Engarda Giordani è il nuovo Presidente del Rotary Club di Orta San Giulio ed ha accolto il
Governatore Distrettuale in visita al Club martedì 24 luglio scorso. Torinese, magistrato,
Antonietta Fenoglio ha soggiornato nel borgo di Orta San Giulio insieme al Segretario
Distrettuale Liliana Remolif, godendo dell’unicità del panorama lacuale e di una visita privata
presso la Basilica di San Giulio ed il Monastero Benedettino “Mater Ecclesiae”.
Per l’occasione il Presidente Giordani ha organizzato l’ostensione del Diploma di Ottone I
donato ai Canonici dell’Isola il 29 luglio del 962, il più antico documento pervenutoci in
cui si cita il nome di Orta, “in villa quae dicitur Horta, prope lacu sancti Iulii”.
Custodito dalle monache in ambiente protetto, è stato presentato ed illustrato dal Dott. Paolo
Monticelli, Maestro di Cappella del Duomo di Novara, Direttore dei Musei della Canonica del
Duomo, Direttore dell’Istituto della Cappella Musicale del Duomo e collaboratore dell’archivio
storico Diocesano.
“Si tratta di un documento di grande valore simbolico anche per il nostro Club – ha dichiarato
Engarda Giordani – e non posso che essere grata per questa opportunità straordinaria. Oggi
per noi inizia ufficialmente l’impegno che caratterizzerà il mio anno di Presidenza. Sarà quello
della valorizzazione delle nostre radici per diffondere quanto più possibile la conoscenza della
storia millenaria politica ed economica della, nell’anno in cui si celebra
la ricorrenza di VIII secoli dalla sua fondazione. Il desiderio sarà quello di stimolare e
raggiungere non solo un pubblico di storici ed addetti ai lavori.”
Prosegue Giordani: “Insieme all’Associazione Storica Cusius presieduta da Fiorella Mattioli
Carcano, che già dall’inizio del 2018 sta ponendo in essere una serie di studi e di indagini volte
a far memoria dell’anniversario, il Rotary Club di Orta San Giulio sarà parte promotrice ed
attuativa degli eventi che celebreranno l’importante ricorrenza. Saranno effettuati di concerto
con l’episcopato novarese, che per secoli detenne il titolo signorile di San Giulio.”
Con 43 soci ed una età media di 56 anni, il Club di Orta San Giulio nasce nel 2002 ed in questi
anni si è distinto per iniziative filantropiche non solo sul territorio, anche all’estero. Le sue
azioni spaziano dallo sport alla formazione al fundraising. Il Governatore ha voluto
incontrare il consiglio direttivo ed ascoltare i progetti che il Club ha in animo per l’anno
rotariano in corso, plaudendo in particolare a questa iniziativa che si pone come filo
conduttore dell’anno.
“Il Rotary ci chiama al servizio – ha ricordato Antonietta Fenoglio nel suo discorso – e le
professionalità di ciascuno di voi sono preziose per il Club con ricaduta e successo sul
territorio. Il Presidente Internazionale Barry Rassin con il suo motto ci chiede di <essere di ispirazione>: fate in modo che il vostro operare guidi l’azione per fare la differenza, ispirando
anche i vostri giovani del Rotaract.”
L’importante serata è stata occasione della consegna del contributo di Euro 800,00 donato
al Parroco di Orta Don Pierluigi Grossi, da destinare ad una famiglia in difficoltà. È il frutto
della serata che ha visto Rotary e Rotaract Orta San Giulio in piazza Motta lo scorso 30 giugno
con lo spettacolo “Notre Dame de Paris” dell’Associazione Sportiva Twirling Santa Cristina.
Il Governatore ha infine spillato la socia Francesca Paffoni con una “Paul Harris Fellow”,
rendendo merito al prezioso lavoro svolto a favore di un progetto di screening visivo effettuato
su circa 300 bambini delle Scuole d’Infanzia presenti sul territorio lacuale.
Il rituale scambio di doni ha comportato una piacevole sorpresa per Governatore e Segretario
Distrettuale: insieme al ricordo illustrato del nostro lago (il volume fotografico del socio Walter
Zerla “Lago Maggiore e Lago d’Orta in barca a vela”) hanno ricevuto la copia fotostatica del
diploma di Ottone I, completa di traduzione su velina, riprodotta in 200 esemplari unici dal
Club al momento della sua costituzione per desiderio di Elio Fortis, Presidente Fondatore.
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