sabato, maggio 23, 2009

Reportrait - Gianni Berengo Gardin in mostra a Palazzo Penotti Ubertini


Inaugura oggi ad Orta San Giulio un'importante mostra dedicata al maestro della fotografia Gianni Berengo Gardin. La mostra si intitola Reportrait ed è stata allestita nelle storiche sale di Palazzo Penotti Ubertini. Sono esposte un centinaio di fotografie ritraenti alcune delle più importanti personalità della cultura del Novecento, da Umberto Eco a Cesare Zavattini, da Dario Fo a Renzo Piano, da Andy Warhol a Pier Paolo Pasolini, ad altri ancora.
La mostra è stata organizzata dall'Associazione Culturale Overview da un progetto di Luca Caramella e Valeria Greppi, e curata da Flavio Arensi.
Trovate maggiori informazioni sul sito ufficiale dell'evento.


GIANNI BERENGO GARDIN
Reportrait

23 maggio - 18 ottobre 2009

Orta San Giulio (NO), Palazzo Penotti Ubertini (via Caire Albertoletti)

Orari :
23 maggio - 14 settembre 2009
da lunedì a giovedì 10.00 - 22.00; da venerdì a domenica 10.00 - 23.00; martedì chiuso.

15 settembre - 18 ottobre
da lunedì a giovedì 10.00 - 19.00; da venerdì a domenica 10.00 - 23.00; martedì chiuso.

Biglietti: intero 7 €; ridotto 5 €

Catalogo: Allemandi

venerdì, maggio 22, 2009

Presentazione Laghi.Tv


Presentazione in grande stile l'altro ieri per il nuovo portale Laghi.Tv. Si tratta di un portale multimediale dedicato alla promozione dei territori dei laghi Maggiore, Orta e Mergozzo e delle valli dell'Ossola. Il progetto intende realizzare un interscambio tra gli abitanti ed i turisti unendo informazione, cronaca, ambiente, storia, cultura e sport. La natura stessa del portale permette e stimola l'interazione con il pubblico.
La presentazione si è svolta nella suggestiva cornice del Lago d'Orta con una minicrociera sul battello Ortensia con numerosi e prestigiosi ospiti. Erano infatti presenti Alessandro Chichi (direttore artistico di Laghi.Tv), Alberto Pennella (filosofo), John M. Thomas (Managing Director GCI India), Fabrizio De Gasperis (presidente della Associazione Medica Kousmine Italiana), Christian Carosi (giornalista) e Sonia Coluccelli (Cooperativa Kaleidoscopio).
A bordo era presente, a testimoniare il legame con il territorio, lo chef Pasquale Botta del Ristorante Vecchio Forno di Pettenasco che ha presentato piatti a base di prodotti biologici locali.
Da OrtaBlog un 'in bocca al lupo' a questo interessante progetto.

giovedì, maggio 21, 2009

Finale Nazionale Giochi Sportivi Studenteschi di Canottaggio a Pettenasco


Dopo le finali nazionali di corsa campestre del mese scorso il Lago d'Orta ospiterà anche la Finale Nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi di Canottaggio. Le gare si svolgeranno Sabato 23 Maggio a Pettenasco. Sono ben 320 gli iscritti, per un totale di 64 equipaggi provenienti da molte Regioni italiane, che si sfideranno nelle diverse categorie.
Le regioni che più saranno rappresentate saranno ovviamente Lombardia, Liguria e Piemonte, ma non mancheranno atleti da Veneto, Toscana, Emilia Romagna e altre ancora.
Venerdì sera si comincia con la cena inaugurale, presso l’Eurotenda di Pettenasco, e la sfilata di presentazione delle Regioni partecipanti; seguiranno l’inaugurazione del nuovo pontile, a cura del Comune, e, presso la Foce del torrente Pescone, l’esibizione di Canto e Ballo a cura dei ragazzi della Scuola Media “Duca d’Aosta”, a Ordinamento Musicale, di Novara e dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Mario Soldati” di Orta San Giulio.
L’esibizione vedrà la partecipazione straordinaria del Prof. Corrado Scaglia, ex olimpionico di Ginnastica Artistica, Giocoliere ed Equilibrista.
Sabato invece si terrà la fase agonistica vera e propria, con le batterie al mattino e le finali nel pomeriggio. Tutti gli equipaggi gareggeranno sulle imbarcazioni propedeutiche GIG a 4, con timoniere, fornite dalla Federazione.
L'organizzazione delle attività di gara è a cura della Canottieri Lago d'Orta .

