Visualizzazione post con etichetta Novara. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Novara. Mostra tutti i post

giovedì, marzo 04, 2010

Primo Censimento Castelli, Torri e Fortificazioni della Provincia di Novara




All'ombra dei castelli è il titolo di una mostra che si terrà a Novara, presso la Sala dell'Arengo del Palazzo del Broletto, dal 9 al 17 Marzo 2010. Saranno esposte le immagini ottenute dal primo censimento fotografico degli oltre 150 castelli presenti nella Provincia di Novara.

L'esposizione è visitabile tutti i pomeriggi dalle 16 alle 18.45. Sabato 13 Domenica 14 Marzo apertura anche dalle 10 alle 13. Lunedì 15 Marzo chiuso.

domenica, febbraio 21, 2010

Auguri A Nonno Angelo - Spente 107 Candeline a Novara


Molto probabilmente, nella sua lunga vita, avrà avuto occasione di trascorrere qualche giornata sul nostro lago. E la sua vita è stata veramente molto lunga! Parliamo di Angelo Ferina, l'uomo più longevo del Piemonte ma forse anche d'Italia.
Nonno Angelo, ospite della casa di riposo San Francesco di Novara, ha infatti  festeggiato la scorsa settimana ben 107 anni. Accanto a lui amici, parenti  ed anche il direttore della struttura, Monsignor Ernesto Scirpoli.
A Novara lo supera soltanto una donna, Maria Giovanna Giudice, staffetta partigiana di 108 anni, che vive in casa in una frazione alle porte del capoluogo.
Il signor Ferina è ancora lucido e piuttosto autonomo.Dopo la morte della moglie, non avendo figli, si è ritirato nella casa di riposo vent'anni fa. Nella vita ha lavorato per alcuni anni presso gli Uffici della Dogana e poi come impiegato del Comune di Novara.
A sentire i parenti il suo segreto è molto semplice: “Non si è mai arrabbiato – dicono – e in casa ha sempre provveduto a tutto sua moglie, mentre lo zio Angelo non ha mai avuto particolari preoccupazioni, ha sempre vissuto sereno e con il sorriso sulle labbra”.

mercoledì, febbraio 10, 2010

Carnevale con Re Biscottino nella Casa di Riposo di Novara


Maschere, giochi, canzoni e tanta allegria: semplici ma preziosi gli ingredienti del carnevale degli anziani. Quelli della casa di riposo San Francesco di Novara sono ormai abituati ad eventi insoliti e originali. Da qui, grazie allo spirito di iniziativa del direttore e del personale sono passati negli anni numerosi personaggi, da Miss Italia ai miti dello sport e dello spettacolo. Nella struttura di Viale Roma, a pochi passi dal centro storico, si sono esibiti campioni di ballo e grandi cantanti amati dagli anziani, come Enrico Musiani, Elisabetta Viviani e il mitico Mario Tessuto di “Lisa dagli occhi blu”.

