martedì, dicembre 20, 2022

Prende Forma il Roseto della Fondazione Giacomini


È tornato sul lago d’Orta Mr. Michael Marriott, uno dei tre massimi esperti di rose al mondo. Qualche mese fa Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, intitolata a suo padre, aveva incaricato Mr. Marriott di progettare il parco e il giardino di Villa Adua, sede della Fondazione a San Maurizio d’Opaglio
Sembra quasi impossibile che in queste giornate così fredde e con poche ore di sole si possano mettere a dimora piante apparentemente delicate come le rose, seguendo il progetto di Mr. Marriott, e invece è proprio questo il momento ideale, anzi, se nevicasse sarebbe perfetto! E quasi fosse stata “chiamata” la neve è arrivata a proteggere le radici delle piante.
«Saranno circa 900 le piante che verranno messe a dimora e che si aggiungeranno alle oltre 2000 già presenti – dice Andrea Giacomini – Ogni punto del giardino è stato progettato secondo tutte le tonalità del rosa e di tutte le gradazioni di colori a partire dal bianco. Vi saranno zone dedicate dove vegetazione e rose attrarranno le farfalle e altri insetti benefici per diminuire o meglio annullare del tutto l’uso di pesticidi, e ancora ci saranno le rose rampicanti per un differente effetto. Tra queste anche la Paul’s Himalayan Musk che arriva ad una altezza di 16 metri. All’interno del giardino vi sono degli elementi architettonici che ben accompagnano la presenza delle rose, anche una panchina rivolta verso la meravigliosa vista del lago, e rocce provenienti dalla cava di granito della Madonna del Sasso». 
Grande attenzione è stata rivolta all’area giochi per la bimba di Andrea Giacomini, Celeste.
«Per questa area – spiega Mr. Marriott – ho recuperato una rosa antica di nome Celestial, considerata da molti la più bella tra quelle di colore rosa. La fioritura delle piante che si stanno mettendo a dimora, insieme a quelle già presenti, coprirà gran parte dell’anno, da maggio a novembre si potranno ammirare piante fiorite!»
Mr. Marriott, che realizza i suoi progetti disegnandoli a matita e rendendoli essi stessi delle vere opere d’arte, ricorda l’importanza di vivere il roseto in vari momenti della giornata per poterne percepire tutte le sfumature di profumi e colori.
Nei giorni di permanenza a San Maurizio d’Opaglio presso Villa Adua Mr. Marriott ha lavorato, con la preziosa collaborazione di Alberto Valsesia dei Vivai San Carlo e di Paolo Pozzo dei Vivai Pozzo, tagliando e posizionando dei semplicissimi, ma fondamentali bastoncini di bambù che ha piantato nel terreno tracciando, con l’aiuto di uno spago, le linee che vanno a formare le singole aiuole nelle quali sono definite le varie tonalità di colori, in un tripudio di sfumature e fragranze.
Mr. Marriott tornerà la prossima estate sul lago d’Orta per poter ammirare la fioritura nel pieno del suo splendore, ma Andrea Giacomini ci tiene a spiegare il perché i lavori siano iniziati proprio in occasione della festa della Madonna Immacolata.
«Sono stati stabiliti proprio questi giorni a ridosso della festa dell’Immacolata – ha detto Andrea Giacomini -  perché ci tenevo che la tracciatura completa delle aree, la definizione sul posto del suo progetto e l’inizio della piantumazione avvenisse in occasione dell’8 dicembre festa della Madonna, in quanto dedico questo roseto a Maria, la regina del mio Cielo, a mia mamma Maria Adua, la regina della mia Vita, a mia moglie Mariama, la regina del mio Cuore, e a mia figlia Celeste Maria Alberta la regina del mio Futuro».
Per permettere a tutti di ammirare il roseto della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, quando i lavori saranno completati, verranno organizzate delle giornate di apertura al pubblico con visite guidate.
La maggior parte delle rose del parco e del giardino sono rose inglesi “David Austin”.

La Finestra sul Lago Ritorna con Bis! 2 Laghi 2 Palchi


Partirà a gennaio nei comuni di Baveno e Gozzano la nuova rassegna teatrale realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo attraverso il bando Corto Circuito e con le amministrazioni comunali.
 