mercoledì, maggio 20, 2009

Giornata dell'adozione a Legro di Orta


Come vi avevamo annunciato domenica scorsa si è svolta a Legro la cerimonia di adozione delle piante nell'ambito dell'iniziativa Biodiversità? Salviamola, mangiandola!. Oltre le più rosee aspettative l'afflusso del pubblico.
Nel seguito il comunicato stampa ed alcune foto dell'evento.



Erano oltre 200 ad accalcarsi attorno all’edificio “La Piccola” sede della Pro Loco di Legro di Orta, un ex magazzino ferroviario che può ospitare al massimo una trentina di persone. Dentro c’erano gli ortaggi, varietà di pomodori, peperoni, insalate, coste, cavoli e bietole, scomparsi da decenni dai nostri orti e recuperati da Pro Specie Rara di San Pietro di Stabio in Canton Ticino, pronti per “ tornare a casa”, per essere trapiantati cioè negli orti del lago d’Orta. Fuori, davanti alla stazione, attendevano i 150 alberi, anch’essi di specie ormai scomparse alle nostre latitudini e recuperate dal sapiente lavoro di Ugo Fiorini, del vivaio Belfiore di Lastra a Signa, presso Firenze, che ha fatto del recupero delle piante da frutta scomparse nelle diverse regioni italiane la sua ragione di esistenza.



Amarene, pesche, susini, mele, uva, di varietà dimenticate e dolcissime, assieme alle specie nate da ibridazioni naturali come il biricoccolo ed il susincocco attendevano di tornare a popolare i nostri giardini assieme al pomodoro verde zebrato, al pomodoro giallo a pera, alla dimenticata “lattuga coda di trota”, alle coste rosse ed a molte altre varietà dall’aspetto e dal nome curiosi ed interessanti.
In mezzo c’era la gente, i “futuri genitori adottivi” attendevano calmi accanto a tutti coloro che non si erano prenotati per tempo e potevano solo sperare che qualche pianta non avesse ancora trovato una casa.
Felici e curiosi i bambini giunti in rappresentanza della scuola dell’infanzia di Legro e della scuola di Pogno, le cui maestre hanno dato il via al progetto offrendosi di realizzare gli “orti delle meraviglie” in cui spunteranno ortaggi tutt’altro che comuni, sciamavano fra i contenitori cercando le “loro” piantine.
Tutte le piante hanno trovato una casa ed i loro fortunati proprietari hanno voluto sottoscrivere quel “certificato di adozione” che garantisce loro che le loro piante saranno seguite e fotografate nel tempo trasformandoli in testimoni e artefici del recupero della biodiversità negli orti e nei giardini del lago. Ma il certificato garantirà loro anche corsi gratuiti di giardinaggio e di cucina, per imparare a curare ed utilizzare la “nuova” frutta, i “nuovi” ortaggi. Da oggi poi sarà una piccola volpe che stringe una pera il logo ufficiale del progetto “Biodiversità? Salviamola mangiandola”. Una “volpina” tanto astuta da abbracciare e mangiare una antica specie, la “pera volpina” deliziosa cotta e divenuta simbolo della Biodiversità del Cusio. Ad eleggerla tra gli applausi sono stati proprio domenica i presidenti e gli abitanti dei molti comuni che attraverso le rispettive associazioni Pro Loco hanno aderito al progetto lanciato dal “Consorzio Pro loco lago d’Orta e alto novarese”, progetto finanziato dall’Unione Europea per un totale di 544.000 euro.
“Abbiamo voluto che anche la nostra gente potesse riconoscersi immediatamente nel nostro progetto e divenirne parte attiva” spiega Fabrizio Morea, presidente del Consorzio “l’adozione è una forma di responsabilizzazione nei confronti di piante che rischiavano l’estinzione e le piante stesse rappresentano un regalo che è stato molto apprezzato dai nostri concittadini. La gente si preoccupa di ciò che conosce ed ama e offrire loro queste varietà antiche, permettere loro di portarsele a casa, equivale a farle conoscere ed amare. Ne parleranno agli amici ed ai vicini e sempre più persone si interesseranno a queste varietà, a vantaggio del loro recupero definitivo”.