Durante l’arco dell’anno, le manifestazioni organizzate per allietare i quasi 200 ospiti della casa sono numerose. Parenti, amici e autorità sono sempre in prima linea, pronti a festeggiare assieme agli anziani una ricorrenza o un momento particolare, come il carnevale. Ad animare l’ultimo pomeriggio di festa sono stati proprio Re Biscottino e la Regina Cuneta, le maschere del carnevale novarese, che hanno distribuito dolcetti, cioccolata e caramelle. “Gli anziani – ricorda monsignor Ernesto Scirpoli, direttore della casa di riposo - hanno bisogno di non sentirsi mai soli. Ed è per questa ragione che organizziamo iniziative di partecipazione e di aggregazione sempre nuove”. Così, Re Biscottino, nonostante i suoi numerosi impegni, anche quest’anno non ha certo “disdegnato” i suoi sudditi più anziani, intrattenendosi piacevolmente con gag e barzellette. A vestire i panni della regina, un affascinante Giusy Sardo, mentre nelle vesti delle dame di corte c’erano dipendenti e volontarie della casa di riposo. “Un pomeriggio entusiasmante anche per me – racconta Re Biscottino, al secolo Sandro Berutti – nelle case di riposo rivedo vecchi amici, saluto persone che non incontravo da tempo, come i compagni con i quali giocavo a bocce o figure storiche della vecchia Novara, di cui avevo perso ogni traccia. In altre parole, qui c’è un altro mondo, che non tutti conoscono e che merita di essere vissuto esattamente come quello che c’è al di fuori”.
Qui, nella struttura diretta da monsignor Ernesto Scirpoli, il sacerdote che ha dedicato la sua vita agli anziani, ci sono persone che abitano da oltre vent’anni e in molti hanno superato i novanta. Nonno Angelo, ad esempio, con 107 anni compiuti è l’uomo più longevo di Novara. Fu impiegato comunale e lavorò anche presso gli uffici della dogana. Insomma, tra le mura di questa casa c’è tutto un altro mondo, che esiste grazie all’impegno di gente come Monsignor Scirpoli e del suo staff di dipendenti e volontari. Un mondo che anche il Sindaco Massimo Giordano, svestiti per questo breve periodo i panni del primo cittadino, ha voluto vivere e visitare in prima persona. “Re Biscottino ha il suo compito – ha detto il Sindaco – ma anche l’amministrazione comunale ha un preciso dovere, quello di stare vicina a tutti i cittadini e, se necessario, di toccare con mano il bisogno e la sofferenza per cercare di dare risposte concrete”. Parole toccanti, colorate da una pioggia di coriandoli e di stelle filanti e dall’animazione musicale dei dj Lele e Carmen. Re Biscottino tornerà nei prossimi mesi, forse in abiti civili: “L’importante è esserci tutto l’anno – proclama con orgoglio – e poi in fondo sono anziano anch’io. Re Biscottino esiste dal 1872… in altre parole, 140 anni e non sentirli, però non voglio fare invidia a nessuno…” dice ridendo

domenica, agosto 02, 2009

Adriano Stefanelli da "Calzolaio Papale" a "Calzolaio Ecumenico"

E' di questi giorni la notizia di una nuova 'impresa' di Adriano Stefanelli, il calzolaio novarese balzato agli onori della cronaca per aver confezionato calzature per alcuni tra gli uomini più importanti della Terra. Ora ha donato un paio delle sue famose scarpe al Patriarca della Chiesa Ortodossa Bartolomeo I, riuscendo, in un certo senso, ad unire le chiese di Occidente e di Oriente. Leggete tutta la storia nel seguito del post.


Anche a Bartolomeo I piace il made in Italy. Il calzolaio più famoso del mondo gli ha confezionato un paio di morbide calzature nere, a seguito di una specifica richiesta giunta nei mesi scorsi. Adriano Stefanelli, pugliese di nascita ma novarese d’azione, ha confezionato un paio delle sue preziose ed ambite pantofoline per il patriarca più influente della terra. “Scarpe da re, anzi da Papa – commenta ironico Stefanelli– la passione per il mio lavoro mi ha portato là dove nessuno era ancora arrivato ovvero a confezionare scarpe “ecumeniche”. Chi avrebbe mai immaginato che le mie scarpe e il gusto per il made in Italy potesse unire la chiesa cattolica e quella ortodossa”.
In quanto a spirito ecumenico, il calzolaio non è nuovo a iniziative particolari: in passato aveva confezionato le cosiddette scarpe dell’Unione, calzature simboliche riportanti l’egida del vaticano e quella della chiesa di Mosca. “Le scarpe – ricorda l’artigiano - erano dedicate a Papa Woityla e al patriarca russo Alessio II. Entrambi apprezzarono molto e mi ringraziarono con lettere cordiali e affettuose”.
Questa volta, dunque, Stefanelli è voluto arrivare più in alto e le scarpe le ha confezionate per il Patriarca più importante e autorevole della terra. Pare che le scarpe rosse di Benetto XVI abbiano attirato l’attenzione di Bartolomeo I lo scorso 6 marzo, durante un’udienza in Vaticano. E così, di lì a poco, anche il patriarca ecumenico si è ritrovato con un nuovo paio di scarpe ai piedi. “Le calzature – racconta Stefanelli - sono identiche a quelle che realizzai per il patriarca russo. Le ho fatte di colore nero, comode ed eleganti come sempre. Poi – continua Stefanelli- le ho spedite. Ero stato invitato a recarmi personalmente presso il patriarcato di Venezia per la consegna, ma il lavoro purtroppo non mi ha permesso di muovermi”.
Alla fine comunque, anche se l’incontro con Bartolomeo I non c’è stato, le soddisfazioni non sono mancate. “La ringrazio di cuore per avermi offerto un paio delle sue famose calzature – ha scritto il patriarca in una missiva – le scarpe sono un vero capolavoro, le indosserò nelle occasioni speciali qui al Phanar. Un pensiero gradito. Le giungano i miei auguri e le mie preghiere”.
E forse le scarpe, un poco “ecumeniche” lo sono davvero. Proprio la settimana scorsa, a Lione, Bartolomeo I ha proposto che la Chiesa Cattolica entri a far parte della Conferenza delle Chiese Europee (KEK). “Una Conferenza di tutte le Chiese europee - ha detto Bartolomeo - può ristabilire la comunione ecclesiale e aiutare l'uomo contemporaneo ad affrontare una serie di problemi complessi. Senza i valori spirituali cristiani, il futuro dell’Europa è oscuro”.