L’iniziativa, che rientra nel bando “Corto Circuito” promosso da Piemonte dal Vivo, è stata presentata lo scorso 14 Dicembre presso la sede dell’Associazione, alla presenza di Enrico Regis, Fondazione Piemonte dal Vivo, settore programmazione artistica e progetti speciali, Emanuele Vitale, Assessore di Baveno con deleghe al bilancio e società partecipate, cultura, legalità, comunicazione, Libera Ricci - Vicesindaco di Gozzano con deleghe alle politiche di promozione della persona; politiche per la terza età, servizi sociali, lavoro, industria, artigianato, pari opportunità, Floriano Negri, Presidente SOMSI di Gozzano, Lidia Robba, Domenico Brioschi de La Finestra sul Lago.

lunedì, dicembre 19, 2022

Donazione Cunsurtarija dal Tapulon


In occasione dell’annuale Festa dei Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana di Borgomanero l’Antica Cunsurtarija dal Tapulon, tramite il suo Presidente Carlo Panizza ha consegnato un contributo al Presidente della Cri Claudio Colaci, finalizzato all’acquisto di una sedia motorizzata. Si tratta di una sedia che permette ai volontari di superare gli ostacoli rappresentati dalle scale soprattutto in case sprovviste di ascensore e con scale molto strette dove è estremamente difficoltoso se non impossibile l’utilizzo di altri mezzi per il trasporto dei malati.
Recentemente il Consiglio Direttivo dell’Antica Cunsurtarija dal Tapulon, sodalizio che si appresta a festeggiare il 20° compleanno ha deliberato di erogare un altro importante contributo a favore della locale sezione dell’Auser, mirato a sostenere la ripresa dell’attività (interrotta a causa del Covid) dell’ ambulatorio Polispecialistico di piazza XXV Aprile intitolato alla memoria del cardiologo Piero Sacchi all’interno del quale prestano gratuitamente la loro opera oltre venti medici specialisti in pensione (tra loro anche diversi ex Primari ospedalieri) a beneficio di anziani soli e persone in difficoltà economica.

E’ Gianfranco Marietta il Gozzanese dell'Anno


E’ Gianfranco Marietta, classe 1952, il “Gozzanese Benemerito 2022”. La proclamazione è avvenuta durante la tradizionale cerimonia di scambio degli auguri con l’Amministrazione Comunale, nel pomeriggio di sabato 17 dicembre a Palazzo Ferrari-Ardicini. L’occasione ha visto anche consegnate targhe alle Associazioni Sportive e non che si sono distinte durante l’anno che si va chiudendo. La manifestazione è iniziata con la relazione del Sindaco Gianluca Godio che ha evidenziato le attività della Giunta in ambito comunale: ha elencato i lavori effettuati, la pista ciclopedonale, e quelli in itinere con particolare attenzione al sottopasso di via Arona. Non ha mancato di sottolineare i traguardi raggiunti in ambito sportivo,  la “bandiera blu” per il terzo anno consecutivo, la festa dello sport e il centro estivo per i giovani. Particolare accento è stato posto sulla mostra della Camelia. “Non abbiamo avuto – ha detto il primo cittadino con soddisfazione – nel nostro operare come Amministrazione, nessun rilievo da parte della Corte dei Conti”. L’incontro è poi proseguito con i riconoscimenti: all’Opera don Guanella per i suoi cento anni di presenza a Gozzano; Casa Angela struttura abitativa per giovani donne in condizione di disagio e con minori a carico. Il CSI di Gozzano per i suoi 40 anni con il presidente Giuseppe Landi. In ambito prettamente sportivo Alessandro Tadini e Alberto Cristina per aver vinto il Campionato PGA Italiano di golf; Marcello Gallo (assente che sarà premiato successivamente) per le sue vittorie nel campo automobilistico; Silvia Fornara per il twirling. La vetrina più bella è stata quella di Sabrina Tondina. Riconoscimenti anche al Luogotenente Gianluigi Penariol, alla Parrocchia di Gozzano nella persona di Ilario Bertolosi e Ornella Antonioli. Da segnalare le poesie di Angela Vinzia, l’ilarità dei “Dui e meza”.


