sabato, novembre 10, 2007

ECOrisveglio online


Anche ECOrisveglio, bisettimanale di informazione del VCO e Cusio, è recentemente approdato in rete. Il sito, all'indirizzo www.ecorisveglio.it, permette la consultazione di una selezione degli articoli presenti sulla versione cartacea, un forum per i lettori, una rubrica degli annunci ed alcune informazioni sui servizi di pubblica utilità della zona.

ECOrisveglio online va ad aggiungersi ai siti di Notizia Oggi e del Corriere di Novara.

venerdì, novembre 09, 2007

La Nascita di Roma a Pogno

LA NASCITA DI ROMA Spettacolo teatrale a Pogno

Sabato 10 novembre 2007
O`THIASOS (Roma)
Ore 17.00- POGNO (NO) - Biblioteca

La nascita di Roma

Ingresso € 3,00 - bambini gratis

Con: Silvia Balossi, Camilla Dell’Agnola e Andrea Maurizi
Costumi: Chiara Nordio
Burattini: Marilena Muratori
Drammaturgia e regia: Sista Bramini

Un fico, un picchio e una lupa alquanto malmessi vengono a sapere che il bosco nel quale vivono sta per essere tagliato. Al suo posto sorgerà un centro commerciale!

I tre, disperati, in un sussulto di orgoglio, decidono di creare uno spettacolo per raccontare come i loro antenati, divennero geni protettivi di Roma. Furono loro a salvare i due gemellini, Romolo e Remo, urlanti in una cesta mentre stavano per affogare tra i flutti del Tevere! Fidando nella capacità del teatro di commuovere gli animi e scuotere le coscienze i tre cominciano le prove.

Riacquistate miracolosamente le energie e le abilità di un tempo - grazie alle invocazioni degli dei antichi o al loro ritrovato entusiasmo?-, con canti, balli, litigi, capacità istrionica e momenti poetici i nostri eroi rievocheranno tutta l’ incredibile vicenda: dalle profezie sul destino di Roma fino al drammatico litigio tra Romolo e Remo prima della fondazione di Roma ….

O’Thiasos lavora dal 1992 al progetto speciale TeatroNatura nel quale l`arte teatrale si incontra con i luoghi naturali senza l`ausilio di amplificazioni, palchi e luci, ma puntando sulla relazione con l`ambiente naturale e i suoi elementi e su un rapporto vivo e diretto con il pubblico. O’ Thiasos pratica la relazione artistica tra il teatro e lo spazio naturale considerando quest’ultimo non come inerte sfondo o scenario, ma come partner vivo in grado di interagire con gli artisti e gli spettatori, con l’intento di far vivere quest’incontro e attraverso la mediazione degli artisti fornire significati, sensazioni e emozioni capaci di ravvicinare le persone alla natura e all’arte.

Per maggiori informazioni:

Teatro delle Selve
Via Carmine 5
28010 Ameno (NO)

info@teatrodelleselve.it
Tel + Fax: +39 0322 998530
Cell. +39 339 6616179

Un anno di OrtaBlog




Ebbene sì, anche se noi per primi ce ne siamo dimenticati è passato un anno da quando il progetto OrtaBlog è nato. In realtà, anche se la registrazione ed il primo post di prova sono del 16 Ottobre 2006, il blog ha cominciato ad essere aggiornato con una certa regolarità a partire da Giugno 2007.
In 5 mesi di impegno sempre crescente siamo riusciti a superare le 10.000 visite raggiungendo in media 60 contatti unici giornalieri.
Sappiamo che sono in molti a seguirci quasi quotidianamente tra i quali anche personalità molto importanti del settore turistico cusiano, sia a livello imprenditoriale che politico.
Questo traguardo rappresenta per noi solamente un punto di partenza e sono molti i progetti che abbiamo in serbo per i nostri lettori. In primis stiamo ripensando la grafica del blog ma, visto che riteniamo importante la 'sostanza' oltre che la forma, anche un ciclo di interviste e di articoli che diano maggior spessore ad OrtaBlog.
Concludiamo questo post vagamente autocelebrativo con un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato con noi, ci hanno dato o chiesto consigli o che semplicemente ci hanno letti in questi mesi.

mercoledì, novembre 07, 2007

Aperitivo con l'Autore - Omegna

Proseguono ad Omegna gli appuntamenti di Aperitivo con l'Autore. Verrà presentato Venerdì 9 Novembre, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Civica il libro Il rumore dei treni (Book Editore) di Eleonora Bellini (a questo indirizzo una scheda della scrittrice). Alla presentazione seguirà un aperitivo con l'Autrice.
Breve scheda del libro:
"Un libro della piena e consapevole maturità di uno stile e di un modo di far poesia che non possono non convincere e non farsi apprezzare per virtù propria da chi sa e vuole intendere. La sua architettura, cadenzata in quattro parti come i tempi di una sinfonia, ne è solo un segno niente affatto trascurabile ( ) L'opera poetica di Eleonora Bellini è da includere nel ristretto gruppo di quanto è stato prodotto dalle migliori poetesse italiane nell'ultimo quarto del secolo scorso e si prolunga nel presente, con questo libro, nel pieno vigore della sua maturità di donna e di artista" (dalla nota di Ariodante Marianni).

martedì, novembre 06, 2007

Ufficio Relazioni con il Pubblico del comune di Omegna

E' stato ufficialmente presentato ieri ed è già attivo il nuovo Ufficio di relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Omegna. L'ufficio fornisce notizie sulle attività dell'ente, informa sugli atti e sullo stato dei procedimenti e raccoglie segnalazioni inerenti i vari servizi comunali.
L'ufficio, situato al piano terreno del Palazzo Comunale, è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 (telefono: 0323 868495; fax: 0323 643569). E' possibile contattare il servizio anche via e-mail all'indirizzo: urp@comune.omegna.vb.it

Finanziamenti Ecomuseo

Pubblichiamo con molta preoccupazione questo comunicato stampa dell'EcoMuseo Cusius relativo all'enorme riduzione dei finanziamenti regionali per gli Ecomusei piemontesi.