martedì, giugno 23, 2009

Novara Street Festival 2009? Annullato...



Erano sempre di più le richieste dei nostri lettori riguardo l'edizione 2009 del Novara Street Festival. Mancando del tutto informazioni in merito erano in molti a chiedersi se, dopo la settima edizione del 2008, ci sarebbe stata una ottava edizione nel 2009 e se avrebbe coinvolto, come negli ultimi anni, anche Orta San Giulio. Ricordiamo che la manifestazione, che si svolgeva abitualmente nel mese di giugno, proponeva esibizioni di artisti di strada (in particolare musicisti) provenienti da tutto il mondo.
Dopo un paio di settimane in cui non siamo riusciti a venire a capo dell'enigma abbiamo notato che l'homepage del sito ufficiale annuncia che nel 2009 non si svolgerà il Novara Street Festival.
Ecco il comunicato: "L'Associazione Culturale Novara Street Festival informa che a causa di una serie di concomitanze negative la prevista edizione 2009 del Novara Street Festival viene sospesa. Certi che il pubblico e gli artisti che per anni hanno sostenuto e atteso il NFS - il primo festival che aha reso Novara protagonista di un evento in grado di richiamare centinaia di migliaia di persone - sosterranno le scelte dell'Associazione anche in questo momento, diamo appuntamento al 2010. Per il 2009 restiamo con voi on street a Stresa"
A noi lo Street Festival ad Orta mancherà molto e ci piacerebbe conoscere i motivi che hanno portato a questa scelta. Speriamo che Stresa on Street ci possa ricordare, almeno in  piccola parte, quell'atmosfera magica che si creava sul Lago d'Orta.

venerdì, giugno 12, 2009

Inaugurazione Museo del Tesoro della Cattedrale a Novara


Sarà inaugurato Domenica 14 Giugno il nuovo Museo del Tesoro della Cattedrale di Novara. L'inaugurazione sarà arricchita da un concerto in Cattedrale alle ore 21 e dalla successiva visita guidata “in notturna” del Museo stesso. Sia il concerto che la visita saranno ad ingresso libero e gratuito.
Nel seguito il comunicato stampa con maggiori dettagli.



Un grande Oratorio musicale per accogliere e festeggiare l’apertura del nuovo Museo del Tesoro della Cattedrale che sarà inaugurato dopodomani, domenica 14 giugno, con un intenso programma che culminerà nel concerto in Cattedrale alle ore 21 e nella successiva visita guidata “in notturna” del Museo stesso (l’inaugurazione, il concerto e la visita in notturna di dopodomani sono aperti a tutti con ingresso libero).

Come anticipato la scorsa settimana nella conferenza stampa di presentazione, l’inaugurazione del nuovo Museo rappresenta per la città di Novara e non solo un’importante occasione di arricchimento culturale: secoli di storia, infatti, rivivono nella nuova struttura museale che trova spazio nell’ala est della Canonica di Novara: disposto su due piani, il nuovo Museo del Tesoro della Cattedrale di Novara si compone di 11 sale nelle quali trovano spazio le secolari raccolte che hanno accompagnato la millenaria evoluzione della Chiesa novarese e, in particolare, del Duomo stesso.

