mercoledì, maggio 20, 2009

Giornata dell'adozione a Legro di Orta


Come vi avevamo annunciato domenica scorsa si è svolta a Legro la cerimonia di adozione delle piante nell'ambito dell'iniziativa Biodiversità? Salviamola, mangiandola!. Oltre le più rosee aspettative l'afflusso del pubblico.
Nel seguito il comunicato stampa ed alcune foto dell'evento.



Erano oltre 200 ad accalcarsi attorno all’edificio “La Piccola” sede della Pro Loco di Legro di Orta, un ex magazzino ferroviario che può ospitare al massimo una trentina di persone. Dentro c’erano gli ortaggi, varietà di pomodori, peperoni, insalate, coste, cavoli e bietole, scomparsi da decenni dai nostri orti e recuperati da Pro Specie Rara di San Pietro di Stabio in Canton Ticino, pronti per “ tornare a casa”, per essere trapiantati cioè negli orti del lago d’Orta. Fuori, davanti alla stazione, attendevano i 150 alberi, anch’essi di specie ormai scomparse alle nostre latitudini e recuperate dal sapiente lavoro di Ugo Fiorini, del vivaio Belfiore di Lastra a Signa, presso Firenze, che ha fatto del recupero delle piante da frutta scomparse nelle diverse regioni italiane la sua ragione di esistenza.



Amarene, pesche, susini, mele, uva, di varietà dimenticate e dolcissime, assieme alle specie nate da ibridazioni naturali come il biricoccolo ed il susincocco attendevano di tornare a popolare i nostri giardini assieme al pomodoro verde zebrato, al pomodoro giallo a pera, alla dimenticata “lattuga coda di trota”, alle coste rosse ed a molte altre varietà dall’aspetto e dal nome curiosi ed interessanti.
In mezzo c’era la gente, i “futuri genitori adottivi” attendevano calmi accanto a tutti coloro che non si erano prenotati per tempo e potevano solo sperare che qualche pianta non avesse ancora trovato una casa.
Felici e curiosi i bambini giunti in rappresentanza della scuola dell’infanzia di Legro e della scuola di Pogno, le cui maestre hanno dato il via al progetto offrendosi di realizzare gli “orti delle meraviglie” in cui spunteranno ortaggi tutt’altro che comuni, sciamavano fra i contenitori cercando le “loro” piantine.
Tutte le piante hanno trovato una casa ed i loro fortunati proprietari hanno voluto sottoscrivere quel “certificato di adozione” che garantisce loro che le loro piante saranno seguite e fotografate nel tempo trasformandoli in testimoni e artefici del recupero della biodiversità negli orti e nei giardini del lago. Ma il certificato garantirà loro anche corsi gratuiti di giardinaggio e di cucina, per imparare a curare ed utilizzare la “nuova” frutta, i “nuovi” ortaggi. Da oggi poi sarà una piccola volpe che stringe una pera il logo ufficiale del progetto “Biodiversità? Salviamola mangiandola”. Una “volpina” tanto astuta da abbracciare e mangiare una antica specie, la “pera volpina” deliziosa cotta e divenuta simbolo della Biodiversità del Cusio. Ad eleggerla tra gli applausi sono stati proprio domenica i presidenti e gli abitanti dei molti comuni che attraverso le rispettive associazioni Pro Loco hanno aderito al progetto lanciato dal “Consorzio Pro loco lago d’Orta e alto novarese”, progetto finanziato dall’Unione Europea per un totale di 544.000 euro.
“Abbiamo voluto che anche la nostra gente potesse riconoscersi immediatamente nel nostro progetto e divenirne parte attiva” spiega Fabrizio Morea, presidente del Consorzio “l’adozione è una forma di responsabilizzazione nei confronti di piante che rischiavano l’estinzione e le piante stesse rappresentano un regalo che è stato molto apprezzato dai nostri concittadini. La gente si preoccupa di ciò che conosce ed ama e offrire loro queste varietà antiche, permettere loro di portarsele a casa, equivale a farle conoscere ed amare. Ne parleranno agli amici ed ai vicini e sempre più persone si interesseranno a queste varietà, a vantaggio del loro recupero definitivo”.