La Regione Piemonte grazie al varo della LR n. 31 del 14 marzo 1995 (tra i firmatari del progetto di legge anche Mercedes Bresso), è stata considerata per un decennio un esempio in Italia per la politica di sviluppo degli ecomusei. Istituendo otto nuovi ecomusei nel 2006, di cui due nel Verbano Cusio Ossola, l'Assessore Giovanni Oliva dichiarava che “L'Ecomuseo nasce dalla esigenza di valorizzare il patrimonio culturale e produttivo di un territorio. Il progetto ecomuseale intende attivare iniziative che incentivino il riutilizzo di queste risorse creando centri didattici multidisciplinari, favorendo occasioni di incontro tra popolazione locale e turisti. L'auspicio è che questa iniziativa possa offrire al territorio occasione di lavoro, di riappropriazione della propria identità, di crescita culturale”.

Nel 2007, contrariamente a quanto annunciato dall’Assessore Oliva nel 2006 e previsto nel “Documento di programmazione economica e finanziaria regionale 2008 – 2010”, le risorse destinate alle “Attività di sviluppo e agli interventi di gestione degli ecomusei” sono state ridotte da 5,3 a 1,5 milioni di euro, di cui 1 milione già stanziato per garantire parte delle sole spese di gestione.

Le ragioni di un simile taglio, pari al 72% rispetto agli annunci e alle previsioni, non sono ancora state comunicate, nonostante una richiesta di incontro urgente da parte degli ecomusei piemontesi e due interpellanze consiliari, firmate da 8 consiglieri.

Le conseguenze saranno invece presto visibili. A livello regionale è prevedibile il collasso del sistema regionale degli ecomusei, tanto più grave in quanto gli enti gestori negli anni precedenti erano stati spinti a sviluppare le attività anticipando per cassa le spese. La mancata erogazione per le attività già svolte nel 2007, comunicata paradossalmente a fine anno, comporta l’apertura di una voragine di 3,8 milioni € nei conti degli enti gestori.

Per il Cusio e Mottarone le conseguenze sono ancora incalcolabili. L’Associazione Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, che in questi mesi celebrava il suo decimo anno di vita, non ha mai distribuito “a pioggia” le risorse sul territorio, preferendo investirle in attività di supporto alla cultura locale e in progetti di sviluppo del territorio. L’investimento sul territorio ha portato l’ecomuseo a generare risorse (oltre 400 mila € al 2006), mediante l’autofinanziamento e l’attivazione di progetti specifici, pari ad oltre il 50 % di quanto investito. In altri termini, 1 euro proveniente dal finanziamento regionale, grazie al lavoro dell’ecomuseo, ha fruttato altri 50 centesimi.

Tutti i proventi dell’Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone sono investiti in attività culturali sul territorio. Bastino alcuni esempi:

· Sono stati realizzati progetti didattici gratuiti per le scuole del territorio ed è stata creata, praticamente dal nulla, un’attività didattica cui hanno partecipato, dal 2001 al 2007 ben 32.000 alunni delle scuole materne, elementari, medie.

· Si è garantita l’apertura dei musei locali, mediante contratti di collaborazione a giovani disoccupati o in cerca di prima occupazione, consentendo una promozione coordinata dell’offerta culturale.

· Notevoli le ricadute in campo turistico. Sul versante dell’informazione il sito www.lagodorta.net ha registrato, negli ultimi 12 mesi oltre 100 mila visite ed è da anni tra i primi 20 siti dedicati agli ecomusei e al Lago d’Orta. Sul versante delle attività, per stare al solo mondo delle scuole, sono oltre 5000 i ragazzi delle scuole che hanno “visitato” l’ecomuseo solo nell’ultimo anno.

· Sono state realizzate pubblicazioni, ricerche, catalogazioni, e sono state offerte al pubblico conferenze, attività di valorizzazione del patrimonio culturale, escursioni, visite guidate, spettacoli, quasi sempre gratuiti, fruiti da migliaia di persone.

Nel solo 2007 l’Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone è riuscito, grazie alla collaborazione con gli Enti Locali, a sviluppare progetti che hanno generato risorse pari a circa 120.000 €, partecipando inoltre a due progetti della Fondazione Cariplo il cui valore totale, se finanziato nei prossimi anni, sfiorerebbe i 10 milioni di euro. Trattandosi però di progetti cofinanziati dalla LR 31/95 tutte queste risorse rischiano di andare perdute se verrà meno il contributo regionale già previsto.

L’annunciato taglio di bilancio pare aggravato da una distribuzione delle risorse “a pioggia” tra gli ecomusei, nonostante da anni sia noto che “gli ecomusei istituiti sembrano appartenere a due convogli distinti, con velocità fra loro diverse. Esistono ecomusei localmente considerati importanti, che attuano efficacemente tutela restauro e conservazione delle particolarissime collezioni loro affidate, che offrono al pubblico, locale e non, occasioni di visita o attuano altre iniziative di comunicazione culturale, sviluppano una didattica autonoma, effettuano momenti di ricerca e di studio sul patrimonio locale. Ne esistono molti altri che non lo fanno.” (dal Rapporto Ecomusei 2002, pag. 1).

Prot. 350/07 del 06.11.07