L’inaugurazione del Museo coincide volutamente con il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale del Vescovo mons. Renato Corti: aggiungendosi al già fruibile Museo Lapidario, la nuova struttura andrà a completare il Complesso Museale del Duomo novarese.
Un luogo dove passato e presente si affiancano e che offrirà ai suoi visitatori l’innovativa possibilità di un percorso guidato con l’ausilio di piccoli computer palmari i quali, passo-passo, sveleranno i segreti di ciascuna sala espositiva.

Come detto, per festeggiare l’apertura del Museo del Tesoro della Cattedrale verrà eseguito nel Duomo stesso l’oratorio sacro “Haec Nova Jerusalem” su musiche del maestro Alberto Sala. 
L’Oratorio è una sorta di viaggio artistico-spirituale-culturale all’interno del Sacro Monte di Varallo Sesia, seguendo il percorso proposto di volta in volta dal susseguirsi delle Cappelle, con le varie situazioni della vita di Gesù esaltate dai dipinti, dalle statue e entusiasmate dal testo dell’Oratorio (tratto dalla Tradizione e dalla Sacra Scrittura) e dalla musica.

Dalle settimane immediatamente successive all’inaugurazione si potrà visitare il nuovo Museo (che si va ad aggiungere alla raccolta del Lapidario, terza in Italia per importanza) nei fine settimana oppure su prenotazione. Per l’accesso ai soli Musei è previsto il pagamento di un biglietto di ingresso, mentre resteranno gratuite le visite promosse negli altri luoghi del Complesso della Cattedrale (Battistero, Cappelle della Cattedrale, Chiostro della Canonica, ecc.).

lunedì, marzo 09, 2009

Signore in Giallo a Novara



Tra i tanti festeggiamenti per la Festa della Donna uno ci è parso particolarmente significativo. Presso la casa di riposo San Francesco di Novara, su iniziativa del direttore monsignor Ernesto Scirpoli, dipendenti e volontari hanno festeggiato le nonnine ospiti offrendo loro uno spettacolo musicale accompagnato da una gustosa merenda.
Una lodevole iniziativa ed un momento di gioia e spensieratezza per persone che, forse più di altre, meritano un occhio di riguardo da parte dei èiù giovani. Un'occasione per ricordare le donne ma anche gli anziani che hanno contribuito a creare ciò di cui tutti noi oggi possiamo godere.

mercoledì, gennaio 28, 2009

Le Scarpe di Barack Obama


Sono partite un paio di giorni fa per l'America le scarpe che Adriano Stefanelli ha confezionato appositamente per Barack Obama. Dopo Bush, Giovanni Paolo II, Papa Ratzinger e il Patriarca di Mosca è dunque la volta del neoeletto presidente americano.
Adriano Stefanelli, commerciante di Novara, nel tempo libero coltiva l'arte del padre. Un mestiere nobile, con cui si è fatto conoscere dal mondo e che gli ha consentito, proprio in questi giorni, di ottenere un prestigioso riconoscimento dalla sua città, quello di Novarese dell’Anno.

Le scarpe per il presidente Obama sono soltanto l'ultima realizzazione del calzolaio dei vip. “Durante l'ultima visita pastorale in America - racconta Stefanelli - le scarpe del Papa avevano suscitato gli apprezzamenti di Bush. Così decisi di realizzarne un paio anche per il presidente. Parlando al telefono con l'Ambasciata Americana, mi chiesero se per caso stessi pensando di far qualcosa anche per il nuovo presidente, che secondo i sondaggi sarebbe stato Obama. Non replicai nemmeno, presi informazioni e mi misi subito al lavoro, aspettando l'insediamento ufficiale”. Le scarpe sono di colore nero, con suola in cuoio naturale, non trattato. Sono state cucite interamente a mano. “È il classico prodotto italiano - commenta Stefanelli – il modello, una classica francesina, è perfetta per Obama, che è un vero patito del made in Italy”.