L’avvio alla “Giornata dell’adozione” è stato dato dalla cerimonia per la presentazione del logo, ideato da Andrea Capone e Andrea Malvisi, due giovani disegnatori novaresi che hanno voluto così dare il loro contributo al progetto. Poi tutte le piante sono partite per le rispettive destinazioni, verso gli orti e giardini dei paesi del Cusio. In un angolo sono rimaste le piante destinate al “Giardino della Bibbia”, olivo, mandorlo, melograno, giuggiolo, vite e tanti alberi noti ma di varietà ormai rare. Accudite da un giardiniere attendono che, nel corso della prossima settimana, vengano iniziati quei lavori che garantiranno loro la dimora definitiva presso la chiesa di San Rocco di Miasino dove diverranno il simbolo non soltanto della biodiversità ma anche della tolleranza fra religioni.

La BITEG sul Lago d'Orta


I nostri lettori più affezionati avranno certo notato come nell'ultimo periodo si stiano moltiplicando iniziative volte a promuovere il nostro territorio sia in Italia che all'estero. Ultima, non certamente per importanza ma solo in ordine di tempo, la BITEG (Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico) che ha fatto tappa sul Lago d’Orta portando ad Orta San Giulio operatori turistici stranieri (da Austria, Germania, Svezia, Stati Uniti, Canada, Olanda, Norvegia, Francia, Russia, Lettonia ed Estonia) ed italiani alla scoperta delle peculiarità, non solo gastronomiche, del Cusio.
L'ospitalità dei buyers è stata curata dal Consorzio Cusio Turismo che ha utilizzato come 'biglietto da visita' il risotto preparato da Paolo Viviani, chef dell’Hotel San Rocco di Orta e vincitore delle Olimpiadi Mondiali del Riso tenutesi in Spagna nel 2006.

lunedì, maggio 18, 2009

Nasce a Borgomanero Passione Gusto


Passione Gusto è una nuova associazione di volontariato nata da poco a Borgomanero. Il presidente Fabio Pastore ce la presenta così: "L'associazione Passione Gusto nasce dalla volontà di alcuni amici di diffondere e di perseguire l'educazione alla cultura del gusto e del consumo consapevole, pensate nel senso di filosofia del “mangiar e bere bene”, che non deve essere incentrata soltanto sui modi e le quantità adeguate, ma soprattutto  sulla qualità dei prodotti che incontriamo, nel rispetto e nella salvaguardia non solo del nostro territorio di provincia ma anche di tutto il territorio nazionale. Tutto ciò poi è sorretto da uno scopo fondante, collante di tutte le iniziative, che è quello di aiutare in modo concreto le associazioni di volontariato della zona che hanno come protagonisti soggetti diversi (bambini, anziani, malati,...), soprattutto attraverso l'organizzazione di attività ricreative, di incontri con raccolte fondi, in cui i protagonisti sono ottimi cibi e bevande, di cui si cerca di conoscere la storia che li ha creati e dove il futuro li porterà."
Da OrtaBlog  i migliori auguri a Fabio ed alla neonata associazione.

domenica, maggio 17, 2009

Scopriamo Girolago - Tappa 2: da Gozzano a Oira


Il percorso di Girolago 2009 prosegue spedito giungendo alla terza tappa che si svolgerà Domenica 24 Maggio. L'itinerario, che ha come "sottotitolo" “Scorci e panorami tra la natura” si snoderà da Gozzano ad Oira toccando paesaggi mozzafiato e gioielli come la Chiesa della Madonna di Luzzara e la Fontana di San Giulio.
Nel seguito il programma completo e le informazioni per l'iscrizione.