L’avvio alla “Giornata dell’adozione” è stato dato dalla cerimonia per la presentazione del logo, ideato da Andrea Capone e Andrea Malvisi, due giovani disegnatori novaresi che hanno voluto così dare il loro contributo al progetto. Poi tutte le piante sono partite per le rispettive destinazioni, verso gli orti e giardini dei paesi del Cusio. In un angolo sono rimaste le piante destinate al “Giardino della Bibbia”, olivo, mandorlo, melograno, giuggiolo, vite e tanti alberi noti ma di varietà ormai rare. Accudite da un giardiniere attendono che, nel corso della prossima settimana, vengano iniziati quei lavori che garantiranno loro la dimora definitiva presso la chiesa di San Rocco di Miasino dove diverranno il simbolo non soltanto della biodiversità ma anche della tolleranza fra religioni.

La BITEG sul Lago d'Orta


I nostri lettori più affezionati avranno certo notato come nell'ultimo periodo si stiano moltiplicando iniziative volte a promuovere il nostro territorio sia in Italia che all'estero. Ultima, non certamente per importanza ma solo in ordine di tempo, la BITEG (Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico) che ha fatto tappa sul Lago d’Orta portando ad Orta San Giulio operatori turistici stranieri (da Austria, Germania, Svezia, Stati Uniti, Canada, Olanda, Norvegia, Francia, Russia, Lettonia ed Estonia) ed italiani alla scoperta delle peculiarità, non solo gastronomiche, del Cusio.
L'ospitalità dei buyers è stata curata dal Consorzio Cusio Turismo che ha utilizzato come 'biglietto da visita' il risotto preparato da Paolo Viviani, chef dell’Hotel San Rocco di Orta e vincitore delle Olimpiadi Mondiali del Riso tenutesi in Spagna nel 2006.

lunedì, maggio 18, 2009

Nasce a Borgomanero Passione Gusto


Passione Gusto è una nuova associazione di volontariato nata da poco a Borgomanero. Il presidente Fabio Pastore ce la presenta così: "L'associazione Passione Gusto nasce dalla volontà di alcuni amici di diffondere e di perseguire l'educazione alla cultura del gusto e del consumo consapevole, pensate nel senso di filosofia del “mangiar e bere bene”, che non deve essere incentrata soltanto sui modi e le quantità adeguate, ma soprattutto  sulla qualità dei prodotti che incontriamo, nel rispetto e nella salvaguardia non solo del nostro territorio di provincia ma anche di tutto il territorio nazionale. Tutto ciò poi è sorretto da uno scopo fondante, collante di tutte le iniziative, che è quello di aiutare in modo concreto le associazioni di volontariato della zona che hanno come protagonisti soggetti diversi (bambini, anziani, malati,...), soprattutto attraverso l'organizzazione di attività ricreative, di incontri con raccolte fondi, in cui i protagonisti sono ottimi cibi e bevande, di cui si cerca di conoscere la storia che li ha creati e dove il futuro li porterà."
Da OrtaBlog  i migliori auguri a Fabio ed alla neonata associazione.