Un dono dunque, esattamente come le altre scarpe confezionate dall'umile artigiano. “Non ho mai lavorato per denaro, ma sempre per passione – dice Stefanelli – mi piace l'idea di essere ai piedi del mondo, di poter fare qualcosa di utile. Questo è lo spirito che mi accompagna fin dall'inizio, da quando feci le scarpe a Giovanni Paolo II, un Papa stanco, provato... Feci ciò che sapevo fare per alleviare le sue sofferenze”. Da allora ne hanno fatta di strada le scarpe di Stefanelli. L'artigiano ha raccolto successi e soddisfazioni, che lo hanno ampiamente ripagato. E a chi gli chiede se abbia confezionato le scarpe soltanto per i vip, lui fa presente di avere sempre avuto un occhio di riguardo anche per i poveri e gli ammalati. “Ma la beneficenza – sottolinea – si fa in silenzio, perché chi soffre non ama mettersi in mostra. Ho sempre aiutato tutti e ho ricevuto davvero tanto. Mi piace pensare che da lassù qualcuno mi guarda, forse quello stesso Papa Woitjla per cui confezionai il primo paio di scarpette rosse. Nei suoi occhi c'era una luce diversa. Era un grande uomo”.
Nelle foto Adriano Stefanelli al telefono con l'Ambasciata Americana e le scarpe donate ad Obama.

giovedì, gennaio 08, 2009

Adriano Stefanelli Novarese dell'Anno


La storia di Adriano Stefanelli si è spesso incrociata con il Lago d'Orta. L'artigiano novarese, noto in tutto il mondo per aver confezionato calzature su misura per i Grandi della terra, ha infatti recentemente donato delle scarpette per la rappresentazione della Natività della Vigilia di Natale ad Orta. Quanlche mese fa poi aveva prodotto delle calzature per gli atleti della nazionale di duathlon che si allenavano aulle sponde del nostro lago.
Stefanelli è stato insignito, da parte del Comune di Novara, dell'importante riconoscimento di Novarese dell'anno (insieme a lui l'onorificenza è stata assegnata a Mariella EnocGiovanni Mairati).
L'artigiano novarese è salito agli onori della cronaca per le calzature da lui realizzate per Papa Benedetto XVI e per il neoeletto Presidente Americano Barack Obama.
Un giusto premio per chi è riuscito a portare nel mondo i risultati eccellenti che l'artigianato locale sa produrre.
Nel seguito qualche nota biografica.


Adriano Stefanelli è nato nel 1948 ed è residente a Novara dal 1950. Di professione è calzolaio e figlio d'arte. Infatti a 14 anni comincia ad apprendere il mestiere dal padre Antonio e prosegue la professione artigianale fino all'età di 28 anni. Successivamente diventa commerciante calzaturiero ed apre un negozio nel centro cittadino. Ma la sua passione rimane quella della produzione artigianale di scarpe che confeziona, negli anni, per molti dei grandi della terra: da Papa Giovanni Paolo II a Benedetto XVI, da Luca Cordero di Montezemolo al patriarca Alessio II. L'ultimo paio di scarpe confezionate è per il neo eletto presidente degli Stati Uniti Obama. Le sue realizzazioni sono sempre state seguite con attenzione dalla stampa mondiale che ne ha sempre esaltato sia l'abilità di artigiano sia l'originalità dei prodotti.

giovedì, agosto 14, 2008

Il Ferragosto degli Anziani


Spesso ci si dimentica di chi è anziano e, soprattutto nei periodi di festa, si sente solo. Diamo spazio quindi ad un'iniziativa lodevole ideata da Monsignor Ernesto Scirpoli in collaborazione con le case di riposo San Francesco e Mater Dei di Novara. Si tratta di allietare in occasione del Ferragosto gli ospiti con spettacoli di ballo liscio, particolarmente gradito da quella fascia di età.
OrtaBlog manda un abbraccio a tutti i nostri lettori che, nonostante l'età, hanno cominciato ad utilizzare ed apprezzare le nuove tecnologie.
Contiua a leggere...

