che incorniciano lo specchio d’acqua.
Durante l’inverno, oltre agli scatti mozzafiato prodotti dal team di professionisti che stanno vivendo quest’avventura sul Lago Maggiore, sono stati effettuati numerosi test tecnici di prodotto per condizioni climatiche estreme (vento, pioggia, freddo, neve) in cui si sono inevitabilmente imbattuti durante questi mesi di navigazione. Walter Zerla ed il suo partner Paolo Barberis sono infatti testimonial di Killer Loop (www.killerloop.com) abbigliamento tecnico creato per i professionisti dell’estremo in termini di esperienze sportive professionali e Sportway (www.sportway.it) marchio distributivo presente nel territorio piemontese e veneto, specializzato in abbigliamento sportivo che firma pantaloni e scarpe tecniche di tutto il gruppo.
Il viaggio prosegue su www.walterzerlaproject.com
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