venerdì, settembre 30, 2022

Mostra di Andrea Bergmann all'Hotel San Rocco di Orta


La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, con l'Hotel San Rocco di Orta San Giulio, è lieta di presentare l'abituale appuntamento con l'Arte all'interno delle sale barocche di Villa Gippini.

Fino al 10 ottobre, negli orari di apertura dell’hotel, sarà possibile visitare la mostra di Andrea Bergmann In Cammino”, una esposizione che si presenta al pubblico con due anni di ritardo a causa della pandemia che aveva impedito all’artista di raggiungere l’Italia dalla Germania.

Bergmann e la sua famiglia, che hanno casa a Centonara, sono amici personali da molti anni di Andrea Alessandro Giacomini, responsabile della Fondazione dedicata a suo padre Alberto. «Il titolo “In Cammino” è ricco di significato – commenta Andrea Giacomini – Tutti noi siamo in cammino: nel cammino della nostra vita, dei nostri affetti, dei nostri sentimenti, delle nostre ricerche, delle nostre certezze in mezzo alle insidie e ai sentieri che a volte ci mostrano panorami bellissimi e scorci fantastici sulla bellezza della nostra natura, come quelli del nostro Lago. Altre volte invece ci mostrano percorsi impervi e angoli di boschi bui che impediscono di vedere il cielo, quelli che sono frutto delle nostre paure, delle incertezze e dei dubbi che fanno parte della natura umana e dello sgomento. A volte sono rapimento, in cui la società ci attrae in un'apparente condivisione insieme ad una moltitudine di altri in un mondo virtuale e globalizzante, ma che di rimando crea in tale cammino, se intrapreso al canto delle sirene social, ad un vuoto interiore e ad una solitudine dei valori più profondi degli animi. Il forte messaggio che Andrea Bergmann lancia, dà l’opportunità e la possibilità di riflettere sulla realtà che si sta vivendo e anche di prevederne i cambiamenti culturali che influiranno sull’uomo».

«Tra le mostre organizzate con l’Hotel San Rocco in questi anni – prosegue Andrea Alessandro Giacomini - sicuramente quella di Andrea Bergmann è quella che più incarna e rappresenta al meglio la memoria e i principi alla base di mio padre, il Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, sempre attento verso gli impegni delle donne che lo ha portato ad essere il primo imprenditore che ha applicato il part time sul territorio cusiano e che ha creato l’asilo aziendale attivo ancora oggi. Già il titolo “In cammino” rievoca una delle sue passioni principali che fino all’ultimo ha mantenuto vivo, ovvero quella di dedicare tutte le mattine dei fine settimana e dei giorni di vacanza, ad una camminata lungo i sentieri nei boschi della sua amata Madonna del Sasso. Amo particolarmente questa mostra in quanto affonda le sue radici sul valore e il cammino della famiglia, dei suoi membri e della sua evoluzione toccando gli elementi di congiunzione del contrasto che la società e l'evoluzione globale e sociale crea con essa, ma animata anche dal coraggioso tentativo, anche di rimando fiabesco “Alice nel Paese delle Meraviglie”, di "raggiungere l'impossibile" e dalla profonda speranza e dall’anelito di puntare verso quella rupe bianca di fronte a noi che porta al di sopra un simbolo di Arte, Storia e Fede».



«È stato per me molto interessante ed emozionante – spiega l’artista Andrea Bergmann sperimentare come sei mesi di preparazione alla mostra si siano trasformati, a causa dell’emergenza sanitaria, in trenta. In questo periodo le installazioni sono cresciute e maturate con il risultato che in esposizione ci sono sei installazioni espansive e site-specific. Le opere assediano letteralmente le tre sale espositive e il corridoio di collegamento di Villa Gippini. “In Cammino” affronta artisticamente i compiti naturali della vita femminile, la procreazione e le manifestazioni di stato delle relazioni familiari attraverso i secoli».

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