Nuove manifestazioni animano i pomeriggi degli anziani delle case di riposo San Francesco e Mater Dei di Novara.
Grazie all’animazione del simpatico duo “Carmen e Lele” e alla musica di gruppi affermati, nei giorni scorsi i quasi 300 ospiti delle due strutture sono stati allietati da un paio di iniziative particolari: due spettacoli interamente riprese dalle emittenti televisive VideoNovara e TeleRitmo, che li trasmetteranno in questi giorni di festa. Sul palco le migliori band del liscio targato Novara, dai Milly e Una Notte ai Diadema, da Paola Swing alla biondissima Sonia, con ospiti d'eccezione provenienti da fuori, come Emilio Pedace, affermato fisarmonicista all'attivo nelle migliori orchestre della vicina Lombardia.
Chi vive in una casa di riposo rischia di sentirsi solo, soprattutto in questo periodo dell’anno. Così, come da consuetudine, le due case di riposo novaresi hanno voluto dedicare ai loro anziani un'occasione di svago e di intrattenimento originale e diversa dal solito. Particolarmente vicino agli anziani monsignor Ernesto Scirpoli, consultore pontificio per la sanità e l'assistenza e ideatore dell'evento, che ha ricordato come anche le piccole iniziative siano importanti per non lasciare soli gli anziani in momenti particolari dell'anno come quello attuale.
Un particolare segno di attenzione al mondo degli anziani è giunto anche dalle autorità politiche, presenti alla manifestazione.
Gli spettacoli, presentati dal giornalista Giovanni Marmina, saranno trasmessi da VideoNovara a ferragosto (ore 16:40), il giorno 16 (ore 00.30) e martedì 19 agosto (ore 21 circa).

Novara, giovedì 14 agosto 2008

domenica, agosto 03, 2008

Premio a Paolo Viviani, Chef del San Rocco di Orta


Profumi e Sapori delle Nostre Terre e del resto del mondo è il nome del concorso ideato dall'esperto eno-gastronomo Stefano Beltramini, in collaborazione con la rivista “Città In e Fuori Porta”, diretta da Luca Brandoli. La competizione ha coinvolto più di venti ristoranti e cuochi della zona che si sono confrontati con i piatti del nostro territorio ma anche, novità di questa edizione, con quelli della grande cucina internazionale.
A spuntarla è stato Francesco Calabrò, chef del ristorante “La Vecchia Brace” di Novara ma a Paolo Viviani, vincitore delle Olimpiadi del riso e chef del Hotel San Rocco di Orta è andato un premio speciale fuori concorso.
La vittoria rappresenta un nuovo successo nel già ricco palmares del cuoco ed un punto di onore per il ristorante dell'hotel.
Altri premi sono stati assegnati a Massimiliano Mazzei, titolare della “Mela” di Sozzago, per il miglior primo piatto ed a Luca Zatti, del ristorante “Antico Maniero” di Agnellengo di Momo, per il miglior secondo. Il primo premio per qualità e creatività lo ha vinto invece Simone Furlani, chef manager del ristorante “Villa Verde” di Origgio (VA).

Nella foto la premiazione presso il Bar Coccia di Novara.

venerdì, luglio 11, 2008

31° Rally 111 Minuti


Si svolgerà domani, Sabato 12, e Domenica 13 Luglio la trentunesima edizione del Rally 111 Minuti. La prova, valida quale quinta prova del Challenge zona 1 Piemonte, partirà ed arriverà a Novara e percorrerà le strade del Cusio e del VCO. Molte le novità di questa edizione come le prove speciali di Grignasco (la mitica Traversagna) e di Lesa e molto qualificato il parco piloti che conta ben 145 equipaggi.

Qui l'elenco degli iscritti.
Questa la cartina del Rally.
Queste le cartine delle prove speciali.
Altre informazioni sul sito della società organizzatrice: http://www.psarally.com/

giovedì, dicembre 27, 2007

Party di Capodanno a Novara


A Novara, presso il nuovissimo Sporting Palace, si saluterà il nuovo anno con 7 ore di concerti e DJ set. Dalle 22 alle 5 del mattino si alterneranno sul palco J-Ax, Fabri Fibra, Africa Unite, Big Fish, Joe T Vannelli. Presenterà la serata Carlo Pastore di MTV Your Noise. All'alba verrà offerta la colazione mentre il costo è di 60€ + 3€ di diritti di prevendita.