MARIETTA GIOVANNI FRANCO Un altro atleta gozzanese che si è distinto nella propria disciplina durante il 2022 è Marietta Giovanni Franco, meglio conosciuto come Gianfranco
Le sue prestigiose vittorie, assumono una particolare importanza, perché lo sport da lui praticato è il motocross e la sua data di nascita il 28 marzo 1952.
A 70 anni compiuti Gianfranco ha vinto il campionato regionale F.M.I. (federazione motociclistica italiana) ed il campionato interregionale A.S.I. EPOCA (automotoclub storico italiano).
La passione, che coltiva già giovane, lo porta negli anni ’70 in pista ad Armeno, dove conosce quella sarebbe divenuta sua moglie.
Ad un certo punto della sua vita decide di smettere con il motocross e rimane come volontario nell’ambito sportivo ricoprendo il ruolo di Direttore di gara in federazione a Torino.
Attività, però, troppo tranquilla, che lo porta qualche dopo a tornare in pista.
Nato e cresciuto a Bugnate, fin da piccolo ha partecipato all’organizzazione delle varie feste e manifestazioni svoltesi nella frazione, prima come presidente del ‘comitato bugnatese’ ed oggi come consigliere e persona attive della pro-loco del paese.
Nella sua vita, a parte gli spazi ritagliati per il tempo libero, segue le orme del padre Cipriano e, appena dopo gli studi, comincia a lavorare nell’azienda di famiglia nel campo della rubinetteria.
Quando il padre e lo zio decidono di sciogliere la Fratelli Marietta, nata nel 1950, Gianfranco fonda nel 1975 con i suoi fratelli la Rubinetteria BUGNATESE.
Dal 2001 prosegue da solo e la gestisce con i suoi due figli.
Nel 2002 è stato nominato PRIORE dell’Associazione Metallurgi della Valsesia e del Cusio, organizzazione che promuove le attività di questo comparto industriale.
Negli ultimi 5 anni, nonostante il periodo difficile a causa della crisi, della pandemia ed ora della guerra, l’azienda incrementa del 53% il suo fatturato ed assume circa 25 persone.
Oggi in Bugnatese lavorano 49 operai, molti dei quali risiedono a Gozzano.





mercoledì, dicembre 14, 2022

Grande Successo per il Villaggio di Pasin

Nella splendida cornice natalizia di Villa Virginia di Armeno, sabato 10 dicembre, si è svolta la prima edizione del Villaggio di Pasin. L’evento, grazie al lavoro sinergico di Amministrazione comunale, Pro loco, Associazioni e commercianti, è stato un successo che ha richiamato molte persone, non solo del paese.

Chi è il Pasin? La leggenda narra che il Pasin fosse un uomo saggio e buono che viveva in località “Giass”, sulle alture che portano al Mottarone. Dalla sua tana dominava Armeno con protezione e benevolenza. Gli abitanti si sentivano sicuri e sapevano che potevano chiedere un consiglio tutte le volte che ne avevano bisogno.

L’idea di proporre il Villaggio di Pasin ha caratterizzato la manifestazione, arricchita da un suggestivo programma con appuntamenti dedicati non solo ai ragazzi, anche agli adulti.

Per tutta la giornata in piazza della Vittoria si è potuto passeggiare tra le numerose bancarelle che offrivano prodotti artigianali e d’hobbistica dove ciascuno ha potuto trovare il regalo di Natale più adatto, ma anche street food, cioccolata calda e vin brulè, il tutto rigorosamente pagato con le “monete del Pasin”.


Il pomeriggio è stato dedicato ai più piccoli con i giochi della tradizione a cura del Comune e lo spettacolo interattivo “Dove è andato a finire Babbo Natale?”. Nel mezzo una ricca e calda merenda e i racconti, sotto la grande iurta costruita dagli alunni della scuola media, del saggio e misterioso Pasin narrati da Maria Grazia Cereda che ha affascinato i suoi piccoli uditori.

Suggestiva l’accensione dell’albero di Natale, un momento che ha riunito attorno a se tutta la comunità, seguito da quello solenne della consegna della Costituzione ai neo diciottenni armeniesi.

Successivamente si è svolta la premiazione della pesca del Pasin: per la scuola dell’infanzia Thomas Mazzucco ha vinto un tablet; per la scuola primaria Edoardo Tremolada una bicicletta offerta dall’A.S.D. Bilake e per la scuola secondaria Matilde Gardoni un Ipad.

La festa è proseguita sino a tarda sera, riscaldata dal calore dei bracieri fumanti. 

Fino al 24 dicembre, dalle 10.00 alle 18.00, al pianterreno del palazzo comunale, è visitabile gratuitamente l’esposizione di decorazioni natalizie, quadri, presepi e oggettistica. E’ possibile votare l’opera più bella, l’autore di quella più votata sarà premiato durante le feste di Natale

Siamo molto contenti per la riuscita della prima edizione della manifestazione, ringraziamo tutti i partecipanti e diamo appuntamento al prossimo anno!”, ha detto il primo cittadino.