SCOPRIAMO GIROLAGO: da Gozzano a Oira

DOMENICA 24 MAGGIO
“Scorci e panorami tra la natura”

Passeggiata sui sentieri del Lago d`Orta

Difficoltà: media
Lunghezza: km 16 circa

Ritrovo ore 9.00 al Lido di Gozzano
Partenza ore 9.30

Punti tappa: Chiesa della Madonna di Luzzara - Fontana di San Giulio San maurizio d`Opaglio - Lagna - Teatro delle Selve a Pella

Pausa Pranzo a Pella

Monte San Giulio - Egro - Chiesa di San Clemente Papa a Cesara - Chiesa di San biagio a Nonio - Oira Lungolago

Arrivo a Oira ore 19.20 circa

Rientro in battello con crocera sul lago.
Quota di partecipazione € 10,00 cad battello conpreso. gratuito per i bambini e ragazzi.

Partecipazione a Numero Chiuso
Obbligatoria la prenotazione entro giovedì 21 maggio telefonando allo 0323.89622 oppure compilando la scheda di iscrizione allegata e inviandola via mail a ecomuseo@lagodorta.net oppure al fax 0323.888621

Munirsi di pranzo al sacco.

Per Informazioni:
Ecomuseo de Lago d`Orta e Mottarone 0323.89622

Per chi fosse interessato vi è possibilità una volta giunti col battello di cenare al Lido di Gozzano con menù e prezzo convenzionato. E` però necessario telefonare allo 3937777595

ASD San Mauriziese aderisce a Sestante Azzurro


L'ASD San Mauriziese ha aderito ufficialmente al “Sestante Azzurro”, il progetto che promuove la collaborazione tra il Novara Calcio e le società minori della provincia. Si tratta di una sorta di affiliazione che ha l'obiettivo di individuare e di formare le giovani promesse del calcio locale.
Per il Novara, il Settore Giovanile riveste da sempre un'importanza strategica. Da qui la necessità di istituire un progetto di collaborazione che offra un supporto concreto in termini di formazione, di assistenza tecnico-strutturale e di avviamento professionale.


Siamo orgogliosi di collaborare con una società importante come il Novara Calcio – dice il presidente dell'ASD San Mauriziese, Carlo Zoppis – per la prima volta tecnici qualificati verranno sul nostro campo, incontreranno i ragazzi, parteciperanno agli allenamenti e ai programmi di formazione. Il nostro sogno è quello di offrire ai nostri giovani nuove opportunità di crescita, con la speranza di contribuire inoltre ad alimentare il vivaio del Novara. Non sarà un'impresa facile e immediata ma di certo faremo un buon lavoro, nell'interesse dei nostri ragazzi e delle famiglie”.
Un gesto importante per una piccola società ,abituata a vivere di volontariato. Grazie al Sestante Azzurro, educatori e responsabili tecnici della San Mauriziese potranno godere di strumenti e di nozioni utili a migliorare il proprio lavoro. I ragazzi parteciperanno a tornei e iniziative del Novara Calcio e potranno usufruire dei servizi ofefrti dal centro Novarello di Granozzo (No).
L'obiettivo della San Mauriziese – spiega ancora Carlo Zoppis - è quello di diventare un punto di riferimento importante per tutte le famiglie e per le altre società della zona. Siamo certi che i nostri sacrifici saranno ripagati, perché grazie a questa nuova opportunità riusciremo a formare ragazzi sani, preparati e leali”. Una vera e propria sfida, anche se la San Mauriziese non è nuova ad iniziative di questo tipo: nelle scorse settimane, la società aveva dato vita a una borsa di studio rivolta agli studenti delle scuole elementari e medie del lago d'Orta. Da quella iniziativa, nasceranno presto il logo e lo slogan di una nuova società sportiva, una sorta di contenitore in grado di coniugare valori sportivi, formazione umana e amore per il territorio, tre aspetti fondamentali nella crescita dei giovani.

sabato, maggio 16, 2009

7° Rievocazione Stresa Mottarone


Il Rotary Club Borgomanero - Arona  in collaborazione con l'Associazione Auto Storiche I Miserabili  di Borgomanero organizza la settima edizione della rievocazione della Stresa -Mottarone riservata alle auto storiche. L'appuntamento è per domani, Domenica 16 Maggio, alle ore 8.30 presso l'Hotel Regina Palace di  Stresa.
Il ricavato della manifestazione sarà devoluto in favore della ricostruzione dell'Università dell'Aquila.